Arcidiocesi di Bologna
Arcidiocesi di Bologna Archidioecesis Bononiensis Chiesa latina | |
arcivescovo metropolita | Matteo Maria Zuppi |
---|---|
Sede | Bologna |
Nazione | Italia |
diocesi suffraganee | |
Faenza-Modigliana, Ferrara-Comacchio, Imola | |
Vicario | Stefano Ottani, Giovanni Silvagni |
Parrocchie | 410 |
Sacerdoti |
532 di cui 342 secolari e 190 regolari 1.774 battezzati per sacerdote |
247 religiosi 689 religiose 153 diaconi | |
999.070 abitanti in 3.549 km² 943.957 battezzati (94,5%% del totale) | |
Rito | latino |
Santi patroni |
San Petronio (4 ottobre) |
Indirizzo | |
via Altabella, 6 – 40126 Bologna | |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale Dati online 2018 (gc ch) Dati dal sito web della CEI | |
Collegamenti interni | |
Chiesa cattolica in Italia Tutte le diocesi della Chiesa cattolica |
L'arcidiocesi di Bologna (in latino: Archidioecesis Bononiensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica appartenente alla regione ecclesiastica Emilia-Romagna. Nel 2018 contava 943.957 battezzati su 999.070 abitanti. È attualmente retta dall'arcivescovo Matteo Maria Zuppi.
Il patrono dell'arcidiocesi è san Petronio.
Territorio
Sede arcivescovile è la città di Bologna, dove si trova la cattedrale di San Pietro.
In tutta l'arcidiocesi vi sono venticinque santuari, tredici di essi nella città di Bologna. Oltre alla Metropolitana, possiedono un capitolo canonicale le collegiate di San Petronio vescovo, di Santa Maria Maggiore nella basilica dei Santi Bartolomeo e Gaetano, di San Giovanni in Persiceto nel paese omonimo, di Santa Maria Maggiore a Pieve di Cento, di San Biagio a Cento).
La città di Bologna ha 124 chiese, di cui 93 parrocchiali. Tredici delle chiese urbane hanno dignità di basilica.
Il territorio è suddiviso in 414 parrocchie raggruppate in 14 vicariati: Bazzano, Bologna Ravone, Bologna Centro, Bologna Nord, Bologna Ovest, Bologna Sud Est, Budrio, Castel San Pietro Terme, Cento, Galliera, Persiceto-Castelfranco, Porretta Terme, San Lazzaro-Castenaso, Setta, Vergato.
La provincia ecclesiastica di Bologna comprende le seguenti diocesi suffraganee:
Storia
Si hanno notizie sulle vicende della prima comunità cristiana a Bologna alla fine del III secolo con il martirio di tre dei suoi membri: Vitale, Agricola e Procolo.
È incerta la data di erezione della sede vescovile, ma generalmente viene fatta risalire al III secolo o all'inizio del IV secolo quando troviamo notizia del primo vescovo certo, Zama. Dal IV secolo fu diocesi suffraganea di Milano.
Verso la fine del V secolo entrò a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Ravenna.
Nelle lotte fra Impero e Papato durante i secoli XI e XII e negli anni del dominio di Federico Barbarossa Bologna si mantenne fedele al Pontefice, anche se spesso l'imperatore riuscì ad opporre vescovi scismatici ai vescovi legittimi.
Nel 1088 fu istituita l'Università, che forse trasse origine da precedenti scuole vescovili e capitolari. L'esame finale e il conferimento della laurea si svolgevano nella cattedrale sin dall'inizio del XIII secolo e fino al XVIII secolo molte cattedre dell'Università furono affidate al clero.
Nel 1106 divenne immediatamente soggetta alla Santa Sede, ma il 7 agosto 1118 un diploma pontificio assegnò nuovamente la sede come suffraganea dell'arcidiocesi di Ravenna.
