Abbazia della Santissima Trinità (Fécamp)

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Abbazia della Santissima Trinità
Abbaye de la Trinité de Fécamp dans Monasticon Gallicanum.jpg
Abbazia XVII secolo
Stato bandiera Francia
Regione Normandia
Comune Fécamp
Diocesi Diocesi di Le Havre
Religione Cattolica
Oggetto tipo Abbazia
Dedicazione Santissima Trinità
Sigla Ordine qualificante O.S.B. Clun.
Sigla Ordine reggente O.S.B. Clun.
Inizio della costruzione 659
Data di consacrazione 665
Coordinate geografiche
49°45′00″N 0°22′00″E / 49.75, 0.366667 bandiera Francia
Mappa di localizzazione New: Francia
Abbazia della Santissima Trinità
Abbazia della Santissima Trinità
Abbazia di Cluny
Abbazia di Cluny
Parigi
Parigi

L'abbazia della Santissima Trinità, in francese Abbaye de la Trinité de Fécamp, è un'abbazia benedettina che sorge nel centro di Fécamp, nella regione della Normandia, in Francia.

È classificato come monumento storico dal 1840.

Storia e descrizione

Origini

Una prima abbazia merovingia venne fondata in questo luogo nel 658[1] da Waneng, conte merovingio, con l'aiuto dei santi Vandregisilo e Audoeno di Rouen, per accogliere la preziosa reliquia del Santo Sangue[2]. Secondo la tradizione la reliquia venne affidata alle onde del mare da Isacco, figlio di Giuseppe di Arimatea, e miracolosamente sarebbe apparsa sulle spiagge di Fécamp.

Nel 665 la prima abbaziale venne consacrata, e Hildemarque du Bordelais ne fu la prima badessa[3]. Tuttavia a partire dal IX secolo cominciarono i primi saccheggi dei Vichinghi nel territorio e nel mese di maggio dell'841 l'abbazia fu devastata. Le monache furono costrette ad abbandonare l'edificio e trasferirono la reliquia a Ham[3].

Secondo edificio

Il duca Guglielmo I di Normandia intraprese la costruzione di una sua residenza a Fécamp, presso le rovine dell'antico monastero[3], e vi costruisce un oratorio dedicato alla Trinità .

Riccardo I vi fa erigere una nuova chiesa dedicata alla Trinità, che, secondo Dudone di San Quintino, sarà consacrata nel 990 dall'arcivescovo di Rouen Roberto d'Évreux. Sarà officiata da dodici canonici, al posto dei monaci trasferiti a Montivilliers, elevandola a collegiata.

Nel 1001 Riccardo II di Normandia trasforma la collegiata in abbazia benedettina facendo appello a Guglielmo da Volpiano, abate di Saint-Bénigne a Digione, che vi apporta dei monaci da Cluny e vi impianta due scuole. L'anno seguente l'abbazia fu luogo delle nozze di Etelredo II d'Inghilterra con Emma di Normandia e del secondo matrimonio della stessa con Canuto il Grande nel 1017[4].

Dudone di San Quintino la descrive come una grande chiesa a più torri e provvista di volte, in mattoni e pietra, bianca di fuori e dipinta all'interno. Oggi non ne rimane traccia, ma scavi effettuati nel 1925 e nel 1927 hanno ritrovato alcuni resti che testimoniano la stessa ampiezza della chiesa attuale e frammenti di intonaco dipinto.

Terzo edificio

Nel 1087 Guillaume de Rots, terzo abate di Fécamp, inizia la ricostruzione della chiesa abbaziale in stile romanico, che sarà consacrata nel 1099. Tuttavia nel 1168 un grande incendio la distrusse, preservandone solo il coro.

L'abbazia nel massimo dello splendore, nel XIII secolo.

L'edificio attuale

La costruzione di una nuova chiesa, questa volta in stile gotico, venne avviata nel 1175[5] dall'abate Henri de Sully partendo dal coro, superstite. Venne concepito come un edificio a pianta a croce latina con tre navate dotate di matronei a bifore, transetto e coro con cappelle radiali. Alla morte di Sully nel 1187 erano state realizzate le prime cinque campate del piedicroce. Il cantiere venne continuato dal suo successore Raoul d'Argences che ne raddoppierà le campate e ne inizia la parte frontale occidentale. Le coperture venne terminate nel 1227-28, e poco più tardi venne finita la torre nolare sulla crociera, alta 65 metri.

Nel XV secolo venne aggiunta la bella cappella absidale in stile gotico-fiammeggiante, dedicata alla Vergine; e tra il 1505 e il 1519 le cappelle radiali vennero chiuse da elaborati recinti rinascimentali in pietra.

Nel 1748 venne rifatta la facciata in stile barocco, e aggiunto l'elaborato baldacchino all'altar maggiore. Ma nel 1789 l'abbazia venne saccheggiata dalla Rivoluzione.

L'abbaziale fu restaurata, nel 1803 accolse l'organo dell'abbazia di Montivilliers, risalente al 1746; poi interamente rifatto da Aristide Cavaillé-Coll nel 1883.

