Anne d'Escars de Givry
Anne d'Escars de Givry (de Perusse), O.S.B. Cardinale | |
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Abundantia diligentibus | |
Età alla morte | 66 anni |
Nascita | Parigi 29 marzo 1546 |
Morte | Vic-sur-Seille 19 aprile 1612 |
Sepoltura | Cattedrale di Metz |
Ordinazione presbiterale | 1571 |
Nominato vescovo | 28 gennaio 1585 papa Gregorio XV |
Consacrazione vescovile | 1º maggio 1585 dal card. Armand-Jean du Plessis de Richelieu |
Creato Cardinale |
5 giugno 1596 da Clemente VIII (vedi) |
Cardinale per | 15 anni, 10 mesi e 14 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Anne d'Escars de Givry (de Perusse) (Parigi, 29 marzo 1546; † Vic-sur-Seille, 19 aprile 1612) è stato un arcivescovo e cardinale francese.
Cenni biografici
Nacque a Parigi il 29 marzo 1546 da Jacques de Perusse, consigliere e ciambellano del re e dalla sua seconda moglie Françoise de Longwy.
Dopo gli studi entrò nell'abbazia di Saint Bénigne a Digione. Fu eletto abate di questa gli furono affidate anche le abbazie di: Barbery, Molesme, Poultières e Champagne nella diocesi di Le Mans.
Nelle guerre di religione francesi fu un seguace di Enrico I di Lorena. Fece parte della Lega cattolica che combatté contro il pretendente al trono di Francia, allora eretico, Enrico di Navarra.
Nel 1584 fu nominato vescovo di Lisieux e consacrato il 1º maggio dell'anno seguente dal cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu, assistito dal cardinale Jacques Davy du Perron. Lui e la sua diocesi furono molto provati durante le guerre di religione. Le continue vessazioni del governatore della città, Guy de Longchamp de Fumichon, lo costrinsero a lasciare Lisieux nel 1589. Risiedette per un certo periodo a Parigi.
Il re Enrico III di Francia aveva designato il suo cugino re di Navarra come suo successore, a patto che questi abiurasse il protestantesimo e rientrasse nel cattolicesimo. Il vescovo de Givry, che non credeva sincera la conversione del re di Navarra, si recò a Roma con il segretario di Carlo III di Lorena per tentare di ostacolare la riconciliazione del navarro con la Santa Sede. Ma dopo che papa Clemente VIII, il 17 settembre 1585, si riconciliò ufficialmente con Enrico IV, de Givry cessò ogni contrasto con il re e rientrò in patria.
L'anno seguente il pontefice, per dimostrare la stima che aveva per il prelato, senza consultazioni con il re di Francia, lo creò cardinale nel concistoro del 5 giugno, provocando in Enrico IV un certo risentimento.
Nonostante la nomina cardinalizia de Givry non poté rientrare nella sua diocesi e nel 1599 si dimise dal suo ufficio episcopale. Il re non fece nulla per impedire i soprusi che il nuovo governatore di Lisieux aveva provocato nella diocesi ma accolse a corte il cardinale. A dimostrazione del superamento dei dissidi con il cardinale vi fu l'incarico affidatogli di accogliere a Marsiglia nel 1600 la sposa Maria de' Medici.
Il 3 marzo 1603 fu eletto coadiutore con il diritto di succedergli della diocesi di Langres, retta dal fratellastro Charles de Pérusse des Cars.[1]
Nel 1604 fu di nuovo a Roma dove il 14 giugno ricevette la cappello rosso con il titolo presbiterale di santa Susanna. Era a Roma alla morte di Clemente VIII avvenuta il 3 marzo 1605 e prese parte ai due conclavi che videro l'elezione di Leone XI e di Paolo V, che lo ascrisse alla congregazione del Sant'Uffizio.
Rientrò in patria nel 1607 e l'anno seguente il re lo nominò principe vescovo di Metz, carica che assunse il 10 settembre dello stesso anno.
Morì il 19 aprile 1612 nel castello di Vic-sur-Seille sulla Mosella ed è sepolto nella cattedrale di Metz.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Armand-Jean du Plessis de Richelieu
- Cardinale Anne de Perusse d'Escars de Givry, O.S.B.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Lisieux | Successore: | |
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Jean de Vassé[2] | 1º ottobre 1584-17 marzo 1599 | François Rouxel de Médavy[3] |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Susanna | Successore: | |
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Girolamo Rusticucci | 14 giugno 1604-19 aprile 1612 | Gaspar Borja y Velasco |
Predecessore: | Principe-vescovo di Metz | Successore: | |
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Carlo III di Lorena-Vaudémont | 10 settembre 1608-19 aprile 1612 | Gaston Henri de Bourbon[4] (amministratore apostolico) |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Vescovi di Lisieux
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