Antonio Barberini

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Antonio Barberini, O.S.Io.Hieros.
Cardinale
BARBERINI ANTONIO JR 1671.jpg
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al secolo {{{alsecolo}}}
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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1628 ANTONIUS BARBERINUS jr. - BARBERINI ANTONIO jr..JPG

Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 63 anni
Nascita Roma
5 agosto 1607
Morte Nemi
3 agosto 1671
Sepoltura Chiesa di Santa Rosalia (Palestrina)
Appartenenza
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Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
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Nominato Abate {{{nominatoAB}}}
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Nominato vescovo 11 ottobre 1655 da re Luigi XIV mai confermato dalla Santa Sede
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Consacrazione vescovile {{{C}}}
Consacrazione vescovile Chiesa del noviziato della Compagnia di Gesù, 24 ottobre 1655 dal vescovo  Giovanni Battista Scanaroli
Elevazione ad Arcivescovo 27 giugno 1657 da re Luigi XIV confermato dalla Santa Sede
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Creazione
a Cardinale
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Creazione
a Cardinale
30 agosto 1627 da Urbano VIII (7 febbraio 1628 in pectore) (vedi)
Cardinale per
Cardinale per 43 anni, 11 mesi e 4 giorni
Cardinale elettore
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pseudocardinale
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pseudocardinale
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
pontificato
Segretario {{{segretario}}}
Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi
Venerato da {{{venerato da}}}
Venerabile il [[{{{aV}}}]]
Beatificazione [[{{{aB}}}]]
Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
Ricorrenza [[{{{ricorrenza}}}]]
Altre ricorrenze
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Attributi {{{attributi}}}
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
Investitura
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Erede
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
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Invito all'ascolto
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Antonio Barberini, detto juniore (Roma, 5 agosto 1607; † Nemi, 3 agosto 1671), è stato un cardinale e arcivescovo italiano. Nominato cardinale in pectore dallo zio Papa Urbano VIII a vent'anni, conseguì numerosi titoli e benefici, ricoprendo vari incarichi politici e diplomatici a sostegno del partito francese.

Cenni biografici

Ultimogenito di Carlo e Costanza nata Magalotti, nacque a Roma il 4 agosto 1607. Uno dei fratelli, Francesco Barberini seniore, fu pure cardinale. Essi erano per parte di padre nipoti di Papa Urbano VIII e del cardinale Antonio Barberini seniore, O.F.M. Cap., nonché del cardinale Lorenzo Megalotti. Cugini del cardinale Francesco Maria Machiavelli, saranno zii del cardinale Carlo Barberini e prozii di Francesco Barberini juniore, anch'elli cardinali.

I membri della famiglia Barberini che facevano parte del collegio cardinalizio del momento erano pertanto tre: il fratello del pontefice, il cardinale Antonio, detto seniore per distinguerlo dal nostro, il cardinale Francesco, fratello maggiore e lui stesso. Papa Urbano VIII lo aveva già nominato cardinale in pectore fin dal 30 agosto 1627, ma la proclamazione era stata ritardata dall'opposizione del fratello maggiore, il quale accettò la nomina solo dopo che Antonio si fu impegnato a non intervenire nella politica della curia romana della quale Francesco era diventato uno dei più influenti personaggi nella sua qualità di cardinale nipote.

Accumulò presto numerosi titoli e benefici, ricoprì vari incarichi politici e diplomatici nel 1633 ottenne la legazione di Avignone succedendo al fratello. Fu camerlengo di Santa Romana Chiesa nel 1638 e dal 1637 co-protettore degli affari francesi a Roma. Vero responsabile della guerra di Castro, col suo temperamento aggressivo e violento causò pregiudizio all'intero suo casato, alla morte dello zio 1644. Rifugiatosi in Francia con il supporto di Luigi XIV e del primo ministro, il cardinale Giulio Mazzarino, fu nominato cavaliere dell'Ordine dello Spirito Santo. Il cardinale, però, si riconciliò con Papa Innocenzo X e fece ritorno a Roma il 12 luglio 1653 e il 15 agosto fu reintegrato nelle sue precedenti cariche. Da questo momento in poi egli iniziò una conversione totale e personale abbandonando il mondo politico e gli eccessi a cui si era dedicato. Egli, nello specifico, assunse rigidi comportamenti circa l'ortodossia e contro i giansenisti.

Diede con fervore il suo contributo alle Congregazioni di Propaganda Fide del Sant'Uffizio e divenne prefetto della Segnatura.

Partecipò attivamente ai conclavi del 1655, 1667 e 1669. Passato all'ordine dei cardinali vescovi, scelse la chiesa suburbicaria di Tuscolo nel 1655, dove fece restaurare alcune chiese della diocesi. Optò nel 1661 per quella di Palestrina.

Morte

Morì a Nemi il 4 agosto 1671, fu inumato nella sua chiesa episcopale di Palestrina. In seguito fu traslato nella vicina chiesa di Santa Rosalia, fatta edificare dallo zio Papa, in ringraziamento per lo scampato pericolo della città alla peste.

