Alessandro Campeggi
Alessandro Campeggi Cardinale | |
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Età alla morte | 50 anni |
Nascita | Bologna 12 aprile 1504 |
Morte | Roma 21 settembre 1554 |
Sepoltura | Roma, Chiesa di Santa Maria in Trastevere |
Appartenenza | Diocesi di Bologna |
Ordinazione presbiterale | Chiesa di San Michele in Bosco (Bologna), luglio 1541 dal vescovo Ottaviano de Castello |
Nominato vescovo | 19 marzo 1526 da Clemente VII |
Consacrazione vescovile | Chiesa di San Michele in Bosco (Bologna), 31 luglio 1541 dal vescovo Ottaviano de Castello |
Creato Cardinale |
20 novembre 1551 da Giulio III (vedi) |
Cardinale per | 2 anni, 10 mesi e 1 giorno |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Alessandro Campeggi o Campeggio (Bologna, 12 aprile 1504; † Roma, 21 settembre 1554) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Bologna il 12 aprile 1504 da Lorenzo Campeggio, che ebbe tre figli da Francesca Guastavillani. Alla morte della moglie il padre abbracciò la carriera ecclesiastica divenendo cardinale.
Il padre fornì ai figli una educazione umanistica, Alessandro ebbe come maestri nomi illustri come: Lazzaro Bonamico, Antonio Bernardi e Pietro Barzano. Studiò poi diritto all'università di Padova.
Episcopato
Fu avviato presto alla carriera ecclesiastica grazie a una solida tradizione familiare. Il 19 marzo 1526, ottenuta la dispensa per la giovane età, venne eletto al vescovato di Bologna, per resignazione del predecessore suo padre, restando però riservata al genitore l'amministrazione della diocesi. Papa Clemente VII gli concesse di rinviare la consacrazione episcopale fino a quando Lorenzo non gli avesse trasmesso tutti i suoi diritti sulla diocesi.
Alla ordinazione sacerdotale e vescovile ottenne varie proroghe da vari pontefici, l'11 dicembre 1529, il 24 agosto 1539 e ancora il 10 agosto 1540. Queste proroghe furono ottenute per permettere ad Alessandro, in mancanza di progenie da parte dei fratelli, di accedere al matrimonio per continuare la stirpe.
Finalmente nel luglio del 1541 fu ordinato sacerdote. Il 31 di quel mese fu consacrato vescovo nella Chiesa di San Michele in Bosco presso Bologna, dal vescovo di San Leone Ottaviano de Castello (ch), vicario del cardinal Giovanni Salviati, assistito da Agostino Zanetti(ch), vescovo titolare di Sebaste di Cilicia e vescovo ausiliare di Bologna.
Il 19 ottobre di quell'anno il cardinale Alessandro Farnese il Giovane, quale legato di Avignone, gli conferì i poteri di luogotenente e vice-legato in quella stessa città e territorio. Il Campeggi si mise subito in viaggio e il 10 novembre giunse a Carpentras, dove fu accolto da Jacopo e Paolo Sadoleto.
In quella funzione fu incline a interventi decisi ed autoritari che furono apprezzati dalla corona francese, ma non da Jacopo Sadoleto che nel 1542, in partenza per Roma, tentò di dissuaderlo dal muovere con le truppe contro gli eretici Valdesi a Cabrières. L'atteggiamento di Sadoleto, favorevole ad una maggiore mitezza e alla ricerca di un accordo dottrinale, si scontrò con la volontà del vice-legato Campeggi di ricorrere alla forza.
Il contrasto fra i due non investiva soltanto il metodo del procedimento, ma l'estensione territoriale e le materie di pertinenza delle rispettive giurisdizioni, dal momento che il Sadoleto, in quanto inquisitore generale, intendeva affermare la propria esclusiva competenza nei rapporti con gli eretici. Nel 1544 il conflitto giunse all'apice con la minaccia del Sadoleto di designare al nipote la diocesi di Carpentras e si concluse solo col rientro in Italia del Campeggi. Questi si trovava di nuovo a Bologna all'inizio del 1545 e di lì a poco si trasferiva a Roma lasciando la conduzione della diocesi al vicario mons. Agostino Zanetti. Dal marzo del 1547 al novembre del 49 fu di nuovo in diocesi a seguito del trasferimento del concilio di Trento a Bologna.
Cardinalato
Fu creato cardinale presbitero da papa Giulio III nel concistoro del 20 novembre 1551, il 4 dicembre ricevette la berretta rossa con la diaconia di santa Lucia in Silice elevata pro illa vice. Il 6 marzo 1553 diede le dimissioni da vescovo di Bologna.
Morte
Morì a Roma il 21 settembre 1554 e fu sepolto nella tomba paterna nella Chiesa di Santa Maria in Trastevere.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Bologna | Successore: | |
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Lorenzo Campeggio | 12 marzo 1526 - 6 marzo 1553 | Giovanni Campeggi |
Predecessore: | Vice-Legato di Avignone | Successore: | |
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- | 15 ottobre 1541 - 1º gennaio 1544 | Antonio Trivulzio |
Predecessore: | Abate commendatario di Saint-Pierre d'Orbais | Successore: | |
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Lorenzo Campeggi | 15 ottobre 1541 - 21 settembre 1554 | Nicolas de la Croix |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Lucia in Silice (titolo presbiterale pro illa vice) |
Successore: | |
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Ranuccio Farnese, O.S.Io.Hieros. | 4 dicembre 1561- 21 settembre 1554 | Johann Gropper |
Note | |
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Bibliografia | |
Collegamenti esterni | |
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