Abbazia di Saint-Ouen

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Abbazia di Saint-Ouen
Abbaye Saint-Ouen de Rouen Plan.JPG
Abbazia nel XVII secolo
Stato bandiera Francia
Regione Normandia
Dipartimento Rouen
Comune Rouen
Diocesi Arcidiocesi di Rouen
Religione Cattolica
Oggetto tipo Abbazia
Dedicazione Sant'Audoeno di Rouen
Sigla Ordine qualificante O.S.B.
Sigla Ordine reggente O.S.B.
Inizio della costruzione 553
Completamento 1537
Soppressione 1791
Data di consacrazione 1126
Coordinate geografiche
49°26′33″N 1°05′59″E / 49.442556, 1.099722 bandiera Francia
Mappa di localizzazione New: Francia
Abbazia di Saint-Ouen
Abbazia di Saint-Ouen
Avignone
Avignone
Parigi
Parigi

Dell'Abbazia di Saint-Ouen oggi resta solo la chiesa di Sant'Audoeno (in francese: église Saint-Ouen) uno dei principali monumenti di Rouen, in Francia. Famosa per il suo organo monumentale di Aristide Cavaillé-Coll (1811 – 1899).

I monaci furono dispersi durante la Rivoluzione francese e gli edifici divennero proprietà dello stato. Nel 1800, il municipio di Rouen fu installato nell'ex dormitorio dei monaci del XVIII secolo. La casa dell'abbazia fu demolita nel 1816.

Dal 1840 la chiesa è monumento storico di Francia, dopo aver ospitato una fabbrica ai tempi della Rivoluzione francese, ritornò al culto cattolico divenendo chiesa parrocchiale fino al 1963. Oggi annessa alla parrocchia di Saint-Marc de Rouen Est, ospita ancora, più volte all'anno, cerimonie religiose oltre a numerosi concerti e mostre.

Storia

L'Abbazia benedettina, di cui faceva parte la chiesa, una delle più importanti e potenti della Normandia, fu fondata nel 553 e dedicata a santi Apostoli. La prima chiesa in questo luogo era una basilica merovingia ove Sant'Audoeno vi fu seppellito nel 684.

Bolla di Carlo il Calvo a favore dell'abbazia

La prima abbazia vescovile, fu fondata nel 750 e dedicata a San Pietro, fu una delle più potenti abbazie benedettine della Normandia.

Rovinata dai Vichinghi nell'841, la chiesa venne ricostruita in stile romanico, secondo i canoni carolingi, dall'abate Nicola di Normandia a partire dal 1062, il quale acquisì nel 1090 dall'abate di Soissons numerose reliquie. La chiesa abbaziale fu consacrata il 17 ottobre 1126 e il corpo di Sant'Audoeno e le altre reliquie vi furono trasferite il 26 ottobre. Da allora la chiesa e dedicata a Sant'Audoeno (Saint-Ouen).

Tuttavia la chiesa venne gravemente devastata da un incendio nel 1248, e in seguito vide il crollo del coro. Nel 1318 l'abate Jean Roussel detto Abbé Marc d'Argents ne decise e diresse la totale ricostruzione. La nuova chiesa, l'attuale, rimarca le fondamenta della precedente, dalle dimensioni di vera e propria cattedrale. I lavori, concepiti in un mirabile stile gotico-fiammeggiante vennero affidati al Mastro-costruttore Alexandre de Berneval, ma procedettero assai lentamente, rallentati dalla Guerra dei Cent'anni. Infatti il piedicroce fu ultimato solo nel 1537 e la facciata principale solo nell'Ottocento.

Nel XVIII secolo, i benedettini della Congregazione di San Mauro introdussero la loro riforma. Fu intrapresa una campagna per ricostruire gli edifici del convento. I monaci furono dispersi durante la Rivoluzione francese.

Note
  1. (EN) Bishop Jean de Corguilleray † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 2024-11-24
  2. (FR) Jean-Baptiste de Croisilles su fr.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  3. (FR) Jean-Baptiste Amador de Vignerot du Plessis su fr.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  4. (FR) Emmanuel-Joseph de Vignerot du Plessis su fr.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  5. (FR) Charles de Saint-Albin su fr.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
  6. (FR) Georges-Louis Phélypeaux d'Herbault su fr.wikipedia.org. URL consultato il 2024-11-24
Collegamenti esterni