Sant'Elisabetta Anna Bayley Seton

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Sant'Elisabetta Anna Bayley, S.C.
Religiosa
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al secolo Elizabeth Ann Bayley Seton
battezzata
Santa
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 46 anni
Nascita New York
28 agosto 1774
Morte Emmitsburg
4 gennaio 1821
Sepoltura
Conversione
Appartenenza Suore della Carità di San Giuseppe
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Professione religiosa 19 luglio 1813
Ordinato diacono
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerata da Chiesa cattolica
Venerabile il 18 settembre 1959, da Giovanni XXIII
Beatificazione 17 marzo 1963, da Giovanni XXIII
Canonizzazione 14 settembre 1975, da Paolo VI
Ricorrenza 4 gennaio
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrona di
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Incoronazione
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Successore
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Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, 4 gennaio:
« A Emmetsburg nel Maryland negli Stati Uniti d'America, santa Elisabetta Anna Seton: rimasta vedova, abbracciò la fede cattolica, dedicandosi con sollecitudine all'educazione delle fanciulle e al sostentamento dei ragazzi poveri, insieme con le Suore della Congregazione della Carità di San Giuseppe da lei fondata. »

Sant'Elisabetta Anna Bayley, al secolo Elizabeth Ann Bayley Seton (New York, 28 agosto 1774; † Emmitsburg, 4 gennaio 1821) è stata una religiosa e fondatrice statunitense delle Suore della Carità di San Giuseppe.

Biografia

Elizabeth Ann Bayley nacque nel 1774 a New York da una famiglia protestante: il 25 gennaio 1794, perse la madre in giovane età. All'età di diciannove anni, sposò il ricco commerciante William Seton, a cui diede cinque figli.

Il marito si ammalò gravemente e, su consiglio dei medici per rimettersi in salute, la famiglia si trasferì in Italia. Elizabeth e William sbarcarono a Livorno nel novembre 1803, ma, a causa dell'epidemia di febbre gialla che si era sviluppata a New York, fu imposta loro la quarantena in un lazzaretto alle porte della città.

Durante la permanenza a Livorno, i coniugi furono visitati più volte da Filippo Filicchi, Console degli Stati Uniti nella stessa città toscana. Tuttavia, le condizioni del marito peggiorarono e il 27 dicembre 1803 William morì; in seguito fu sepolto nel Cimitero degli Inglesi.

In questo periodo Elizabeth si interessò alla fede cattolica e per alcuni mesi i coniugi Filicchi cercarono di aiutare, fu portata a visitare molte chiese della città, tra cui quella di Santa Caterina e del Santuario di Montenero, da queste esperienze Elizabeth iniziò a maturare la decisione di convertirsi e proprio durante la celebrazione di una messa nel suddetto santuario ebbe una rivelazione e decise di farsi cattolica.[1]

Elizabeth partì per l'America nel 1804; ricevette la prima comunione il 25 marzo 1805 e venne cresimata il 26 marzo dell'anno successivo.

Avendo vissuto sulla propria pelle la dolorosa esperienza di rimanere orfana e vedova, decise di dedicare la propria vita e il proprio operato a sostegno delle vedove e degli orfani. Si trasferì a Baltimora, sotto la protezione dell'arcivescovo John Carroll, e iniziò a svolgere il suo apostolato a favore delle donne vedove con figli piccoli. Fu la fondatrice della prima scuola cattolica degli Stati Uniti.

Il 1º giugno 1809 fondò una comunità religiosa improntata alla spiritualità vincenziana (le Figlie della Carità di San Giuseppe) e si stabilì a Emmitsburg, nel Maryland: nel 1812 adottò le costituzioni delle Figlie della Carità di San Vincenzo de' Paoli, modificate e approvate dall'arcivescovo Carrol. Il primo gruppo di religiose (madre Seton e altre sedici consorelle) fecero la loro professione di voti perpetui il 19 luglio 1813. Malata di tubercolosi proseguì la sua attività fino all'esaurimento delle proprie forze. Madre Seton morì il 4 gennaio 1821 a soli 46 anni e a soli sedici dalla sua conversione.

Il culto

I procedimenti per la causa di beatificazione della Seton vennero avviati nel 1907 dall'arcivescovo di Baltimora James Gibbons: la Santa Sede, decretatane l'eroicità delle virtù, le riconobbe il titolo di venerabile nel 1958 e papa Giovanni XXIII la proclamò beata il 17 marzo 1963. Venne canonizzata da papa Paolo VI il 14 settembre 1975.

Il Martirologio Romano fissa per la memoria di santa Elisabetta Anna Seton la data del 4 gennaio.

Note
  1. ↑ G. Ortona Orefice, Elizabeth Seton divenne santa a Livorno, in "CN - Comune Notizie", n. 17, aprile-giugno 1996, p. 36.
Collegamenti esterni
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