Cronotassi degli abati
  • 1001-1028 : Guillaume de Volpiano
  • 1028-1079 : Jean I d'Allie
  • 1079-1107 : Guillaume II de Rots
  • 1108-1139 : Roger d'Argences
  • 1140-1187 : Henri de Sully
  • 1187-1189/1190 : Vacante
  • 1189/1190-1219 : Raoul d'Argences
  • 1220-1222 : Richard I d'Argences
  • 1222-1227 : Richard II Morin de Paluel
  • 1227-1259 : Guillaume III de Vaspail
  • 1259-1284 : Richard III de Treigos
  • 1285-1296 : Guillaume IV de Putot
  • 1296-1307 : Thomas de Saint-Benoît
  • 1308-1326 : Robert I de Putot
  • 1326-1328 : Pierre I Roger (futuro papa Clemente VI)
  • 1329-1329 : Philippe I de Bourgogne
  • 1329-1332 : Robert II de Breschy
  • 1332-1334 : Guillaume V Bourget
  • 1334-1343 : Guillaume VI Chouquet
  • 1343-1357 : Nicolas de Nanteuil
  • 1357-1372 : cardinal Jean II de La Grange
  • 1372-1381 : Philippe II du Fossé
  • 1381-1390 : Pierre II Cervaise de Riville
  • 1390-1423 : Estold d'Estouteville de Torcy
  • 1423-1444 : Gilles de Duremont[6], O.Cist., vescovo di Coutances
  • 1444-1465 : Jean III de La Haulle de Grémonville
  • 1465-1482 : cardinal Jean IV Balue
  • 1482-1504 : Antoine I de La Haye de Passavant
  • 1504-1505 : Antoine II Le Roux
  • 1505-1519 : cardinal Antoine III Bohier (arcivescovo di Bourges)
  • 1519-1525 : cardinal Adrien Gouffier de Boisy
  • 1525-1550 : cardinal Jean V de Lorraine
  • 1550-1574 : cardinal Charles I de Lorraine
  • 1574-1588 : cardinal Louis I de Lorraine
  • 1588-1603 : Aymard de Clermont-Chaste
  • 1603-1615 : cardinal François I de Joyeuse
  • 1615-1617 : Vacante
  • 1617-1642 : Henri II de Guise[7], arcivescovo di Reims
  • 1642-1668 : Henri III de Bourbon-Verneuil
  • 1669-1672 : Jean VI Casimir Vasa
  • 1672-1674 : Vacante
  • 1674-1694 : Louis II Antoine de Palatinat-Neubourg[8], principe vescovo di Worms
  • 1694-1698 : Vacante
  • 1698-1731 : François II Paul de Neufville de Villeroy[9], arcivescovo di Lione e primate della Gallia
  • 1731-1745 : Vacante
  • 1745-1761 : Claude-François de Montboissier de Beaufort-Canillac
  • 1761-1777 : cardinal Charles II Antoine de La Roche-Aymon
  • 1778-1791 : cardinal Dominique de La Rochefoucauld
  • Esterno abbaziale

    Esterno abbaziale

  • Altare

    Altare

  • Interno navata principale

    Interno navata principale

  • Santi Ouen e Waninge

    Santi Ouen e Waninge

  • Santi Benedetto e Léger

    Santi Benedetto e Léger

  • Soffitto navate

    Soffitto navate

  • Soffitto navata principale

    Soffitto navata principale

  • Soffitto

    Soffitto

  • Vetrate

    Vetrate

  • Vetrate

    Vetrate

  • Fécamp Abbatiale de la Trinité Innen Buntglasfenster 1.jpg
Note
  1. ↑ (FR)Valérie Chaix: Les églises romanes de Normandie : Formes et fonctions, Parigi, Ed. A. e J. Picard, 2011, 360 p. (ISBN 978-2-7084-0913-2), « La Trinité de Fécamp », p. 263-270
  2. ↑ Alberto, Alla ricerca del Santo Graal nelle terre dei Gonzaga, Reggio Emilia, 2008
  3. ↑ 3,0 3,1 3,2 (FR)Annie Renoux: Les abbayes de Normandie : Actes du xiiie siècle congrès des sociétés historiques et archéologiques de Normandie, Rouen, Ed. Imprimerie Lecerf, 1979, p. 115-129
  4. ↑ (FR)Maurice Yvart: Les abbayes de Normandie : Actes du XIIIe siècle congrès des sociétés historiques et archéologiques de Normandie, Ed. Lecerf, Rouen, 1979
  5. ↑ "Francia", Guida TCI, 1997, pag. 195
  6. ↑ cfr. (EN) Bishop Gilles de Duremont, O. Cist. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  7. ↑ cfr. (EN) Archbishop Henri de Lorraine-Guise † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  8. ↑ cfr. (EN) Bishop Ludwig Anton von Pfalz-Neuburg † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
  9. ↑ cfr. (EN) Archbishop François-Paul de Neufville de Villeroy † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 16-06-2023
Collegamenti esterni
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