Nel 1131 fu concluso un accordo con l'abbazia di Nonantola, che era stata sciolta dalla dipendenza dalla diocesi di Modena ed era desiderosa di separarsene. Secondo l'accordo i monaci di Nonantola si sarebbero rivolti in via esclusiva ai vescovi di Bologna per gli oli santi e le consacrazioni.
Nel 1223 nella notte di Natale un forte terremoto distrusse le volte della cattedrale.
Nel 1306 Bologna prese le armi contro il legato apostolico cardinale Napoleone; fu pertanto colpita dalla scomunica e dall'interdetto. Fu chiusa l'università e i professori si trasferirono a Padova. L'anno successivo i bolognesi fecero ammenda e ottenero la remissione dell'interdetto e la riapertura dell'università.
Il 17 maggio 1567 fu istituito il seminario diocesano, nel quadro di un rinnovamento della diocesi operato dal cardinale Gabriele Paleotti, secondo i decreti del Concilio di Trento.
Il 10 dicembre 1582, papa Gregorio XIII, bolognese, diede la dignità metropolitana all'arcidiocesi, assegnandole come diocesi suffraganee Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Imola, Cervia e Crema.
Nel XVII secolo crebbero gli istituti di carità, si pose mano al rifacimento degli edifici di culto e furono intensificate le pratiche religiose.
Nel 1723 fu iniziata la costruzione del Santuario della Madonna di San Luca, che fu consacrato nel 1765. Lungo tutto il secolo allo spirito illuministico fu opposto un rinnovato zelo pastorale, i cui cardini erano le opere di carità e il catechismo.
Nel 1796 i francesi introdussero in città un nuovo ordine politico, avverso alla religione. In particolare, furono soppressi gli ordini religiosi; le confraternite e le opere di carità e assistenza furono laicizzate, estromettendone gli ecclesiastici.
Una nuova ondata di spirito anticlericale colpì la diocesi dopo l'annessione al Regno di Sardegna nel 1859: fino al 1882 gli arcivescovi furono impediti a risiedere nel palazzo arcivescovile e costretti a risiedere in seminario. La diocesi rispose intensificando le opere educative e assistenziali.
Durante la Seconda guerra mondiale il cardinale Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano prestò soccorso alla popolazione e mise in salvo alcuni condannati a morte.
Gli anni del Concilio Vaticano II sono segnati dalla presenza a Bologna del cardinal Giacomo Lercaro, uno dei protagonisti dello stesso Concilio, che nella sua sede diede impulso alla riforma liturgica e sostenne il ruolo dei cattolici in politica.
Nel 1989 l'arcivescovo cardinale Giacomo Biffi, il cui episcopato si distinse per la ricchezza teologica e dottrinale, fece nascere l'iniziativa oratoriale Estate Ragazzi, diffusasi poi in tutta l'Emilia-Romagna, nonché in parte di Lombardia e Sicilia.
Sei arcivescovi o vescovi della Chiesa bolognese furono eletti Sommi Pontefici (Innocenzo VII, Niccolò V, Giulio II, Gregorio XV, Benedetto XIV, Benedetto XV), mentre altri cinque Pontefici (oltre Gregorio XV e Benedetto XIV) sono nati da famiglie bolognesi (Onorio II, Lucio II, Gregorio XIII, Innocenzo IX e san Pio V).
Cronotassi dei vescovi
- San Zama † (313)
- San Faustino o Faustiniano † (342)
- Domiziano † (?)
- San Teodoro I † (?)
- Gioviano †
- Sant'Eusebio † (370 ?)
- Eustasio (390?) †
- San Felice † (397 - 431 deceduto)
- San Petronio † (431 - 450)
- Marcello †
- San Parteniano †
- Giuliano I †
- Geronzio †
- Lussorio † (?)
- San Tertulliano † (?)
- San Giocondo † (496)
- Teodoro II † (?)
- Clemente † (?)
- Pietro I † (?)
- Germano † (?)
- Costantino † (?)
- Giuliano II † (?)
- Adeodato † (?)
- Giustiniano † (?)
- Luminoso † (649)
- Donno † (?)
