Regione ecclesiastica

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Regioni ecclesiastiche italiane

La regione ecclesiastica è un'istituzione della Chiesa cattolica che raggruppa più province ecclesiastiche e/o diocesi direttamente soggette alla Santa Sede tra loro vicine.

È regolata dal Codice di Diritto Canonico, nei canoni 433 e 434.

Lo scopo della regione ecclesiastica è favorire la cooperazione tra i vescovi di diocesi vicine nel limite delle attività che non siano di competenza diretta della Conferenza Episcopale.

La creazione o la soppressione di regioni ecclesiastiche, così come la modifica dei confini di esse, sono di competenza della Santa Sede.

L'istituto della regione ecclesiastica è in uso soprattutto nei paesi con un elevato numero di diocesi.

Regioni Ecclesiastiche in Italia

Una circolare della Congregazione per i Vescovi del 24 agosto 1889 ha istituito in Italia 17 regioni ecclesiastiche; in seguito un decreto dell'8 dicembre 1976 della stessa Congregazione ha ridisegnato le regioni ecclesiastiche precedentemente create.

Oggi in Italia esistono 16 regioni ecclesiastiche[1]:

  1. Abruzzo-Molise
  2. Basilicata
  3. Calabria
  4. Campania
  5. Emilia Romagna
  6. Lazio
  7. Liguria
  8. Lombardia
  9. Marche
  10. Piemonte
  11. Puglia
  12. Sardegna
  13. Sicilia
  14. Toscana
  15. Triveneto
  16. Umbria
Note
  1. Il territorio delle regioni ecclesiastiche non necessariamente corrisponde a quello delle omonime regioni amministrative italiane, che sono in totale 20.
Voci correlate
Collegamenti esterni