Abbazia di Saint-Évroult
Abbazia di Saint-Évroult | |
Rovine dell'abbaziale | |
Stato | Francia |
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Regione | Bassa Normandia |
Comune | Saint-Évroult-Notre-Dame-du-Bois |
Diocesi | Arcidiocesi di Rouen |
Religione | Cattolica |
Oggetto tipo | Abbazia |
Dedicazione |
Sant'Ebrulfo di Ouche Maria Vergine |
Sigla Ordine qualificante | O.S.B. |
Sigla Ordine reggente | O.S.B. |
Distruzione | 21 settembre 1789 |
Data di consacrazione | VI secolo |
Coordinate geografiche | |
Francia | |
l'Abbazia di Saint-Évroult (Sant'Ebrulfo in italiano), conosciuto anche come Monastero di Ouche, fu un edificio religioso benedettino fondato da sant'Ebrulfo nel VI secolo, situato nell'attuale comune di Saint-Evroult-Notre-Dame-du-Bois, dipartimento di Orne in Normandia. Oggi ne sopravvivono solo alcune rovine, protette dallo stato francese come monuments historiques dal 17 gennaio 1967.
Il primo complesso monastico fu eretto da sant'Ebrulfo agli inizi del VI secolo. Il re francese Carlo III lo menziona in un documento del 900 indicandolo come monasterio que vocatur Uticus, "monastero chiamato Utico"; Uticus risulta essere l'antico nome dato all'attuale pays d'Ouche nella Bassa Normandia.
Il complesso monastico conobbe un primo restauro e rifacimento nel 1050 grazie al sostegno di due nobili famiglie, i Grandmesnil e i Guillaume Giroie, e venne dedicato al santo fondatore.
Nel 1231 l'abbazia fu ricostruita e i lavori terminarono nel 1284.
Nel 1484 l'abbazia fu affidata in commenda.
La comunità benedettina adottò nel 1628 la riforma della congregazione di San Mauro.
Nel XVII secolo fu oggetto di nuovi restauri e ricostruzioni. Con la rivoluzione francese fu poi abbandonata e cadde in rovina.
Cronotassi degli abati regolari
- fondatore Sant'Ebrulfo di Ouche 560;
- Raginger, sottoscrisse il Concilio di Attigni (765).
- Teodorico, Thierry de Mathonville 1050-1057
- Robert de Grandmesnil 1059-1061, morto nel 1079 abate di Santa Eufemia, Calabria.
- Osberne, figlio di Herfast 1061-1066
- Serlon d'Orgères[1] 1089-1091, divenne vescovo di Seez nel 1091.
- Ruggero di Sap 1091-1122
- Garin des Essarts 1123-1137
- Riccardo di Leicester 1137–1140, partecipò al secondo Concilio Lateranense.
- Renouf 1140-circa 1159, monaco di Saint-Évroult, priore di Noyon.
- Bernardo 1159, deposto perché indebitato con l'abbazia.
- Roberto II di Blangy 1159-1177
- Raoul de Sainte-Colombe 1178-1189
- Riccardo II 1189-1190
- Renaud 1190-1214
- Herbert -1217
- Goffredo -1218
- Roger de Salmonville -1233
- Nicolas -1247
- Riccardo di Val-Corjon -1269
- Nicolas de Villiers -1274, abdicò.
- Guglielmo di Montpinçon 1281
- Goffredo di Girouart 1281-1303
- Thomas du Douet Artus -1309
- Nicolas de Pont-Chardon -1316
- Raoul Grant -1318
- Richard de Tiercelin -1334
- Nicolas Hébert -1352
- Elie Jean du Bois 1366
- Filippo il Bretone -1392
- Guillaume de Vergy[2] 1392-1395
- Robert le Tellier 1395-1408
- Michel de Philippe -1439
- Roberto l'Apostolo, 1459
- William le Seilleys -1466
- Jacques de l'Espinasse -1484
Cronotassi Abati commendatari
- Coclea di Brie 1484-1503, canonico del capitolo della cattedrale di Chartres, protonotario apostolico e arcidiacono di Rouen.
- Georges I d'Amboise 1503, cardinale e arcivescovo di Rouen, nominato da papa Pio III.
- Félix de Brie 1503-1546, nipote di Auger de Brie, decano di Le Mans. Si trovò in competizione con Guillaume de Hellenvilliers, eletto dai monaci dell'abbazia.
- Gabriel Le Veneur de Tillières[3] -1574, vescovo di Évreux.
- Antoiné Hébrard de Saint-Sulpice[4], vescovo di Cahors.
- Luigi d'Este 4 febbraio 1577 - 30 dicembre 1586, cardinale.
- Antoine de Roquelaure, barone di Lavardens e Biran, affidò l'amministrazione dell'abbazia a Sarron dal 1588 al 1595.
- François de Sacquépée dell'abbazia di Selincourt -1613
- Charles Chaliveau de la Bretonnière -1625, consigliere e cappellano del re.
- Nicolas Aligre -1638, introdusse nel 1628 i religiosi della congregazione di Saint-Maur.
- Antonio Barberini 1º gennaio 1638-3 agosto 1671, cardinale italiano, arcivescovo di Reims, gran cappellano di Francia.
- Wilhelm Egon von Fürstenberg 1671-1689, cardinale, dimessosi, morì nel 1704 abate di Saint-Germain-des-Prés.
- François Gobert -1702, conte di Apremont e Reckein, canonico di Strasburgo e Colonia.
- Charles-Philippe Gobert 1703-1719, fratello di François Gobert.
- Charles de Saint-Albin[5] Laon e arcivescovo di Cambrai.
- Henri-Louis-René des Nos[6] 1764-1769, vescovo di Rennes e di Verdun.
- François Bareau de Girac[7] 1769-1791, vescovo di Saint-Brieuc, vescovo di Rennes.
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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