Giovanni Bona

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Giovanni Bona, O.Cist. (Ful.)
Cardinale
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 65 anni
Nascita Mondovì
10 ottobre 1609
Morte Roma
28 ottobre 1674
Sepoltura Chiesa di San Bernardo alle Terme (Roma)
Conversione
Appartenenza
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Vestizione Abbazia di santa Maria di Pinerolo, 29 luglio 1625
Professione religiosa 2 agosto 1626
Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 1633
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(vedi)
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29 novembre 1669 da Clemente IX (vedi)
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° vescovo di Roma
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al pontificato
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Proclamazioni
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Giovanni Bona (Mondovì, 10 ottobre 1609; † Roma, 28 ottobre 1674) è stato un cardinale e preposito generale italiano.

Cenni biografici

Nacque a Mondovì (Piemonte) il 10 ottobre 1609, da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito di origini francesi e Lucrezia nata Zuchena.

Formazione e ministero sacerdotale

Dal 1620 studiò umanità presso i gesuiti della sua città natale e sarebbe entrato nella Compagnia di Gesù se suo padre non si fosse opposto. Il 19 luglio 1625 entrò nell'Ordine dei Foglianti presso abbazia di santa Maria di Pinerolo. L'anno seguente il 2 agosto vi pronunciò i voti secondo la regola di san Benedetto.

Fu poi mandato a Roma a compiere gli studi di teologia e filosofia nel monastero di san Bernardo delle Terme. Fu ordinato presbitero nel 1633. Ritornato in Piemonte, fu professore di teologia dal 1636 e priore del monastero di Asti nel 1641. Nel 1643 e nel 1648 il Bona partecipò al capitolo generale tenutosi a Roma. In quello successivo del 1651 fu eletto generale per un triennio.

Nel triennio di generalato visse a Roma ed ebbe modo di fare la conoscenza del cardinal Fabio Chigi, rientrato a Roma dal congresso di Westfalia il 30 novembre 1651. Fu il primo libro del Bona, Psallentis Ecclesiae harmonia. Tractatus historicus, symbolicus, asceticus de divina psalmodia, pubblicato a Roma nel 1653, che fornì l'occasione di un'amicizia che non cessò di consolidarsi.

Nel 1655 morì Innocenzo X e gli successe Fabio Chigi col nome di Alessandro VII. I Foglianti, a causa della peste che impediva il capitolo generale, chiesero al pontefice che si degnasse di eleggere a loro preposito generale chi volesse. La scelta cadde sull'amico Bona, che recatosi a Roma ebbe presto la nomina a consultore della congregazione dell'Indice. Dopo cinque anni il Bona rinunciò al generalato.

Cardinalato

Papa Clemente IX, successo al Chigi, dopo averlo fatto consultore della congregazione delle Indulgenze lo nominò cardinale nel concistoro del 29 novembre 1669.

Non ancora decorato delle insegne cardinalizie, assistette al conclave e fu anche fra i candidati alla tiara. Il 19 maggio dell'anno seguente ricevette la berretta rossa e il titolo di cardinale presbitero di san Bernardo alle Terme Diocleziane.

Nel 1671 pubblicò il trattato De discretione spirituum e nello stesso anno il De rebus liturgicis. Questo libro, che studia l'origine dei riti e della liturgia della messa e l'uso del pane fermentato o azzimo nella Chiesa occidentale, suscitò le osservazioni di molti e fra esse quella del celebre maurista francese Giovanni Mabillon a proposito delle opinioni del Bona sull'uso del pane fermentato nella chiesa latina. Il Mabillon a sua volta scrisse un trattato su questo tema il Dissertatio de Pane Eucharistico Azimo et Fermentano. Diversa fu la reazione all'opera del francescano padre Francesco di sant'Agostino (Francesco Macedo)[1], che impugnò le tesi del Bona con una violenta dissertazione, in cui lo tacciava d'eresia. Il Bona tacque e la dissertazione fu messa all'Indice dalla Santa Sede.

Visse poveramente anche da cardinale, come la regola del suo ordine dettava, e, del poco che aveva, gran parte dava ai poveri o ai missionari.

Morte

Morì a Roma nel suo monastero il 28 ottobre 1674. I funerali si tennero nella chiesa del suo titolo due giorni dopo e in essa fu sepolto.

Opere

  • Psallentis Ecclesiae harmonia tractatus historicus, symbolicus, asceticus..., Romæ, ex typographia Io. Petri Collinij, 1653.
  • Via compendii ad Deum. Per motus anagogicos, & orationes iaculatorias. Liber isagogicus ad mysticam theologiam, Romæ, typis Ang. Bernabò a' Verme, 1657.
Trad. italiana: Via compendii ad Deum. Con le Aspirazioni tradotte da Ermes Visconti (ca.1836). Introduzione e testo bilingue a cura di Sabrina Stroppa, Firenze, L. S. Olschki, 2006. ISBN 8822255658.
  • Manuductio ad coelum medullam continens SS. Patrum, & veterum philosophorum, Parisiis, apud Antonium Chrestien, typographum, 1664.
  • Rerum liturgicarum libri duo. Quibus quid contineatur, ostendet index post præfationem. Auctore Ioanne Bona..., Romæ, typis Nicolai Angeli Tinassij, 1671.
  • De discretione spirituum liber unus, Parisiis, apud Ludovicum Billaine, 1673.
  • Principia et documenta vitae christianae, Coloniae Agrippinae, apud Hermannum Demen, 1675.
Trad. italiana: Principi e documenti della vita cristiana, Milano, Tipografia di G. Battista Messaggi, 1892.
  • De sacrificio missae. Tractatus asceticus continens praxim attente, devote et reverenter celebrandi, Augustae Taurinorum, Tip. Pont. Et Archiep. Petrus Marietti, 1891.
Trad. italiana: Mistero d'amore. Meditazione sul culto eucaristico, trad. di Luisa de Ritis, Milano, Ares, 2003. ISBN 8881552663.
  • Cursus vitae spiritualis. Facili ac perspicua methodo perducens hominem ab initio conversionis usque ad apicem sanctitatis, Monteregali, Typis sodalitatis typographicae monregalensis, 1929.
Trad. italiana: Corso di vita spirituale per guidare l'uomo con metodo facile e chiaro, dall'inizio della conversione alla vetta della santità, trad. di Alfonso Tisi, Roma, ed. Paoline, 1951.

Successione degli incarichi

Predecessore: Abate generale dell'Ordine Cistercense Successore: Coat of arms of the Cistercian Order.svg
Claude Vaussin, O.Cist. 1º gennaio 1651-26 aprile 1664 Claude Vaussin, O.Cist. I
II
III
IV
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VII
VIII
IX
X
con
con
Claude Vaussin, O.Cist. {{{data}}} Claude Vaussin, O.Cist.
Predecessore: Cardinale presbitero di San Bernardo alle Terme Diocleziane Successore: Kardinalcoa.png
istituzione del titolo 19 maggio 1670-28 ottobre 1674 Galeazzo Marescotti I
II
III
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con
con
istituzione del titolo {{{data}}} Galeazzo Marescotti
Note
Bibliografia
  • Orazio Premoli, «BONA, Giovani» la voce nella Enciclopedia Italiana, Volume 7, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930 (testo online).
  • Lucien Ceyssens, «BONA, Giovani» in Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 11, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1969 (testo online).