Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie

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Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie
Congregatio indulgentiarum et sacrarum reliquiarum
Eretto: 6 luglio 1669
Soppresso: 25 marzo 1917 da papa Benedetto XV
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Successori

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Santa Sede · Chiesa cattolica
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La Congregazione per le indulgenze e le sacre reliquie, ufficialmente in latino Congregatio indulgentiarum et sacrarum reliquiarum, era un organismo della Curia romana, oggi soppresso.

Storia

Dopo il concilio di Trento la Chiesa sentì forte il dovere di codificare il delicato ambito delle indulgenze che agli inizi di quel secolo fu una concausa della riforma protestante. Papa Pio IV con la bolla Decet Romanum Pontificem del 3 novembre 1562 dispose che qualsiasi indulgenza fosse rilasciata a titolo gratuito e decretava la scomunica per chiunque avesse ricevuto compensi per esse. Papa Clemente VIII istituì una prima congregazione delle indulgenze costituita da cardinali e prelati, incaricata di istituire norme precise nell'assegnazione delle indulgenze. Questa congregazione, non essendo perpetua, si estinse con la morte dei suoi membri. Fu con papa Clemente IX che si diede vita a una nuova congregazione, che oltre ad occuparsi della problematica delle indulgenze alla luce del concilio di Trento, si occupasse anche delle problematiche legate alle reliquie dei Santi. Il 6 luglio 1669 la dichiarò congregazione perpetua e non temporanea, prendendo il nome di Congregatio indulgentiarum et sacrarum reliquiarum.

Tale organismo venne soppresso da papa Benedetto XV nel 1917 e le sue funzioni vennero accorpate nella Penitenzieria Apostolica.

Elenco di alcuni prefetti

Bibliografia