Gaspar de Molina y Oviedo
Gaspar de Molina y Oviedo, O.E.S.A. Cardinale | |
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Alonso Miguel de Tovar (1678–1752), Ritratto del cardinale Molina y Oviedo (primo quarto del XVIII secolo), olio su tela; Siviglia (Spagna), collezione Seville City Council | |
Età alla morte | 65 anni |
Nascita | Mérida 6 gennaio 1679 |
Morte | Madrid 30 agosto 1744 |
Sepoltura | Convento de San Felipe el Real, Madrid |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 11 settembre 1730 da papa Clemente XII |
Consacrazione vescovile | 24 febbraio 1731 dall'arc. Luis de Salcedo y Azcona |
Creato Cardinale |
20 dicembre 1737 da Clemente XII (vedi) |
Cardinale per | 6 anni, 8 mesi e 10 giorni |
Incarichi ricoperti |
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Collegamenti esterni | |
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Gaspar de Molina y Oviedo (Mérida, 6 gennaio 1679; † Madrid, 30 agosto 1744) è stato un cardinale e vescovo spagnolo.
Cenni biografici
Nato a Mérida, Spagna. Figlio di Gaspar de Molina y Cortina e María de Oviedo y Triana. Battezzato il 28 gennaio 1679.
Formazione e ministero sacerdotale
Entrò nell'Ordine degli Eremiti di Sant'Agostino nel 1694, contro la volontà dei genitori. Professò nel convento di Badajoz il 15 agosto 1695. Ha studiato presso il Colegio Agostiniano de San Acacio di Siviglia.
Ordinato sacerdote(nessuna informazione trovata). Nel suo ordine, professore e reggente del Colegio de San Acacio, Siviglia; priore a Cadice, 1712; provinciale dell'Andalusia nel 1718; Definitore generale, 1720. Si recò a Roma nel 1720 o 1721. Consultore e qualificatore della Santa Inquisizione. Assistente generale di Spagna e delle Indie a Roma. Partecipò al concilio lateranense celebrato da papa Benedetto XIII, 1724. Ha conseguito il titolo di maestro in Sacra Teologia. Il re Felipe V di Spagna gli affidò importanti e delicate missioni. Fu nominato vescovo di Santiago de Cuba dal re Felipe V di Spagna.
Episcopato
Eletto vescovo di Santiago de Cuba l'11 settembre 1730. Consacrato il 24 febbraio 1731, chiesa di San Agustín dei Frati Agostiniani a Siviglia, da Luis de Salcedo Azcona(ch), arcivescovo di Siviglia, assistito da Tomás del Valle(ch), O.P., vescovo di Cadice, e da José Esquivel Castillejos(ch), O.P., vescovo titolare di Licopoli, ausiliare di Siviglia. Non è mai andato in questa diocesi.
Trasferito alla sede di Barcellona, il 18 giugno 1731, non si recò mai in questa diocesi perché fu nominato commissario generale della crociata spagnola il 28 luglio 1733. Trasferito alla sede di Malaga il 5 maggio 1734, non si recò mai in questa diocesi nemmeno a causa delle gravi faccende di cui doveva occuparsi. Aiutò generosamente i poveri con ingenti somme di denaro. Governatore del Consiglio di Castiglia, 23 giugno 1734. Fu promosso al cardinalato su istanza del re Felipe V di Spagna. Il papa si oppose alla promozione perché considerava il vescovo Molina un uomo eccessivamente attaccato alle opinioni regalistiche e con scarso affetto per la Sede Apostolica. Alla fine, il pontefice acconsentì.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 20 dicembre 1737, con un breve apostolico del 13 gennaio 1738, il papa gli inviò la berretta rossa; non si recò mai a Roma per ricevere la berretta rossa e il titolo. Non partecipò al conclave del 1740, che elesse papa Benedetto XIV. Acquistò una grande biblioteca, che in seguito donò al convento agostiniano di Siviglia.
Morte
Morto il 30 agosto 1744, improvvisamente, a Madrid. Il suo corpo fu trasportato ed esposto nella chiesa agostiniana di San Felipe Real, a Madrid. Fu sepolto davanti all'altare maggiore di quella stessa chiesa.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Cardinale Francesco Acquaviva d'Aragona
- Cardinale Carlos Borja Centellas y Ponce de León
- Arcivescovo Luis de Salcedo y Azcona
- Cardinale Gaspar de Molina y Oviedo, O.E.S.A.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Santiago di Cuba | Successore: | |
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Francisco de Izarregui | 11 settembre 1730 - 18 giugno 1731 | José Laso de la Vega y Cansino, O.F.M. |
Predecessore: | Vescovo di Barcellona | Successore: | |
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Bernardo Jiménez Cascante | 18 giugno 1731 - 5 maggio 1734 | Felipe Aguado Requejo |
Predecessore: | Vescovo di Malaga | Successore: | |
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Diego González Toro y Villalobos | 5 maggio 1734 - 30 agosto 1744 | Juan Eulate Santacruz |
Predecessore: | Commissario generale della Crociata | Successore: | |
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Juan de Camargo y Angulo | 1733 - 1744 | Domingo de Bustamante |
Voci correlate | |
- Vescovi di Santiago di Cuba
- Vescovi di Barcellona
- Vescovi di Malaga
- Presbiteri spagnoli
- Presbiteri del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1731
- Vescovi spagnoli
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 20 dicembre 1737
- Cardinali spagnoli
- Cardinali del XVIII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Clemente XII
- Biografie
- Nati nel 1679
- Nati il 6 gennaio
- Nati nel XVII secolo
- Morti nel 1744
- Morti il 30 agosto