Aurelio Galli

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Aurelio Galli
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 63 anni
Nascita Frascati
26 febbraio 1866
Morte Roma
26 marzo 1929
Sepoltura cattedrale di Frascati
Conversione
Appartenenza Sede suburbicaria di Frascati
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale Roma, 2 aprile 1889 [1]
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Cardinali creazioni
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Consorte

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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
Firma autografa
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Aurelio Galli (Frascati, 26 febbraio 1866; † Roma, 26 marzo 1929) è stato un cardinale italiano.

Biografia

La formazione e il ministero sacerdotale

Nacque il 26 febbraio 1866 a Frascati nello Stato Pontificio. Entrato nel Pontificio Seminario Romano a Roma fu studente alla Pontificia Università Gregoriana. Fu ordinato presbitero a Roma il 21 aprile 1889 e al termine di ulteriori studi entrò a far parte del personale della Sacra Congregazione degli affari ecclesiastici straordinari dal 1893 al 1899. Nominato Cameriere privato di Sua Santità nel 1899 fu trasferito alla Segretaria delle lettere latine. Compose l'orazione funebre per Leone XIII nel luglio 1903 e per Pio X nell'agosto 1914, così come l'oratio pro eligendo romano pontefice in occasione dei conclave del 1914 e del 1922.

Nominato prelato papale il 5 agosto 1903, svolse la mansione di Segretario per le lettere latine. Divenne canonico della basilica patriarcale vaticana il 24 giugno 1908 e promosso protonotario apostolico soprannumerario il 27 novembre dello stesso anno. Assunse il ruolo di segretario dei Brevi ai Principi il 7 novembre 1911[2].

Cardinalato

Creato cardinale da Pio XI nel concistoro del 20 dicembre 1923, ricevette il cappello rosso e la diaconia di Sant'Angelo in Pescheria il 23 dicembre seguente. Il cardinale Galli divenne membro della Santa Congregazione de riti, dei Seminari e delle Università degli Studi. Fu cardinale protettore delle Figlie della Misericordia del Terz’Ordine francescano di Palma di Maiorca in Spagna il 4 dicembre 1924 e di Leopoli il 7 gennaio 1928; delle Piccole Sorelle della Provvidenza di Corenc a Grenoble in Francia il 12 marzo 1928. Prese residenza nel palazzo del Sant'Uffizio.

Morte

Morì a 63 anni il 26 marzo 1929 a Roma; fu sepolto nel Cimitero del Verano (Roma). Nel primo anniversario della sua morte i suoi resti furono trasferiti nella cattedrale di Frascati. Il vescovo ausiliare di Frascati Biagio Budelacci [3], vescovo titolare di vescovo titolare di Nissa, pronunciò per l'occasione l'orazione.

Successione degli incarichi

Predecessore: Segretario del Segretariato per i Brevi ai Principi Successore: Emblem Holy See.svg
- 5 agosto 1903 - 20 dicembre 1923 Nicola Sebastiani I
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- {{{data}}} Nicola Sebastiani
Predecessore: Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria Successore: CardinalCoA PioM.svg
Filippo Giustini 23 dicembre 1923 - 26 marzo 1929 Pietro Boetto, S.J. I
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Filippo Giustini {{{data}}} Pietro Boetto, S.J.
Note
  1. ↑ Salvador Miranda lo segnala ordinato il 21 aprile 1889
  2. ↑ Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale 1911, op. cit., p. 583
  3. ↑ cfr. Biagio Budelacci su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 11-06-2020
Bibliografia
  • Annuaire Pontifical Catholique de 1920 - Liste générale alphabétique des protonotaires apostoliques, prélates de Sa Santité, camériers secrets et d'honneur, d'honneur "extra urbem", chapelains communs, secrets, d'honneur "extra urbem", et autres collèges prélatices, Maison de la Bonne Presse, Parigi, 1920 p. 617
  • Annuaire Pontifical Catholique de 1929 - Liste des cardinaux par order alphabétique, Maison de la Bonne Presse, Parigi, 1929 p. 90
  • Biagio Budelacci, Per la traslazione della salma dell'E.mo cardinale Aurelio Galli alla cattedrale Tuscolana nel primo anniversario della sua morte - Orazione tenuta da mons. Biagio Budelacci vescovo titolare di Nissa , Tip. Tuscolana, Frascati, 1930
Collegamenti esterni
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