Geoffroy de Bar

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Geoffroy de Bar
Cardinale
Stemma Geoffroy de Bar bis.jpg
[[File:{{{Stemma istituzione}}}|50px]]
al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
{{{note}}}
{{{motto}}}

Geoffroy de Bar placca tombale.jpg

Riproduzione della incisione sulla lastra dombale del cardinale oggi scomparsa[1]
Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte S anni
Nascita Bar-sur-Seine
prima metà XIII secolo
Morte Roma
21 agosto 1287
Sepoltura Basilica di Santa Prassede all'Esquilino (Roma)
Appartenenza
Vestizione {{{V}}}
Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale {{{O}}}
Ordinazione presbiterale [[{{{aO}}}]]
Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
Nominato amministratore apostolico {{{nominatoAA}}}
Nominato vescovo {{{nominato}}}
Nominato arcivescovo {{{nominatoA}}}
Nominato arcieparca {{{nominatoAE}}}
Nominato patriarca {{{nominatoP}}}
Nominato eparca {{{nominatoE}}}
Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile [[ {{{aC}}} ]]
Elevazione ad Arcivescovo {{{elevato}}}
Elevazione a Patriarca {{{patriarca}}}
Elevazione ad Arcieparca {{{arcieparca}}}
Creazione
a Cardinale
{{{P}}}
Creato
Cardinale in pectore
Creato
Cardinale
12 aprile 1281 da Martino IV (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 6 anni, 4 mesi e 9 giorni
Cardinale elettore
Creazione a
pseudocardinale
{{{pseudocardinale}}}
Creazione a
pseudocardinale
Eletto Antipapa {{{antipapa}}}
Consacrazione {{{Consacrazione}}}
Insediamento {{{Insediamento}}}
Fine pontificato {{{Fine pontificato}}}
Pseudocardinali creati {{{Pseudocardinali creati}}}
Sede {{{Sede}}}
Opposto a
Sostenuto da
Scomunicato da
Confermato cardinale {{{Confermato cardinale}}}
Nomina a pseudocardinale annullata da {{{Annullato da}}}
Riammesso da {{{Riammesso da}}}
Precedente {{{Precedente}}}
Successivo {{{Successivo}}}
Incarichi ricoperti
Emblem of the Papacy SE.svg Informazioni sul papato
° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
{{{inizio}}}
Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
{{{fine}}}
(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
Santuario principale {{{santuario principale}}}
Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di {{{patrono di}}}
[[File:|100px|Stemma]]
Incoronazione
Investitura
Predecessore
Erede
Successore
Nome completo {{{nome completo}}}
Trattamento {{{trattamento}}}
Onorificenze
Nome templare {{{nome templare}}}
Nomi postumi
Altri titoli
Casa reale {{{casa reale}}}
Dinastia {{{dinastia}}}
Padre {{{padre}}}
Madre {{{madre}}}
Coniuge

{{{coniuge 1}}}

Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
Firma [[File:{{{firma}}}|150x150px]]
Collegamenti esterni
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
[[File:{{{FirmaAutografa}}}|250px]]

Geoffroy de Bar (Bar-sur-Seine, prima metà XIII secolo; † Roma, 21 agosto 1287) è stato un cardinale francese.

Cenni biografici

Nacque nella prima metà del XIII secolo a Bar-sur-Seine, Borgogna, Francia. Il suo nome di battesimo è anche elencato come Gaufrido e Goffredo; e il suo cognome come de Barro e come de Barbeau.

Formazione e attività

Conseguì il dottorato in teologia. Fu decano della collegiata di Saint-Quentin en Vermandois (Piccardia) poi canonico e arcidiacono del capitolo della cattedrale di Parigi prima del 1267; eletto decano del capitolo nel 1274, prestò giuramento il 20 aprile dello stesso anno.

Divenne amico di Robert de Sorbon, un collega canonico di Parigi e fondatore del Collège de Sorbonne, e il 29 settembre 1270 fu nominato erede di Robert de Sorbon nel suo testamento. Nel novembre 1274, quando era decano della cattedrale di Parigi, a sua volta diede tutte le proprietà ereditate da Robert de Sorbon alla Congregatio pauperum Magistrorum Parisius studentium nella Theologica Facultate.

Il 5 agosto 1279 fu nominato, insieme a Gervais Jeancolet de Clinchamp, dal cardinale Simon de Brion, legato apostolico, per indagare su una disputa all'università di Parigi, tra i maestri reggenti della Facoltà di Lettere da un lato, e i maestri in diritto canonico e i maestri in medicina dall'altro. I due incaricati dovevano rendere testimonianza, impiegando pene canoniche per la mancata collaborazione, se necessario e trasmettere sotto sigillo al cardinale legato la loro indagine.

Cardinalato

Creato cardinale presbitero di Santa Susanna nel concistoro del 12 aprile 1281. Il 30 aprile successivo gli fu concesso il controllo dell'Ospizio di S. Andrea accanto a S. Maria Maggiore.

Firmò le bolle papali emanate il 5 maggio 1283 e dal 17 settembre 1285 all'11 giugno 1286.

Nel settembre 1283 fu nominato da papa Martino membro di una commissione d'esame riguardante l'elezione e le credenziali dell'abate eletto di San Pietro de Montecornaro. Fu sempre nel 1283 che John Peckham, arcivescovo di Canterbury, nella sua campagna contro il pluralismo dei benefici in generale, e quelli di Tedisius de Camilla in particolare, tentò di coinvolgere l'influenza del cardinale Goffredo alla corte papale a suo favore. Non ebbe successo.

Partecipò all'elezione papale del 1285, che elesse papa Onorio IV.

Morte

Morì di peste, durante la sede vacante di Onorio IV, a Roma il 21 agosto 1287, fu sepolto nella chiesa del suo titolo dove vi era una lastra tombale oggi sparita.

Successione degli incarichi

Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Susanna Successore: CardinalCoA PioM.svg
Aldobrandino Caetani
(12191221)
12 aprile 128121 agosto 1287 Pierre d'Arrabloy
(13161328)
I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Aldobrandino Caetani
(12191221)
{{{data}}} Pierre d'Arrabloy
(13161328)
Note
  1. Windsor, Royal Library, RCIN 970334, fol. 8 (RL 11722)
Bibliografia
Collegamenti esterni