Aymeric de Magnac
Aymeric de Magnac Pseudocardinale | |
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Età alla morte | circa 60 anni |
Nascita | Saint-Junien 1325 ca. |
Morte | Avignone 21 marzo 1385 |
Sepoltura | Coro della Cattedrale di Notre-Dame (Parigi) |
Nominato vescovo | 23 settembre 1368 da papa Urbano V |
Consacrazione vescovile | in data sconosciuta |
Creazione a pseudocardinale |
23 dicembre 1383 dall'antipapa Clemente VII |
Incarichi ricoperti | |
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Aymeric de Magnac, noto come il cardinale di Parigi (Saint-Junien, 1325 ca.; † Avignone, 21 marzo 1385), è stato uno pseudocardinale e vescovo francese.
Cenni biografici
Nacque attorno al 1325 a Saint-Junien, diocesi di Limoges, da Isthier de Magnac e Beline de Brosses[1].
Conseguì il dottorato in utroque iure. Professore di diritto canonico e civile. Consigliere del Parlamento di Parigi. Inizialmente canonico e cancelliere del capitolo di Chartres, fu eletto decano nel 1360, ma papa Innocenzo VI impose il proprio candidato, Filippo di Talaru, fratello del pseudocardinale Jean de Talaru. Aymeric de Magnac fu poi canonico a Parigi, parroco di Saint Jacques de la Boucherie e membro del consiglio dei re di Francia Giovanni il Buono e Carlo V.
Episcopato
Fu eletto 93º vescovo di Parigi il 23 settembre 1368; intronizzato la terza domenica di dicembre dello stesso anno; occupò la sede fino alla sua promozione. Nel 1369, il re Carlo V lo inviò a Francoforte per il matrimonio di Caterina di Francia con Roberto, figlio del duca di Baviera.
Nel marzo del 1371 presiedette nella cattedrale di Parigi i funerali della regina Giovanna d'Évreux, vedova del re Carlo IV di Francia. Nel 1372 fu in missione in Bretagna per alcuni importanti affari. Si recò ad Avignone nel 1376 e vi rimase per un anno. Nel 1377 fu inviato dal re presso il papa Gregorio XI per chiedere l'elevazione della sede di Parigi al rango arcivescovile. Il papa non soddisfò la richiesta, ma concesse a lui e a suoi successori l'uso del pallio. Era presente all'arrivo dell'imperatore Carlo IV di Lussemburgo a Parigi. Il re di Francia lo nominò tra i suoi esecutori testamentari. Dainville durante il suo episcopato fondò i collegi di Beauvais, Maitre-Gervais. Si unì all'obbedienza di Avignone dopo l'elezione dell'antipapa Clemente VII nel 1378.
Cardinalato
Fu creato pseudocardinale presbitero di sant'Eusebio nel concistoro del 23 dicembre 1383; fu presente al concistoro e rimase ad Avignone fino alla sua morte. Fu autore di un commentario alla Sesta delle Decretali.
Morte
Morì il 21 marzo 1385 ad Avignone. La sua tomba e la sua statua, con una lunga iscrizione, furono collocate nel coro del cattedrale di Notre-Dame.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Parigi | Successore: | |
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Étienne de Poissy | 23 settembre 1368 – 23 dicembre 1383 | Pierre d'Orgemont |
Predecessore: | Pseudocardinale presbitero di Sant'Eusebio | Successore: | |
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Francesco Moricotti (obbedienza romana) |
23 dicembre 1383 – 21 marzo 1385 | Amaury de Lautrec (obbedienza avignonese) |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Pseudocardinali per nome
- Pseudocardinali eletti il 23 dicembre 1383
- Pseudocardinali creati dall'antipapa Clemente VII
- Vescovi di Parigi
- Pseudocardinali presbiteri di Sant'Eusebio
- Vescovi francesi
- Vescovi del XIV secolo
- Vescovi per nome
- Biografie
- Pseudocardinali francesi
- Nati nel XIV secolo
- Morti nel 1385
- Morti il 21 marzo