Onorificenze

Gran Balì del Sovrano Militare Ordine di Malta - nastrino per uniforme ordinaria Gran Balì del Sovrano Militare Ordine di Malta
Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo - nastrino per uniforme ordinaria Commendatore dell'Ordine dello Spirito Santo

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano Successore: Roma Basilica S Giovanni.jpg
Francesco Barberini seniore 3 novembre 1627-2 ottobre 1629 Girolamo Colonna I
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con
con
Francesco Barberini seniore {{{data}}} Girolamo Colonna
Predecessore: Legato apostolico della Marca Anconitana Successore: Emblem Holy See.svg
Carlo Emmanuele Pio di Savoia 7 febbraio 1628-2 giugno 1631 Giangiacomo Teodoro Trivulzio I
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Carlo Emmanuele Pio di Savoia {{{data}}} Giangiacomo Teodoro Trivulzio
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro Successore: CardinalCoA PioM.svg
Lorenzo Magalotti 28 febbraio 1628-24 novembre 1632 Jan Olbracht Wazy, S.I. I
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con
Lorenzo Magalotti {{{data}}} Jan Olbracht Wazy, S.I.
Predecessore: Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica Successore: Emblem Holy See.svg
Francesco Barberini 18 marzo 1628-1º dicembre 1632 Berlinghiero Gessi I
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con
Francesco Barberini {{{data}}} Berlinghiero Gessi
Predecessore: Arciprete della Basilica Liberiana di Santa Maria Maggiore Successore: Santa maria maggiore 051218-01.JPG
Francesco Barberini 31 dicembre 1630-3 agosto 1671 Giacomo Rospigliosi I
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con
Francesco Barberini {{{data}}} Giacomo Rospigliosi
Predecessore: Legato apostolico di Urbino Successore: Emblem Holy See.svg
Lorenzo Campeggi 11 giugno 1631-21 febbraio 1633 Francesco Barberini I
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con
Lorenzo Campeggi {{{data}}} Francesco Barberini
Predecessore: Governatore di Perugia e dell'Umbria Successore: Emblem Holy See.svg
Alfonso Sacrati 11 giugno 1631-24 maggio 1634 Girolamo Grimaldi-Cavalleroni I
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Alfonso Sacrati {{{data}}} Girolamo Grimaldi-Cavalleroni
Predecessore: Abate commendatario di Nonantola Successore: Prepozyt.png
Ludovico Ludovisi 18 novembre 1632-3 agosto 1671 Giacomo Rospigliosi I
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Ludovico Ludovisi {{{data}}} Giacomo Rospigliosi
Predecessore: Cardinale diacono di Sant'Agata alla Suburra Successore: CardinalCoA PioM.svg
Francesco Barberini 24 novembre 1632-10 novembre 1642 Giulio Gabrielli I
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Francesco Barberini {{{data}}} Giulio Gabrielli
Predecessore: Prefetto della Congregazione di Propaganda Fide Successore: Emblem Holy See.svg
Ludovico Ludovisi 1º dicembre 1632-3 agosto 1671 Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni I
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con
Ludovico Ludovisi {{{data}}} Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Predecessore: Legato apostolico di Avignone Successore: Emblem Holy See.svg
Francesco Barberini 21 febbraio 1633-12 dicembre 1644 Camillo Francesco Maria Pamphili I
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Francesco Barberini {{{data}}} Camillo Francesco Maria Pamphili
Predecessore: Abate commendatario di Subiaco Successore: TerritorialAbbotCoA PioM.svg
Scipione Caffarelli-Borghese 2 ottobre 1633-3 agosto 1671 Carlo Barberini I
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Scipione Caffarelli-Borghese {{{data}}} Carlo Barberini
Predecessore: Protettore del Santuario della Santa Casa di Loreto Successore: Santuario di Loreto - panoramio.jpg
Scipione Caffarelli-Borghese 5 ottobre 1633-3 agosto 1671 Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni I
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Scipione Caffarelli-Borghese {{{data}}} Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Predecessore: Gran priore di Roma del Sovrano Militare Ordine di Malta Successore: Bandiera del Sovrano Militare Ordine di Malta.png
Aldobrandino Aldobrandini 1º gennaio 1635-3 agosto 1639 Sigismondo Chigi I
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con
Aldobrandino Aldobrandini {{{data}}} Sigismondo Chigi
Predecessore: Abate commendatario di Saint-Évroult Successore: Prepozyt.png
Nicolas Aligre 1º gennaio 1638-3 agosto 1671 Wilhelm Egon von Fürstenberg I
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Nicolas Aligre {{{data}}} Wilhelm Egon von Fürstenberg
Predecessore: Camerlengo di Santa Romana Chiesa Successore: Sede vacante.svg
Ippolito Aldobrandini 28 luglio 1638-3 agosto 1671 Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni I