- Vittore I † (680)
- Eliseo † (?)
- Gaudenzio † (?)
- Causino † (?)
- Barbato † (736 - dopo il 744)
- Romano † (752 - dopo il 756)
- Pietro II † (786)
- Vitale † (801)
- Martino I † (?)
- Teodoro III † (dopo il 814 - 825)
- Cristoforo † (827)
- Martino II † (?)
- Pietro III † (?)
- Orso † (?)
- Giovanni I † (880 - 881)
- Severo † (884 - dopo il 898)
- Pietro IV † (? - 905 deceduto)
- Giovanni II † (?)
- Alberto † (dopo il 955 - 983)
- Giovanni III † (prima del 997 - 1007)
- Frogerio † (dopo il 1019 - 1028 dimesso)
- Alfredo † (dopo il 1031 - 1055)
- Lamberto † (dopo il 1062 - dopo il 1074)
- Gerardo I † (1079 - 1089)
- Bernardo † (1096 - 15 aprile 1104 deceduto)
- Vittore II † (1108 - 1129 deceduto)
- Enrico I † (1130 - luglio 1145 deceduto)
- Gerardo Grassi † (1148 - 8 agosto 1165 deceduto)
- Giovanni IV † (1169 - 15 gennaio 1187 deceduto)
- Gerardo di Gisla † (1187 - 1198 deceduto)
- Gerardo Ariosti † (1198 - 1213 dimesso)
- Enrico della Fratta † (1213 - 1240 dimesso)
- Ottaviano degli Ubaldini † (1240 - 1244 dimesso) (amministratore apostolico)
- Giacomo Boncambi, O.P. † (31 maggio 1244 - ottobre 1260 deceduto)
- Ottaviano II degli Ubaldini † (1261 - 14 settembre 1295 deceduto)
- Schiatta degli Ubaldini † (1295 - 1298 deceduto)
- Giovanni Savelli, O.P. † (1299 - 1301 deceduto)
- Uberto Avvocati † (19 settembre 1301 - giugno 1322)
- Arnaldo Sabatier di Cahors † (1322 - 1330 nominato vescovo di Riez)
- Stefano Agonet † (1331 - 1332 deceduto)
- Bertrando de Fumel † (1332 - 1339)
- Beltramino Parravicini † (5 settembre 1340 - 1350 deceduto)
- Giovanni di Naso, O.P. † (13 ottobre 1350 - 3 agosto 1361 deceduto)
- Almerico Cathy † (8 agosto 1361 - 18 luglio 1371 nominato vescovo di Limoges)
- Bernardo de Bonnevalle † (18 luglio 1371 - 1378 deposto)
- Filippo Carafa della Serra † (28 settembre 1378 - 1389 deceduto) (amministratore apostolico)
- Cosimo de' Migliorati † (19 giugno 1389 - 1390 dimesso, poi eletto papa con il nome di Innocenzo VII)
- Rolando da Imola, O.P. † (1390)
- Bartolomeo Raimondi, O.S.B. † (21 agosto 1392 - 16 giugno 1406 deceduto)
- Antonio Correr, C.R.S.A. † (31 marzo 1407 - 2 novembre 1412 dimesso)
- Giovanni di Michele, O.S.B. † (1412 - 5 gennaio 1417 deceduto)
- Beato Niccolò Albergati, O.Cart. † (4 gennaio 1417 - 9 maggio 1443 deceduto)
- Ludovico Trevisano (o Scarampi) † (9 maggio 1443 - 1444 dimesso) (amministratore apostolico)
- Nicolò Zanolini, C.R.L. † (1444 - 18 maggio 1444 deceduto) (vescovo eletto)
- Tomaso Parentucelli † (27 novembre 1444 - 6 marzo 1447 eletto papa con il nome di Niccolò V)
- Giovanni del Poggio † (22 marzo 1447 - 15 dicembre 1447 deceduto)
- Filippo Calandrini † (18 dicembre 1447 - 18 luglio 1476 deceduto)
- Francesco Gonzaga † (26 luglio 1476 - 21 ottobre 1483 deceduto) (amministratore apostolico)
- Giuliano della Rovere † (3 novembre 1483 - 24 gennaio 1502 nominato vescovo di Vercelli, poi eletto papa con il nome di Giulio II)
