Michel Poncet de La Rivière
Michel Poncet de La Rivière Vescovo | |
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Età alla morte | 58 anni |
Nascita | Parigi 11 luglio 1672 |
Morte | Parigi 2 agosto 1730 |
Ordinazione presbiterale | 1696 |
Consacrazione vescovile | 1º agosto 1706 dal card. Louis-Antoine de Noailles |
Incarichi ricoperti | |
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Michel Poncet de La Rivière (Parigi, 11 luglio 1672; † Parigi, 2 agosto 1730) è stato un vescovo e letterato francese.
Cenni biografici
Nacque a Parigi l'11 luglio 1672, figlio di Vincent-Matthias Ponchet de la Riviere, luogotenente d'Alsazia, e Marie nata Betauld. Suo zio Michel Poncet de la Rivière fu vescovo di Uzès dal 1677 al 1728.
Fu ordinato sacerdote nel 1698, fu in seguito nominato gran vicario dello zio nelle Cevenne, dove si trovò ad affrontare la rivolta protestante dei Camisard, per i quali redasse una proposta di espulsione.
Dopo esordi giovanili in poesia si profilò come eccellente oratore, forse tra i migliori del suo tempo insieme a Massillon e Bossuet. Durante la quaresima del 1715 fu chiamato a corte come predicatore. Fu anche chiamato a corte nel 1722 per tenere la predica durante la cerimonia di incoronazione di Luigi XV.
Il vescovo non fu più chiamato a corte dopo aver tenuto l'orazione funebre durante le esequie del duca Filippo II di Borbone-Orléans, uomo che ebbe una vita alquanto dissoluta. In quell'omelia affermò Temo, ma spero.[1] Ciò bastò per esiliarlo da corte. L'orazione rimane tuttavia una delle migliori mai scritte, tanto che d'Alembert disse a suo proposito: "Se il vescovo d'Angers non avesse scritto queste poche parole, avrebbe dovuto essere annoverato solo tra gli oratori di livello ordinario".
Rimane tra tutti memorabile il seguente passaggio:
(FR) | (IT) | ||||
« | Du pied du plus beau trône du monde il tombe... dans l'éternité. Mais pourquoi, mon Dieu, après en avoir fait un prodige de talents, n'en feriez-vous pas un prodige de miséricorde? » | « | Dal piede del più bel trono del mondo cade... nell'eternità. Ma perché, mio Dio, dopo averne fatto un prodigio di talento, non ne avete fatto un prodigio di misericordia? » |
Nel suo ritiro, de La Rivière portò con sé la stima degli uomini di lettere, tanto da essere eletto membro dell'Académie française nel 1728. Venne ricevuto all'Accademia il 10 gennaio 1729, ma solo pochi mesi dopo morì nel castello d'Éventard a Écouflant, nelle vicinanze d'Angers.
Genealogia episcopale
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.
- Papa Sisto IV, O.F.M. Conv.
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo di Conza
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Pietro Aldobrandini
- Cardinale Laudivio Zacchia
- Cardinale Antonio Marcello Barberini, O.F.M. Cap.
- Cardinale Nicolò Guidi di Bagno
- Arcivescovo François de Harlay de Champvallon
- Cardinale Louis-Antoine de Noailles
- Vescovo Michel Poncet de La Rivière
Predecessore: | Vescovo di Angers | Successore: | |
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Michel Le Peletier | 7 giugno 1706 - 2 agosto 1730 | Jean de Vaugirault |
Predecessore: | Seggio 30 dell'Académie française | Successore: | |
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Bernard de La Monnoye | 1728-1730 | Jacques Hardion |
Note | |
Bibliografia | |
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