Giorgio Corner (vescovo di Padova)
Giorgio Corner Vescovo | |
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Età alla morte | 50 anni |
Nascita | Venezia 18 gennaio 1613 |
Morte | Padova 14 novembre 1663 |
Nominato vescovo | 14 luglio 1462 da papa Pio II |
Consacrazione vescovile | Venezia, 20 giugno 1642 dal card. Marcantonio Bragadin |
Incarichi ricoperti | |
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Giorgio Corner o Cornaro (Venezia, 18 gennaio 1613; † Padova, 14 novembre 1663) è stato un vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Venezia il 18 gennaio 1613 da Francesco di Giovanni del ramo dei Corner di san Polo e da Andriana di Antonio Priuli. Il padre era figlio di doge ed egli stesso sarebbe potuto pervenire alla massima dignità della Serenissima, dopo essere stato insignito del titolo di procuratore di san Marco; anche la madre era figlia di un doge.
Determinante nella sua vita fu l'influenza di un fratello del padre, il cardinale Federico, che lo indirizzò alla carriera ecclesiastica.
Giorgio nel 1629, dopo la rinuncia dello zio Federico prese la prioria di Cipro, giuspatronato della famiglia; quindi, di lì a qualche anno, valendosi dell'attaccamento che verso la sua persona professava papa Urbano VIII, il cardinale lo fece nominare referendario utriusque Signaturae e il 16 dicembre 1641 uditore della Sacra Rota, nonostante il nipote non avesse ancora l'età necessaria per ricoprire l'incarico: secondo Nicolò Antonio Giustinian egli fu anche il primo dei patrizi veneziani ad assurgere a tale dignità.
Pochi mesi dopo, il 14 luglio dell'anno seguente, fu ancora lo zio, che probabilmente già meditava di rinunciare al patriarcato di Venezia per trasferirsi a Roma, ad assicurargli la nomina alla più ricca sede vescovile veneta, quella di Padova, dove successe a Luca Stella, pur continuando a esercitare la funzione di auditore che depose soltanto sei mesi dopo. Il 20 luglio mons. Giorgio Corner fu consacrato vescovo dal neoeletto cardinale presbitero dei Santi Nereo e Achilleo Marcantonio Bragadin ([1]).
Durante i suoi 20 anni di vescovado il Corner non si distinse per particolari interventi nella diocesi tranne la difesa in varie controversie di propri interessi personali.
Morì a Padova il 14 novembre 1663. Nel testamento dispose di essere sepolto nel monastero di Rua, in una cappella fatta costruire dal doge suo nonno.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santorio
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Vescovo Giovanni Battista Scanaroli
- Cardinale Antonio Barberini iuniore
- Cardinale Marcantonio Bragadin
- Vescovo Giorgio Corner
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Padova | Successore: | |
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Luca Stella | 14 giugno 1642-14 novembre 1663 | Gregorio Giovanni Gasparo Barbarigo |
Bibliografia | |
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