Santa Margherita d'Ungheria

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Santa Margherita d'Ungheria, O.P.
Religiosa
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al secolo
battezzata
Santa
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 28 anni
Nascita Rocca Klis
27 gennaio 1242
Morte Isola dei conigli oggi santa Margherita Budapest
18 gennaio 1271
Sepoltura
Appartenenza
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Vestizione 1261
Professione religiosa 1254
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
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(per causa incerta o sconosciuta)
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pontificato
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerata da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione [[]]
Canonizzazione 1943, da Pio XII
Ricorrenza 18 gennaio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi Abito domenicano e giglio
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di
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Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 18 gennaio, n. 7:
« Presso Buda in Ungheria, santa Margherita, vergine: figlia del re Bela IV, promessa in voto a Dio dai suoi genitori per la liberazione della patria dai Tartari e affidata in tenera età alle monache dell'Ordine dei Predicatori, ancora dodicenne si consacrò così totalmente a Dio nella professione religiosa, da desiderare ardentemente di assimilarsi a Cristo crocifisso. »

Santa Margherita d'Ungheria (Rocca Klis, 27 gennaio 1242; † Isola dei conigli oggi santa Margherita Budapest, 18 gennaio 1271) è stata una religiosa, asceta e mistica ungherese.

Vita

Nacque nel 1242 da Bela IV re d'Ungheria e dalla regina Maria Lascaris figlia dell'imperatore bizantino Teodoro I di Nicea, nella rocca di Klis in Dalmazia dove la corte si era rifugiata a seguito dell'invasione mongola dell'Ungheria. La coppia reale fece voto di consegnare la figlia a Dio se la nazione fosse stata liberata. I Mongoli furono cacciati quello stesso anno e la figlia fu affidata fin dalla tenera età alle monache Domenicane, da prima nel convento di Veszprém e dal 1252, nel monastero di Santa Maria nell'Isola delle Lepri sul Danubio presso Buda, fondato da suo padre.

Qui fece la sua professione religiosa nel 1254 e prese il velo nel 1261. Pregava continuamente sempre con le stesse orazioni, riservando particolare devozione alla Passione di Cristo e all'Eucaristia. Non aveva una grande cultura, appena un po' sopra il livello del saper leggere e scrivere. Margherita si faceva leggere le Sacre Scritture e si affidava alla guida spirituale del suo confessore, il domenicano Marcello, già provinciale d'Ungheria.

Aveva uno smisurato amore per la povertà il quale, unito alla sua vita ascetica, la portò a elevarsi in un grado di vicinanza a Dio da meritare il dono delle visioni. È stata una delle più grandi mistiche medioevali d'Ungheria.

Morì il 18 gennaio 1270 nel suo convento dell'Isola delle Lepri, presso Budapest.

Culto

La sua tomba divenne meta di pellegrinaggi, mentre avveniva uno dei miracoli attribuitegli, i presenti erano più di tremila.

Un anno dopo la sua morte, il fratello Stefano V re d'Ungheria chiese al Papa Gregorio X un'inchiesta sulla santità della sorella, cosa che avvenne, ma i testi di questo primo processo non si conservarono.

Un secondo processo fu indetto da Papa Innocenzo V nel 1276 e anche questi atti andarono persi. Nel frattempo in patria, Margherita era già venerata come una santa. Nel XVI secolo si ritornò a sollecitare la Santa Sede per la dichiarazione ufficiale. Nel 1729 dopo una ricognizione delle reliquie fu in quell'occasione che fu riscoperta la documentazione degli atti redatti nel 1276, fonte principale per la vita della santa, essendo irreperibili tutti i documenti ufficiali precedenti.

Il Maestro delle effigi domenicane la raffigura, nella tavola della cappella interna del convento della Basilica di Santa Maria Novella, come prima da sinistra, nella fila in basso, accanto al beato Iacopo Salomoni da Forlì.

Nel 1618 le reliquie furono traslate a causa dell'invasione turca, dal convento di Isola delle Lepri a quello delle Clarisse di Presburgo. Nel 1789 a causa della dissoluzione di tutti gli ordini religiosi da parte dell'imperatore Giuseppe II influenzato dal Febronianesimo, gran parte delle reliquie andarono disperse.

Pur tardando il riconoscimento ufficiale, il culto per santa Margherita fu esteso all'Ordine Domenicano e alla Diocesi di Transilvania nel 1804, nel XVIII secolo la festa si estese a tutte le Diocesi ungheresi, poi dietro le richieste di alcuni cardinali e dell'Ordine Domenicano fu concessa la canonizzazione equipollente da Papa Pio XII nel 1943.

Bibliografia