Diego de Arce y Reinoso
Diego de Arce y Reinoso Vescovo | |
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Età alla morte | 80 anni |
Nascita | Zalamea de la Serena (Estremadura) 5 aprile 1585 |
Morte | Madrid 18 giugno 1665 |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | 1º ottobre 1635 da papa Urbano VIII |
Consacrazione vescovile | 3 febbraio 1636 dall'arc. Fernando Valdés Llano |
Incarichi ricoperti | |
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Diego de Arce y Reinoso (Zalamea de la Serena (Estremadura), 5 aprile 1585; † Madrid, 18 giugno 1665) è stato un vescovo e magistrato spagnolo.
Cenni biografici
Diego de Arce y Reinoso nacque a Zalamea de la Serena il 5 aprile 1587, primogenito di Fernando de Arce y Reynoso, signore di Arce e della moglie Catalina Ávila y Palomares. Fu battezzato il 3 maggio seguente nella chiesa parrocchiale di Santa María de los Milagros.
Formazione e ministero sacerdotale
La famiglia lo inviò a Plasencia dove entrò nel collegio di San Fabián e San Sebastián, avendo ottenuto una borsa di studio, di cui prese possesso il 17 aprile 1610. Continuò i suoi studi con una borsa di studio di iurista nel colegio Mayor di Cuenca, concessa il 30 settembre 1612. A Salamanca si laureò in diritto canonico; conseguendovi in seguito il dottorato.
A Cuenca resse varie cattedre a partire dal 26 aprile 1616, l'anno seguente assunse la cattedra di diritto canonico e nel luglio 1621 vinse quella di Prima de Leyes.
Intrapresa la carriera ecclesiastica, non si hanno dati sulla sua ordinazione sacerdotale. Ben presto riconosciuto come uomo di vasta ed estesa cultura, si guadagnò i favori di Filippo IV di Spagna e della moglie Isabella. Fu nominato membro della Real Cancillería de Granada (1625), dell'Audiencia de Sevilla (1629).
Con l'intento di allontanarlo da Corte, poiché la sua integrità e la sua influenza come consigliere della regina Isabella, non erano gradite a molti, fu proposto come visitatore reale delle Fiandre e del ducato di Milano per controllare l'amministrazione del tesoro reale; ma Arce non lasciò mai la Spagna in ottemperanza a tale incarico.
Ministero episcopale
La regina strappò al re la nomina del prelato a vescovo di Tuy, che fu pubblicata il 3 agosto 1635; prese possesso del vescovato il 10 gennaio seguente e fu consacrato vescovo il 3 febbraio dello stesso anno da mons. Fernando Valdés Llano(ch), arcivescovo di Granada, co-consacranti mons. Gaspar Prieto Orduña(ch), O. de M., vescovo di Alghero e mons. Miguel Avellán(ch), O.F.M., vescovo ausiliare di Siviglia.
Fu poi trasferito ad Ávila fino al 1640 e in fine nella sua diocesi Plasencia che resse fino al 1652, nonostante ne avesse chieste le dimissioni al momento della sua nomina ad inquisitore generale carica che assunse il 14 novembre 1643, mantenendo tale posizione fino alla morte.
Il 15 gennaio 1664 fu nominato consigliere di stato, carica che assunse con giuramento il 19 gennaio seguente.
Morte
Morì a Madrid il 18 giugno 1665, tre mesi prima del suo sovrano.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Diego Guzmán de Haros
- Arcivescovo Fernando Valdés Llano
- Vescovo Diego de Arce y Reinoso
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Tuy | Successore: | |
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Diego Vela Becerril (Ch) | 1º ottobre 1635-22 marzo 1638 | Diego Rueda Rico (Ch) |
Predecessore: | Vescovo di Avila | Successore: | |
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Pedro Cifuentes Loarte (Ch) | 22 marzo 1638-8 ottobre 1640 | Juan Vélez de Valdivielso (Ch) |
Predecessore: | Vescovo di Plasencia | Successore: | |
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Plácido Pacheco de Haro, O.S.B. (Ch) | 8 ottobre 1640-3 aprile 1652 | Juan Coello Ribera y Sandoval (Ch) |
Predecessore: | Inquisitore generale di Spagna | Successore: | |
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Antonio de Sotomayor | 21 giugno 1643 - 18 giugno 1665 | Pascual de Aragón-Córdoba-Cardona y Fernández de Córdoba |
Note | |
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Bibliografia | |
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