Dominique de La Rochefoucauld

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Dominique de La Rochefoucauld
Cardinale
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al secolo
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 87 anni
Nascita Saint-Chély-d'Apcher
26 settembre 1712
Morte Münster
22 settembre 1800
Sepoltura Cattedrale di Notre-Dame (Rouen)
Appartenenza diocesi di Mende
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Ordinato diacono
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Nominato arcivescovo 1º maggio 1747 da Benedetto XIV
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Consacrazione vescovile Parigi, 29 giugno 1747 dal vescovo Gabriel-Florent de Choiseul-Beaupré
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a Cardinale
1º giugno 1778 da Pio VI (vedi)
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Cardinale per 22 anni, 3 mesi e 21 giorni
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Incarichi ricoperti
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Proclamazioni
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Dominique de La Rochefoucauld (Saint-Chély-d'Apcher, 26 settembre 1712; † Münster, 22 settembre 1800) è stato un cardinale e arcivescovo francese.

Cenni biografici

Nacque a Saint-Chély-d'Apcher (diocesi di Mende, Francia) il 26 settembre 1712. Era l'ottavo dei dodici figli di Jean-Antoine de La Rochefoucauld, signore di Saint-Ilpize de Cusson e di Rochegonde e della moglie Marie-Madeleine de la Champ.

La famiglia apparteneva a un ramo minore e più povero dei La Rochefoucauld. Ottenne la protezione del cardinale Frédéric-Jérôme de La Rochefoucauld, per intercessione del vescovo di Mende, Gabriel-Florent de Choiseul-Beaupré (Ch), che l'incontrò nel villaggio di Saint-Hilaire.

Formazione e ministero sacerdotale

Dopo gli studi presso il seminario di Clermont, completò la sua preparazione a Parigi nel seminario di Saint-Sulpice, con un diploma in teologia. Ordinato presbitero il cardinale suo protettore lo volle presso la sua arcidiocesi a Bourges come vicario generale.

Il 1º maggio 1747, il re di Francia Luigi XV lo nominò arcivescovo di Albi, ottenendo lo stesso giorno il pallio. Fu consacrato vescovo nella cappella parigina di Saint-Sulpice il 29 giugno dello stesso anno, da mons. Gabriel-Florent de Choiseul-Beaupré(ch), vescovo di Mende, assistito da mons. Pierre-Augustin-Bernardin de Rosset de Rocozel de Fleury (Ch), vescovo di Chartres e da mons. Charles de Grimaldi d'Antibes (Ch), vescovo di Rodez.

Fu membro dell'Assemblea del Clero francese dal 1750 al 1755. Nel 1757 fu nominato abate commendatario dell'Abbazia di Cluny, succedendo al suo cardinale protettore.

Ministero episcopale

Il 25 aprile, fu designato arcivescovo di Rouen. Il 30 aprile seguente rassegnò le dimissioni da Albi e il 2 giugno fu confermato nella sua nuova carica.

Cardinalato

Su richiesta del re di Francia Luigi XVI venne creato cardinale da papa Pio VI nel concistoro del 1º giugno 1778. Non si recò mai a Roma per ricevere la berretta cardinalizia e non ricevette mai un titolo cardinalizio.

Nel 1780 ricevette in commenda, l'Abbazia della Trinità di Fécamp. Nello stesso anno gli venne conferito il titolo di Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo. Dal 1780 al 1782 presiedette l'Assemblea del Clero.

Il clero del baliato della sua arcidiocesi lo nominò deputato agli Stati Generali del 1789. In quanto presidente della Camera del clero egli respinse tutte le misure rivoluzionarie, ma dovette obbedire agli ordini espliciti del re, limitandosi a deporre nell'ufficio dell'Assemblea una protesta che elencava tutti i diritti della Chiesa.

Difensore convinto dell'autonomia della Chiesa, nonostante l'età avanzata, condusse una accanita opposizione alle misure introdotte dalla rivoluzione volte a sottomettere la Chiesa francese al controllo governativo. Rifiutò il giuramento di fedeltà alla Costituzione civile del clero e venne privato delle sue rendite e dei suoi benefici e al suo posto fu nominato un nuovo arcivescovo per Rouen.

Fu uno degli ultimi vescovi regolarmente eletti in Francia ad andare in esilio il 10 agosto 1792. Si rifugiò dapprima nei Paesi Bassi a Maastricht, per poi passare a Bruxelles. Dal luglio 1794 risiedette a Münster (Germania).

Molto in là con gli anni e ammalato, non prese parte al conclave veneziano che vide eletto papa Pio VII.

Ammalatosi nel settembre 1800, morì a Münster dopo pochi giorni. Le sue esequie si tennero nella cattedrale di Münster dove fu sepolto.

Nell'aprile 1876 la salma fu traslata a Rouen e inumata nella cripta degli arcivescovi della sua cattedrale.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arcivescovo metropolita di Albi Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Armand Pierre de la Croix de Castries (Ch) 29 maggio 1747-30 aprile 1759 Léopold-Charles de Choiseul-Stainvill (Ch) I
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Armand Pierre de la Croix de Castries (Ch) {{{data}}} Léopold-Charles de Choiseul-Stainvill (Ch)
Predecessore: Abate commendatario di Cluny Successore: Prepozyt.png
Frédéric-Jérôme de La Rochefoucauld 29 dicembre 1757-14 luglio 1789 Abbazia abolita dalla Rivoluzione francese I
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Frédéric-Jérôme de La Rochefoucauld {{{data}}} Abbazia abolita dalla Rivoluzione francese
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Rouen Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Nicolas-Charles de Saulx-Tavannes 2 giugno 1759-23 settembre 1800 Étienne-Hubert de Cambacérès I
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Nicolas-Charles de Saulx-Tavannes {{{data}}} Étienne-Hubert de Cambacérès
Predecessore: Primate di Normandia Successore: PrimateNonCardinal PioM.svg
Nicolas-Charles de Saulx-Tavannes 2 giugno 1759-23 settembre 1800 Étienne-Hubert de Cambacérès I
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Nicolas-Charles de Saulx-Tavannes {{{data}}} Étienne-Hubert de Cambacérès
Predecessore: Abate commendatario di Sainte-Trinité de Fécamp Successore: Prepozyt.png
Charles-Antoine de la Roche-Aymon 21 ottobre 1777-3 settembre 1791 - I
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Charles-Antoine de la Roche-Aymon {{{data}}} -
Bibliografia