- Giovanni Stefano Ferrero † (24 gennaio 1502 - 5 ottobre 1510 deceduto)
- Francesco Alidosi † (18 ottobre 1510 - 24 maggio 1511 deceduto) (amministratore apostolico)
- Achille Grassi † (30 maggio 1511 - 22 novembre 1523 deceduto)
- Lorenzo Campeggi † (2 dicembre 1523 - 20 dicembre 1525 dimesso)
- Andrea Della Valle † (20 dicembre 1525 - 19 marzo 1526 dimesso) (amministratore apostolico)
- Alessandro Campeggi † (19 marzo 1526 - 6 marzo 1553 dimesso)
- Giovanni Campeggi † (6 marzo 1553 - 17 settembre 1563 deceduto)
- Ranuccio Farnese † (28 aprile 1564 - 19 ottobre 1565 deceduto) (amministratore apostolico)
- Gabriele Paleotti † (30 gennaio 1566 - 23 luglio 1597 deceduto)
- Alfonso Paleotti † (23 luglio 1597 succeduto - 1610 deceduto)
- Scipione Borghese Caffarelli † (25 ottobre 1610 - 1612 dimesso)
- Alessandro Ludovisi † (12 marzo 1612 - 9 febbraio 1621 eletto papa con il nome di Gregorio XV)
- Ludovico Ludovisi † (29 marzo 1621 - 18 novembre 1632 deceduto)
- Girolamo Colonna † (24 novembre 1632 - 1644 dimesso)
- Niccolò Albergati-Ludovisi † (6 febbraio 1645 - 11 dicembre 1651 dimesso)
- Girolamo Boncompagni † (11 dicembre 1651 - 24 gennaio 1684 deceduto)
- Angelo Maria Ranuzzi † (17 maggio 1688 - 27 settembre 1689 deceduto)
- Giacomo Boncompagni † (17 aprile 1690 - 24 marzo 1731 deceduto)
- Prospero Lorenzo Lambertini † (30 aprile 1731 - 14 gennaio 1754 dimesso, il 17 agosto 1740 era stato eletto papa con il nome di Benedetto XIV)
- Vincenzo Malvezzi Bonfioli † (14 gennaio 1754 - 3 dicembre 1775 deceduto)
- Andrea Gioannetti, O.S.B.Cam. † (15 dicembre 1777 - 8 aprile 1800 deceduto)
- Carlo Oppizzoni † (20 settembre 1802 - 13 aprile 1855 deceduto)
- Michele Viale Prelà † (28 settembre 1855 - 15 maggio 1860 deceduto)
- Filippo Maria Guidi, O.P. † (21 dicembre 1863 - 12 novembre 1871 dimesso)
- Carlo Luigi Morichini † (24 novembre 1871 - 22 dicembre 1876 dimesso)
- Lucido Maria Parocchi † (12 marzo 1877 - 28 giugno 1882 dimesso)
- Francesco Battaglini † (3 luglio 1882 - 8 luglio 1892 deceduto)
- Serafino Vannutelli † (16 gennaio 1893 - 12 giugno 1893 nominato vescovo di Frascati)
- Domenico Svampa † (21 maggio 1894 - 10 agosto 1907 deceduto)
- Giacomo della Chiesa † (18 dicembre 1907 - 3 settembre 1914 eletto papa con il nome di Benedetto XV)
- Giorgio Gusmini † (8 settembre 1914 - 24 agosto 1921 deceduto)
- Giovanni Battista Nasalli Rocca di Corneliano † (21 novembre 1921 - 13 marzo 1952 deceduto)
- Giacomo Lercaro † (19 aprile 1952 - 12 febbraio 1968 dimesso)
- Antonio Poma † (12 febbraio 1968 succeduto - 11 febbraio 1983 dimesso)
- Enrico Manfredini † (18 marzo 1983 - 16 dicembre 1983 deceduto)
- Giacomo Biffi† (19 aprile 1984 - 16 dicembre 2003 ritirato)
- Carlo Caffarra† (16 dicembre 2003 - 27 ottobre 2015 ritirato)
- Matteo Maria Zuppi, dal 27 ottobre 2015
Santi venerati nel calendario diocesano
I patroni principali sono San Petronio e la Madonna di San Luca.
