Beato Giovanni Maria Boccardo

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Beato Giovanni Maria Boccardo
Presbitero
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battezzato
Beato
fondatore delle Povere Figlie di San Gaetano
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Titolo
Incarichi attuali
Età alla morte 65 anni
Nascita Moncalieri
20 novembre 1848
Morte Pancalieri
30 dicembre 1913
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 3 giugno 1871 da monsignor Giovanni Antonio Balma
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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pontificato
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Predecessore {{{predecessore}}}
Successore {{{successore}}}
Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
Antipapi {{{antipapi}}}
Eventi

Iter verso la canonizzazione

Venerato da Chiesa cattolica
Venerabile il [[]]
Beatificazione 24 maggio 1998, da Giovanni Paolo II
Canonizzazione [[]]
Ricorrenza 30 dicembre
Altre ricorrenze
Santuario principale
Attributi
Devozioni particolari {{{devozioni}}}
Patrono di
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Incoronazione
Investitura
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Erede
Successore
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

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Figli
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Collegamenti esterni
Scheda su santiebeati.it
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Tutti-i-santi.jpgNel Martirologio Romano, [[30 dicembre]], n. 13:
« Nel territorio di Pancalieri vicino a Torino, beato Giovanni Maria Boccardo, sacerdote, che tra le molte fatiche intraprese per l'assistenza agli anziani e ai malati e per l'educazione cristiana della gioventù fondò la Congregazione delle Suore Povere Figlie di San Gaetano. »
(Santo di venerazione particolare o locale)

Beato Giovanni Maria Boccardo (Moncalieri, 20 novembre 1848; † Pancalieri, 30 dicembre 1913) è stato un presbitero e fondatore italiano della congregazione delle Povere Figlie di San Gaetano: nel 1998 papa Giovanni Paolo II con la lettera apostolica Sanctus esse[1] lo ha proclamato beato.

Biografia

Nacque in una frazione del comune di Moncalieri, primogenito di dieci figli, tre dei quali morti in tenera età e tre divenuti sacerdoti, tra i quali Luigi Boccardo sarà a sua volta proclamato beato dalla Chiesa cattolica.

Ricevette una istruzione di base in famiglia, incominciando molto presto ad aiutare i poveri del paese e, in particolare, prendendosi cura di un cieco mendicante. Al termine dell'unità d'Italia, nel 1861 entrò nel ginnasio dei padri barnabiti e concluse le scuole secondarie entrò in seminario. Durante questo periodo ricercò assiduamente la "santità".

Il 3 giugno 1871 Giovanni fu ordinato sacerdote a Torino da monsignor Giovanni Antonio Balma. Nel 1873 diventò direttore spirituale del seminario di Chieri, ove era entrato come assistente solo qualche mese dopo la sua ordinazione a sacerdote. Tempo dopo, con lo stesso incarico, venne mandato a Torino nel seminario diocesano.

A Torino, Giovanni e il fratello Luigi strinsero amicizia con i grandi santi del tempo: Giovanni Bosco, Murialdo, Giuseppe Allamano. Proprio l'Allamano è il rettore del Santuario della Consolata prima che ne prenda il posto, nel 1880, il Boccardo.

Nel 1882 diventò parroco a Pancalieri, dove rimase fino alla morte. Molto si dedicò al catechismo e fu spesso chiamato in altre parrocchie per predicare. Visitava regolarmente le carceri di Saluzzo, ricercando il pentimento e la penitenza dei detenuti.

Nel 1884 vi fu una tremenda epidemia di colera e il parroco Giovanni Maria Boccardo con alcune giovani della parrocchia, fu tra i primi a portare aiuto ai colpiti dal morbo e quando cessata l'epidemia, si contavano orfani e vedove senza aiuto, anziani soli e abbandonati, il pievano consultatosi con don Bosco e con il Cottolengo, ricevuta l'approvazione dell'arcivescovo torinese, aprì il 6 novembre 1884 un ospizio a Pancalieri.

Dopo qualche giorno accolse la prima giovane, proveniente dalla Pia Unione della parrocchia, per gettare le basi di una nuova istituzione religiosa femminile, in cui trasfuse lo spirito di carità di san Gaetano da Thiene, diventando nel maggio 1886 l'Opera delle Povere Figlie di San Gaetano; il 7 dicembre 1886, una delle migliori fedeli della parrocchia Carlotta Fontana, si consacrava al Signore prendendo il nome di Gaetana del Santissimo Sacramento, divenendo poi la prima superiora generale della nuova congregazione.

Nel 1911 fu colpito da paralisi che lo costrinse all'immobilità e alla dolorosa rinuncia al ministero; gli era di conforto il farsi portare all'ospizio fra i ricoverati e le suore. Morì il 30 dicembre 1913 a Pancalieri.

Nel 1960 si iniziarono i procedimenti per la sua beatificazione, conclusasi con la solenne proclamazione di beato da papa Giovanni Paolo II il 24 maggio 1998 a Torino. A 100 anni dalla fondazione nel 1984, le Povere Figlie di san Gaetano sono presenti oltre che in Italia anche in Brasile, Benin in Africa e in Argentina.

Opera

Scrisse ben 44 volumi; questa poderosa produzione scritta, per lo più inedita, abbraccia tutti i campi della pastorale,della spiritualità e consiste in un ricco epistolario. Si tratta di propositi di vita spirituale, lettere a vescovi, sacerdoti, suore e laici, prediche e conferenze a sacerdoti, seminaristi e suore, prediche sulla Madonna, istruzioni al popolo, esercizi spirituali per i fedeli, panegirici, omelie, predicazioni specifiche per le Sacre Quarantore e altre devozioni.

Note
Bibliografia
Collegamenti esterni