Arcidiocesi di Santiago di Cuba

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Arcidiocesi di Santiago di Cuba
Archidioecesis Sancti Iacobi in Cuba
Chiesa latina
arcivescovo metropolita Dionisio Guillermo García Ibáñez
Sede Santiago di Cuba
Nazione bandiera Cuba
diocesi suffraganee
Guantánamo-Baracoa, Holguín, Santísimo Salvador de Bayamo-Manzanillo
Cariche emerite: Pedro Claro Meurice Estiu
Parrocchie 13
Sacerdoti 20 di cui 8 secolari e 12 regolari
12.400 battezzati per sacerdote
17 religiosi 33 religiose 2 diaconi
1.041.374 abitanti in 6.343 km²
248.000 battezzati (23,8% del totale)
Rito romano
Indirizzo

Sánchez Hechavarría 607, Apartado 26, Santiago de Cuba 90100, Cuba

tel. (0226)25.480 fax. 86.186
Collegamenti esterni
Dati online 2005 ( ch)
Collegamenti interni
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


L'arcidiocesi di Santiago di Cuba (in latino: Archidioecesis Sancti Iacobi in Cuba) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica. Nel 2004 contava 248.000 battezzati su 1.041.374 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Dionisio Guillermo García Ibáñez.

Gli arcivescovi di Santiago sono primati di Cuba.

Territorio

L'arcidiocesi comprende la città di Santiago di Cuba.

Il territorio è suddiviso in 13 parrocchie.

Storia

La diocesi di Baracoa fu eretta l'11 febbraio 1517, con la bolla Super specula di papa Leone X, ricavandone il territorio dalla diocesi di Santo Domingo. Comprendeva in origine tutta l'isola di Cuba ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Siviglia.

Il 28 aprile 1522 assunse il nome di diocesi di Santiago de Cuba.

Nel 1527 si ampliò incorporando il territorio della diocesi di Concepción de la Vega, che fu soppressa. Era stata eretta l'8 agosto 1511.

Il 12 febbraio 1546 entrò nella provincia ecclesiastica di Santo Domingo.

Il 10 settembre 1787 cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di San Cristóbal de la Habana.

Il 24 novembre 1803 è stata elevata al rango di arcidiocesi metropolitana con la bolla In universalis Ecclesiae regimine di papa Pio VII.

Nel 1873 il governo repubblicano spagnolo nominò arcivescovo Pedro Llorente Miguel, senza il consenso della Santa Sede. Il vicario generale e altri sacerdoti della diocesi, fra cui il futuro cardinale e beato Ciriaco María Sancha y Hervás si opposero alla nomina e furono incarcerati. Lo scisma ebbe termine l'anno successivo.

Successivamente ha ceduto a più riprese porzioni di territorio a vantaggio dell'erezione di nuove diocesi:

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

L'arcidiocesi al termine dell'anno 2004 su una popolazione di 1.041.374 persone contava 248.000 battezzati, corrispondenti al 23,8% del totale.

Fonti