Astorgio Agnesi

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Astorgio Agnesi
Cardinale
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battezzato
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Santa Maria sopra Minerva, Kreuzgang Grabmal Kardinal Astorgio Agnesi.JPG

Tomba del cardinale Basilica di Santa Maria sopra Minerva (Roma)
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte circa 60 anni
Nascita Napoli
1391 ca.
Morte Roma
10 ottobre 1451
Sepoltura Basilica di Santa Maria sopra Minerva (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Professione religiosa [[]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale non si hanno informazioni
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Nominato vescovo 18 settembre 1411 dall'antipapa Giovanni XXIII
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Elevazione ad Arcivescovo 8 febbraio 1436 da papa Eugenio IV
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Creazione
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Creato
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(vedi)
Creato
Cardinale
20 dicembre 1448 da Niccolò V (vedi)
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Cardinale per 2 anni, 9 mesi e 21 giorni
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Invito all'ascolto
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Astorgio Agnesi (Napoli, 1391 ca.; † Roma, 10 ottobre 1451) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.

Cenni biografici

Nato da una nobile famiglia napoletana, fu uomo di molta dottrina fornito, e di pari prudenza, e destrezza ne' maneggi….

Fu nominato a diverse sedi episcopali: Mileto dal 18 settembre 1411, Ravello dal 15 febbraio 1413, Melfi dal 25 gennaio 1418, Ancona dal 6 marzo 1419, Ascoli di Puglia dal 26 agosto 1422 (ma rifiutò il trasferimento a questa sede), Benevento dall'8 febbraio 1436, arcidiocesi che occupò fino alla morte. Fu anche amministratore della diocesi di Canne dal 1445 al 1448.

Dal giugno 1424 intraprese l'opera di riconquista e di riordinamento della Marca anconitana, voluta da Martino V, ricoprendo la carica di tesoriere apostolico della Marca accanto al governatore Pietro Emigli, abate di Rosazzo. Profittando della ribellione delle Marche contro Braccio da Montone, dopo la battaglia dell'Aquila del 2 giugno 1424, riuscì a recuperare Roccacontrada e Staffolo e più tardi, sempre nello stesso anno, Cingoli ed Iesi. Dopo la morte dell'Emigli (24 settembre 1426), il 30 aprile dell'anno seguentge fu nominato deputato per la Marca d'Ancona, la Massa Trabaria ed il Presidato Farfense. Continuando l'azione militare del suo predecessore, abbatté la resistenza di Obizzo da Carrara nel castello di Macchie presso S. Ginesio, schiacciò rivolte in S. Severino e Montefiore e impose che i vari signori della Marca non tenessero armati alle loro dipendenze.

Fu poi delegato pontificio, insieme al maestro generale dei domenicani, contro gli eretici Fraticelli nella diocesi di Jesi. Governatore della Romagna nel 1435. Il 26 marzo 1442 papa Eugenio IV lo nominò suo vicario in spiritualibus, governatore di Roma e vice-camerlengo di Santa Romana Chiesa; occupò quest'ultimo posto probabilmente fino al 1447. Nel 1447 divenne governatore di Bologna; lasciò la legazione nel 1449 a causa dei disordini e della peste. Ha prestato servizio in diverse nunziature durante i pontificati dei papi Martino V, Eugenio IV e Niccolò V.

Fu creato cardinale presbitero da papa Niccolò V nel concistoro del 20 dicembre 1448 ottenendo il titolo cardinalizio di Sant'Eusebio il 3 gennaio seguente. Fu camerlengo del collegio dei cardinali dal 27 ottobre 1449 fino al 1450.

Morì a Roma il 10 ottobre 1451 e fu sepolto nella basilica di Santa Maria sopra Minerva.

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Mileto Successore: BishopCoA PioM.svg
Corrado Caracciolo 18 settembre 141115 febbraio 1413 Jacopo di Mileto[1], O.Cist. I
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Corrado Caracciolo {{{data}}} Jacopo di Mileto[1], O.Cist.
Predecessore: Vescovo di Ravello Successore: BishopCoA PioM.svg
Nicola de Doncellis[2] 15 febbraio 141325 gennaio 1418 Benedetto de Pradosso[3] I
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con
Nicola de Doncellis[2] {{{data}}} Benedetto de Pradosso[3]
Predecessore: Vescovo di Melfi Successore: BishopCoA PioM.svg
Francesco Carosio[4] 25 gennaio 14186 marzo 1419 Giacomo Isolani
(amministratore apostolico)
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con
Francesco Carosio[4] {{{data}}} Giacomo Isolani
(amministratore apostolico)
Predecessore: Vescovo di Ancona Successore: BishopCoA PioM.svg
Pietro Liberotti[5] 6 marzo 141919 ottobre 1422 - I
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con
Pietro Liberotti[5] {{{data}}} -
Predecessore: Vescovo di Ancona e Numana Successore: BishopCoA PioM.svg
- 19 ottobre 14228 febbraio 1436 Giovanni Capparelli[6] I
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- {{{data}}} Giovanni Capparelli[6]
Predecessore: Governatore di Roma
in spiritualibus
Successore: Emblem Holy See.svg
Juan de Carvajal 26 marzo 1442 - 1447 Stefano Nardini I
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con
Juan de Carvajal {{{data}}} Stefano Nardini
Predecessore: Vice-Camerlengo della Camera Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
? 26 marzo 1442 - 1447 Stefano Nardini I
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con
con
? {{{data}}} Stefano Nardini
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Benevento Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Gaspare Colonna[7] 8 febbraio 143610 ottobre 1451 Giacomo della Ratta[8] I
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con
Gaspare Colonna[7] {{{data}}} Giacomo della Ratta[8]
Predecessore: Amministratore apostolico di Canne Successore: BishopCoA PioM.svg
- 16 giugno 144525 maggio 1449 Giacomo de Aurilia[9], O.F.M.
(vescovo)
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- {{{data}}} Giacomo de Aurilia[9], O.F.M.
(vescovo)
Predecessore: Legato apostolico di Bologna Successore: Emblem Holy See.svg
Nicolò Amidano
(governatore)
Governatore: 25 luglio 1447 – 20 dicembre 1448
20 dicembre 144824 marzo 1449
Jacopo Vagnucci
(governatore)
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con
Nicolò Amidano
(governatore)
{{{data}}} Jacopo Vagnucci
(governatore)
Predecessore: Cardinale presbitero di Sant'Eusebio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Henry Beaufort 3 gennaio 144910 ottobre 1451 Richard Olivier de Longueil I
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Henry Beaufort {{{data}}} Richard Olivier de Longueil
Predecessore: Camerlengo del Collegio cardinalizio Successore: Emblem Holy See.svg
Domenico Capranica 27 ottobre 144927 ottobre 1450 Isidoro di Kiev I
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Domenico Capranica {{{data}}} Isidoro di Kiev
Note
  1. Bishop Jacopo , O. Cist. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  2. Bishop Nicolas de Doncellis † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  3. Bishop Benedetto de Pradosso † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  4. Archbishop Francesco Carosio † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  5. Bishop Pietro Liberotti † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  6. Bishop Giovanni Caffarelli † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  7. Bernard Andenmatten, Archbishop Gaspare Colonna † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  8. Bernard Andenmatten, Archbishop Giacomo Della Ratta † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
  9. Bernard Andenmatten, Archbishop Giacomo de Aurilia, O.F.M. † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 15-11-2924
Bibliografia