Diocesi di Castres

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Diocesi di Castres
Dioecesis Castrensis
Chiesa latina

Cathedrale de Castres.JPG
Vescovo titolare {{{vescovo}}}
Arcivescovo titolare {{{arcivescovo}}}
Diocesi suffraganee
Diocesi suffraganea di arcidiocesi di Albi
Stato Francia
Regione ecclesiastica {{{regione}}}
Sede Castres (Tarn)
Seconda Sede {{{località1}}}
Terza Sede {{{località2}}}
Quarta Sede {{{località3}}}
Eretta 9 luglio 1317
Soppressa 29 novembre 1801
Vacante {{{vacante}}}
territorio unito alla diocesi di Montpellier


provincia
ecclesiastica
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collocazione
geografica
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(EN) Dati su catholic-hierarchy.org

Chiesa cattolica in Francia
Elenco delle sedi titolari
Diocesi soppresse

Coordinate geografiche
43°36′N 2°15′E / 43.6, 2.25 bandiera Francia
Mappa di localizzazione New: Francia
Castres
Castres
Avignone
Avignone
Parigi
Parigi


La diocesi di Castres (in latino: Dioecesis Castrensis) è una sede soppressa della Chiesa cattolica.

Territorio

La diocesi confinava a nord con l'arcidiocesi di Albi e la diocesi di Vabres; a est con le diocesi di Béziers e di Saint-Pons; a sud con la diocesi di Lavaur e ad ovest con quella di Montauban.

Sede vescovile era la città di Castres nell'attuale dipartimento di Tarn, dove fungeva da cattedrale la chiesa di San Benedetto.

Alla fine del XVII secolo, la diocesi comprendeva circa 120 parrocchie.

Storia

L'abbazia di San Benedetto, all'origine della città di Castres, fu eretta verso la metà del VII secolo sulle rive dell'Agout ad opera di alcuni nobili della corte di Sigeberto III, Robert, Ancelin e Daniel. Nel 1074 dipendeva dall'abbazia di San Vittore di Marsiglia.

La diocesi di Castres fu eretta il 9 luglio 1317 con la bolla Salvator noster di papa Giovanni XXII, ricavandone il territorio dall'arcidiocesi di Albi. Fu elevata a cattedrale la chiesa abbaziale di San Benedetto edificata a partire dall'XI secolo. Il capitolo continuò a vivere sotto la regola di san Benedetto fino al 1535, quando fu secolarizzato da papa Paolo III.

L'antica cattedrale venne distrutta durante le guerre di religione nel 1567; ricostruita a partire dalla fine del XVII secolo, non fu mai ultimata. Durante questi conflitti la città venne conquistata dagli ugonotti (1575), i quali continuarono a risiedere a Castres anche dopo l'editto di Nantes finché non ne furono espulsi nel 1629.

Inizialmente suffraganea dell'arcidiocesi di Bourges, il 3 ottobre 1678 Castres entrò a far parte della sede metropolitana di Albi.

La diocesi fu soppressa in seguito al concordato con la bolla Qui Christi Domini di papa Pio VII del 29 novembre 1801 e il suo territorio incorporato in quello della diocesi di Montpellier. Il 6 ottobre 1822, con il ristabilimento della sede di Albi, i territori dell'antica diocesi di Castres furono annessi alla nuova circoscrizione.

Dal 17 febbraio 1922 gli arcivescovi di Albi hanno il privilegio di aggiungere al proprio titolo quello di vescovi di Castres.

Cronotassi dei vescovi

Note
  1. A causa dell'anzianità di Jean de Fossé, il 3 ottobre 1616 fu eletto vescovo coadiutore, con diritto di successione, Balthazar de Budos; questi fu trasferito, il 30 agosto 1627, alla sede di Agde, senza perciò mai prendere possesso della sede di Castres.
  2. Nominato vescovo, con diritto di successione, il 27 gennaio 1627.
  3. Eletto il 3 luglio 1682, fu confermato dal re solo nel 1693; in questo modo Luigi XIV, esercitando il suo diritto di regalia durante la sede vacante, incamerava le rendite dei benefici della diocesi, finanziando così le sue campagne militari.
Bibliografia