- San Petronio, vescovo (4 ottobre)
- Santa Caterina de' Vigri, vergine (9 marzo)
- Santa Clelia Barbieri, vergine (13 luglio)
- San Domenico, sacerdote (4 agosto)
- Sant'Elia Facchini, martire (9 luglio)
- Sant'Eusebio[1], Vescovo (26 settembre)
- San Faustiniano[1], vescovo (26 febbraio)
- San Felice, vescovo (3 ottobre)
- San Giocondo[1], vescovo (14 novembre)
- San Guarino, vescovo (7 febbraio)
- San Paterniano[1], vescovo (12 luglio)
- San Procolo, martire (1º giugno)
- San Teodoro[1], vescovo (11 maggio)
- San Tertulliano[1], vescovo (18 aprile)
- Santi Vitale e Agricola, protomartiri (4 novembre)
- San Zama, protovescovo (28 settembre)
Statistiche
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | secolari | regolari | numero | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
Arcidiocesi di Bologna | |||||||||||
1949 | 685.000 | 691.479 | 99,1% | 565 | 195 | 760 | 901 | 215 | 1.263 | 428 | |
1958 | 782.232 | 785.291 | 99,6% | 508 | 340 | 848 | 922 | 500 | 1.970 | 443 | |
1969 | 929.436 | 929.486 | 100,0% | 549 | 364 | 913 | 1.018 | 456 | 2.229 | 380 | |
1980 | 977.000 | 1.002.000 | 97,5% | 495 | 375 | 870 | 1.122 | 526 | 1.980 | 447 | |
1990 | 927.874 | 936.699 | 99,1% | 454 | 333 | 787 | 1.179 | 22 | 443 | 1.453 | 413 |
1999 | 913.766 | 925.146 | 98,8% | 460 | 287 | 747 | 1.223 | 66 | 433 | 1.190 | 417 |
2000 | 914.926 | 929.534 | 98,4% | 448 | 293 | 741 | 1.234 | 69 | 409 | 1.138 | 417 |
2001 | 913.458 | 929.104 | 98,3% | 444 | 299 | 743 | 1.229 | 70 | 419 | 1.106 | 417 |
2002 | 919.135 | 937.808 | 98,0% | 444 | 299 | 743 | 1.237 | 76 | 398 | 1.023 | 416 |
2003 | 926.771 | 946.432 | 97,9% | 435 | 312 | 747 | 1.240 | 81 | 367 | 1.038 | 416 |
2004 | 925.155 | 948.805 | 97,5% | 427 | 292 | 719 | 1.286 | 86 | 374 | 1.035 | 416 |
2006 | 936.093 | 964.733 | 97,0% | 431 | 255 | 686 | 1.364 | 99 | 338 | 991 | 414 |
2010 | 951.423 | 992.613 | 95,8% | 402 | 238 | 640 | 1.468 | 108 | 314 | 895 | 414 |
2012 | 949.567 | 995.638 | 95,4% | 389 | 219 | 608 | 1.561 | 123 | 275 | 868 | 412 |
2015 | 947.322 | 1.000.043 | 94,7 | 366 | 211 | 577 | 1.641 | 140 | 263 | 787 | 412 |
2018 | 943.957 | 999.070 | 94,5% | 342 | 190 | 532 | 1.774 | 153 | 247 | 689 | 410 |
Note | |
Fonti | |
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Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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