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Ippolito Aldobrandini {{{data}}} Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
Predecessore: Cardinale diacono di Santa Maria in Via Lata Successore: CardinalCoA PioM.svg
Maurizio di Savoia 10 novembre 1642-21 luglio 1653 Giangiacomo Teodoro Trivulzio I
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Maurizio di Savoia {{{data}}} Giangiacomo Teodoro Trivulzio
Predecessore: Cardinale protodiacono Successore: CardinalCoA PioM.svg
Carlo di Ferdinando de' Medici 12 dicembre 1644-21 luglio 1653 Giangiacomo Teodoro Trivulzio I
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Carlo di Ferdinando de' Medici {{{data}}} Giangiacomo Teodoro Trivulzio
Predecessore: Legato apostolico di Bologna Successore: Emblem Holy See.svg
Stefano Durazzo 1º dicembre 1642-12 giugno 1644 Lelio Falconieri I
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Stefano Durazzo {{{data}}} Lelio Falconieri
Predecessore: Legato apostolico di Ferrara Successore: Emblem Holy See.svg
Marzio Ginetti 1º dicembre 1642-12 giugno 1644 Giovanni Stefano Donghi I
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con
Marzio Ginetti {{{data}}} Giovanni Stefano Donghi
Predecessore: Legato apostolico di Romagna Successore: Emblem Holy See.svg
Marcantonio Franciotti 1º dicembre 1642-12 giugno 1644 Alderano Cybo-Malaspina I
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con
Marcantonio Franciotti {{{data}}} Alderano Cybo-Malaspina
Predecessore: Cardinale protettore dell'Almo collegio Capranica Successore: COA Card Domenico Capranica.svg
Tiberio Muti 1º gennaio 1644-3 agosto 1661 vacante I
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con
Tiberio Muti {{{data}}} vacante
Predecessore: Cardinale presbitero della Santissima Trinità al Monte Pincio Successore: CardinalCoA PioM.svg
Alphonse-Louis du Plessis de Richelieu, O.Cart. 21 luglio 1653-11 ottobre 1655 Girolamo Grimaldi-Cavalleroni I
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Alphonse-Louis du Plessis de Richelieu, O.Cart. {{{data}}} Girolamo Grimaldi-Cavalleroni
Predecessore: Vescovo eletto di Poitiers Successore: BishopCoA PioM.svg
Henri-Louis Chasteigner de La Roche-Posay
(vescovo)
16 agosto 1653-27 giugno 1657 Gilbert Clérembault de Palluau
(vescovo)
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con
Henri-Louis Chasteigner de La Roche-Posay
(vescovo)
{{{data}}} Gilbert Clérembault de Palluau
(vescovo)
Predecessore: Grande Elemosiniere di Francia Successore: Coat of arms of Grand Aumonier de France.png
Alphonse-Louis du Plessis de Richelieu, O.Cart. 24 agosto 1653-3 agosto 1671 Emmanuel Théodose de La Tour d'Auvergne de Bouillon I
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con
Alphonse-Louis du Plessis de Richelieu, O.Cart. {{{data}}} Emmanuel Théodose de La Tour d'Auvergne de Bouillon
Predecessore: Cardinale vescovo di Frascati Successore: CardinalCoA PioM.svg
Giulio Cesare Sacchetti 11 ottobre 1655-21 novembre 1661 Girolamo Colonna I
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Giulio Cesare Sacchetti {{{data}}} Girolamo Colonna
Predecessore: Cardinale vescovo di Palestrina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Bernardino Spada 21 novembre 1661-3 agosto 1671 Rinaldo d'Este I
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Bernardino Spada {{{data}}} Rinaldo d'Este
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Reims Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Henri II de Savoie-Nemours 18 luglio 1667-3 agosto 1671 Charles-Maurice le Tellier I
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Henri II de Savoie-Nemours {{{data}}} Charles-Maurice le Tellier
Predecessore: Primate della Gallia Belgica Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Henri II de Savoie-Nemours 18 luglio 1667-3 agosto 1671 Charles-Maurice le Tellier I
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Henri II de Savoie-Nemours {{{data}}} Charles-Maurice le Tellier
Predecessore: Pari di Francia Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Henri II de Savoie-Nemours 18 luglio 1667-3 agosto 1671 Charles-Maurice le Tellier I
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Henri II de Savoie-Nemours {{{data}}} Charles-Maurice le Tellier
Predecessore: Prefetto della Congregazione dei Riti Successore: Emblem Holy See.svg
Marzio Ginetti 1º marzo - 3 agosto 1671 Francesco Maria Brancaccio I
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con
Marzio Ginetti {{{data}}} Francesco Maria Brancaccio
Bibliografia
  • Alberto Merola Dizionario Biografico degli Italiani - Vol. 6 (1964), online
  • Lorenzo Cardella Memorie storiche de' cardinali della Santa Romana Chiesa. Roma: Stamperia Pagliarini, 1793, vol. 6, p. 278 e seg. online
Collegamenti esterni