Elezione papale del 1285
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Papa Onorio IV | |||
Durata | 1º aprile 1285 | ||
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Luogo | Palazzo delle Canoniche (Perugia) | ||
Partecipanti | 15 | ||
Decano | Ordoño Álvarez | ||
Protodiacono | Giacomo Savelli | ||
Eletto Papa |
Giacomo Savelli Onorio IV | ||
Precedente |
Elezione papale del 1280-1281 | ||
Successivo |
Elezione papale del 1287-1288 Niccolò IV | ||
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L'elezione papale del 1285 ebbe luogo a Perugia dopo la morte di papa Martino IV e si concluse con l'elezione al Soglio pontificio del cardinale Giacomo Savelli, che prese il nome pontificale di Onorio IV. A causa dell'abrogazione delle disposizioni di cui alla costituzione apostolica Ubi Periculum decretata da papa Giovanni XXI nel 1276, questa elezione pontificia non potrebbe definirsi propriamente un conclave.
Premesse
Papa Martino IV morì a Perugia il 28 marzo: in quel momento il Sacro Collegio era composto da diciotto cardinali, quindici dei quali parteciparono all'elezione del suo successore. L'assemblea degli aventi diritto al voto si costituì nella residenza episcopale di Perugia il 1º aprile, con la Messa dello Spirito Santo e non vi fu alcun tentativo di clausura forzata, come era accaduto a Viterbo nell'Elezione papale del 1268-1271 e 1280-1281. Lo scrutinio iniziò il giorno successivo e Giacomo Savelli, cardinale diacono di Santa Maria in Cosmedin, fu eletto al primo scrutinio; ci si trovò così di fronte ad una delle più rapide elezioni papali nella storia della Chiesa. Nonostante l'età, il prescelto accettò la nomina, assumendo il nome di Onorio IV. Egli rientrò immediatamente in Roma ove la notizia della sua elezione era stata molto ben accolta, trattandosi di un romano.[1]
Il 19 maggio il nuovo pontefice venne ordinato presbitero nella Basilica Vaticana, il giorno successivo consacrato vescovo dal cardinale vescovo di Ostia Latino Malabranca Orsini e successivamente incoronato papa dal nuovo cardinale protodiacono Goffredo da Alatri.
Lista dei partecipanti
- Ordoño Álvarez, vescovo di Frascati, decano del Collegio cardinalizio.
- Latino Malabranca Orsini, O.P., vescovo di Ostia e Velletri.
- Bentivegna de' Bentivegni, O.F.M., vescovo di Albano.
- Girolamo Masci, O.F.M., vescovo di Palestrina.
- Anchero Pantaléon, titolo di S. Prassede.
- Ugo di Evesham, titolo di S. Lorenzo in Lucina.
- Gervais Jeancolet de Clinchamp, titolo dei Ss. Silvestro e Martino ai Monti.
- Cosmo Glusiano de Casate, titolo dei Ss. Marcellino e Pietro.
- Geoffroy de Bar, titolo di S. Susanna.
- Giacomo Savelli, diacono di S. Maria in Cosmedin. (Eletto Papa Onorio IV)
- Goffredo da Alatri, diacono di S. Giorgio in Velabro, protodiacono.
- Matteo Rosso Orsini, diacono di S. Maria in Portico Octaviae.
- Giordano Orsini, diacono di S. Eustachio.
- Giacomo Colonna, diacono di S. Maria in Via Lata.
- Benedetto Caetani, seniore, diacono di S. Nicola in Carcere Tulliano.
Cardinali assenti
- Gerardo Bianchi, vescovo di Sabina. Reggente in Sicilia.
- Bernard de Languissel, vescovo di Porto e Santa Rufina. Legato in Romagna.
- Jean Cholet, titolo di S. Cecilia. Legato in Francia.
Note | |
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