Corrado Caracciolo
Corrado Caracciolo Cardinale | |
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Nascita | Napoli 1360 ca. |
Morte | Bologna 5 febbraio 1411 |
Sepoltura | Cattedrale di Bologna |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato arcivescovo | 25 giugno 1395 da papa Bonifacio IX |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creato Cardinale |
12 giugno 1405 da Innocenzo VII (vedi) |
Cardinale per | 5 anni, 7 mesi e 23 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Corrado Caracciolo o Caraccioli (Napoli, 1360 ca.; † Bologna, 5 febbraio 1411) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque attorno al 1360 a Napoli. Suo padre era Roberto Caracciolo. Parente del Cardinale Niccolò Caracciolo Moschino, O.P.. Il suo cognome è anche indicato come Caraccioli. Fu chiamato il Cardinale di Mileto.
Nulla si sa della sua giovinezza. Le prime notizie sicure risalgono al 1392 quando egli si trovava a Roma, alla corte di Bonifacio IX, con la qualifica di canonico napoletano, suddiacono e cubiculario pontificio, in seguito divenne prepositurale della chiesa di santo Stefano, Aquileia.
Corrado era imparentato con il papa; molto probabilmente la nonna di Bonifacio IX, Verdella, era sorella del nonno di Corrado, Niccolò Caracciolo. Questo legame di parentela sembra aver favorito in modo decisivo la sua carriera. Corrado, modesto cubiculario, fu preposto da papa Bonifacio IX alla Camera apostolica e 20 agosto 1394 prestò, nella qualità di vicecamerlengo, il giuramento di fedeltà davanti al pontefice.
Episcopato
Eletto arcivescovo di Nicosia nel 1395, ne prese possesso il 25 giugno seguente. Vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa, 30 marzo 1395. Il 22 febbraio 1402 ottenne la commenda del monastero benedettino di Mosace nel patriarcato di Aquileia. In quell'anno fu trasferito alla sede di Mileto con il titolo personale di arcivescovo. Fu Camerlengo di Santa Romana Chiesa dal 1404 al 1406.
Cardinalato
Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 12 giugno 1405 con il titolo presbiterale di san Crisogono; mantenne l'amministrazione della sua diocesi fino al 1409. Partecipò al conclave del 1406, che elesse papa Gregorio XII. Questi lo incaricò, insieme con altri due cardinali, di condurre nel luglio 1407 le trattative preparatorie con gli inviati dell'antipapa Benedetto XIII, del re di Francia e della università di Parigi, venuti a Roma nel tentativo di trovare una soluzione allo scisma.
Quando divenne evidente che Gregorio XII cercava di sabotare questi tentativi, insieme con altri otto cardinali, l'11 maggio dell'anno seguente abbandonò la Curia romana che in quel momento si trovava a Lucca, e fuggì a Pisa. Il 29 giugno sottoscrisse a Livorno l'accordo concluso tra i cardinali di ambedue le obbedienze, decisi a comporre lo scisma con la convocazione di un concilio generale, nel caso che i due papi concorrenti non si fossero dimessi.
Nell'ottobre si recò a Bologna, latore di numerosi inviti per il concilio, che il 25 marzo del 1409 si doveva riunire a Pisa, inviti indirizzati ai due futuri papi, Pietro Filargo da Candia e Baldassarre Cossa legato di Bologna, ai prelati della sua legazione, al clero, ai principi, ai nobili e ai popoli di Romagna e della Marca d'Ancona, nonché alle università di Bologna e di Pavia. Lasciò Bologna il 28 marzo 1409; e il 17 maggio, al concilio, testimoniò nel processo istruito contro i due papi.
Partecipò al conclave del 1409, che elesse l'antipapa Alessandro V. L'antipapa lo chiamò legato a latere in Lombardia; partì da Pisa il 3 settembre. Nominato amministratore della sede di Orvieto, lavorò per l'unione della Chiesa con gli pseudocardinali creato dall'antipapa Benedetto XIII. Partecipò al conclave del 1410, che elesse l'antipapa Giovanni XXIII. Nominato locumtenens del camerlengo di Santa Romana Chiesa, Enrico Minutoli, il 30 agosto 1410, durante l'assenza di quest'ultimo.
Morte
Morì il 15 febbraio 1411 a Bologna, fu sepolto nella cattedrale di Bologna.
Collegamenti esterni
Predecessore: | Vicecamerlengo della Camera Apostolica | Successore: | |
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Cosimo Gentile de' Migliorati | 30 marzo 1495 – dopo il 17 ottobre 1404 | Tommaso Parentucelli |
Predecessore: | Arcivescovo di Nicosia | Successore: | |
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Béranger Grégoire[1], O.S.B. | 25 giugno 1395 – 2 ottobre 1402 | Stefano da Carrara[2] |
Predecessore: | Vescovo di Mileto (titolo personale di arcivescovo) |
Successore: | |
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Andrea d'Alagni[3] | 2 ottobre 1402 – 1409 | Astorgio Agnesi |
Predecessore: | Camerlengo di Santa Romana Chiesa | Successore: | |
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Cosimo Gentile de' Migliorati | dopo il 17 ottobre 1404 – 1º dicembre 1406 | Enrico Minutolo |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Crisogono | Successore: | |
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Robert Somercotes | 12 giugno 1405 – 15 febbraio 1411 | Pierre d'Ailly |
Predecessore: | Legato apostolico di Bologna | Successore: | |
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Baldassarre Cossa | 8 settembre 1409 – 15 febbraio 1411 | Enrico Minutolo |
Predecessore: | Amministratore apostolico di Orvieto | Successore: | |
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Mattia degli Avveduti[4], O.F.M. (vescovo) |
1409 – 15 febbraio 1411 | Monaldo Monaldeschi[5] |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Cardinali Camerlenghi
- Cardinali presbiteri di San Crisogono
- Vescovi di Nicosia
- Vescovi di Mileto
- Legati pontifici di Bologna
- Concistoro 12 giugno 1405
- Cardinali italiani del XV secolo
- Italiani del XV secolo
- Cardinali del XV secolo
- Cardinali per nome
- Presbiteri italiani
- Presbiteri del XV secolo
- Presbiteri per nome
- Cardinali creati da Innocenzo VII
- Biografie
- Arcivescovi per nome
- Cardinali italiani
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- Morti nel 1411
- Morti il 5 febbraio