Bernard Maciejowski

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Bernard Maciejowski
Cardinale
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al secolo
battezzato
ERRORE in "fase canonizz"
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte 60 anni
Nascita Malopolska
1548
Morte Cracovia
19 gennaio 1608
Sepoltura Cattedrale di Cracovia
Conversione
Appartenenza
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Vestizione [[{{{aVest}}}]]
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 1586
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Nominato vescovo 8 giugno 1587 da papa Sisto V
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Consacrazione vescovile Łowicz, 24 gennaio 1588 dall'arc. Stanisław Karnkowski
Elevazione ad Arcivescovo 31 luglio 1606 da papa Paolo V
Elevazione a Patriarca
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Creazione
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(vedi)
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Cardinale
9 giugno 1604 da Clemente VIII (vedi)
Deposto dal cardinalato [[{{{aPd}}}]] da [[{{{pPd}}}]]


Dimissioni dal cardinalato [[{{{aPdim}}}]]
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Cardinale per 3 anni, 7 mesi e 10 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
Durata del
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Segretario {{{segretario}}}
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Extra Anni di pontificato


Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Altre ricorrenze
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Devozioni particolari {{{devozioni}}}
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Incoronazione
Investitura
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Onorificenze
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Bernard Maciejowski (Malopolska, 1548; † Cracovia, 19 gennaio 1608) è stato un cardinale e arcivescovo polacco.

Cenni biografici

Nacque nel 1548 a Malopolska in Polonia. Era figlio di Bernard Maciejowski, maestro del castello di Lublino, e della sua seconda moglie, Elżbieta z Kamienieckich. Suo zio era Samuel Maciejowski,[1] vescovo di Cracovia dal 1546 al 1550.

Dopo la morte del padre nel 1551, Bernardo passò sotto la protezione dello zio vescovo. Dal 1563 al 1566 soggiornò a Vienna dove studiò presso il collegio dei Gesuiti. Dopo essere tornato in Polonia andò alla corte del re Sigismondo II Augusto e poi di Enrico di Valois. Nel 1570 ottenne la carica vexillifer regni presso la corte polacca.

Dopo la fuga di Enrico di Valois dalla Polonia partì per Roma. A quel tempo rimase al fianco del cardinale Stanisław Hozjusz con il quale collaborò anche dopo il ritorno in Polonia nel 1576. Prese parte alle spedizioni di Stefan Batory contro Mosca del 1579-1581. Grazie a Hozjusz, Peter Skarga e Antonio Possevino, S.J., decise di abbracciare lo stato clericale. Si recò nuovamente in Italia dove studiò diritto canonico a Perugia e teologia a Roma. Durante il suo soggiorno nell'urbe fu ospite del cardinale Batory. Ancor prima di tornare in patria ottenne la sua prima dignità ecclesiastica. A quel tempo ricevette il canonicato di Cracovia, il decanato di Varsavia e la cantoria di Gniezno.

Ministero episcopale

Nel 1587 fu eletto vescovo della diocesi di Luc'k, conservando i suoi precedenti benefici e con dispensa pontificia per non avere un dottorato. Ricevette la consacrazione episcopale il 24 gennaio 1588, probabilmente a Łowicz, per imposizione delle mani dell'arcivescovo di Gniezno Stanisław Karnkowski(ch). Nel biennio 1590-1591 fu di nuovo a Roma quale ambasciatore del re Sigismondo III di Polonia presso la Santa Sede. Svolse un ruolo significativo nella conclusione dell'Unione di Brest-Litovsk del 1596.

Fu trasferito alla sede di Cracovia nel 1600. L'ingresso solenne nella nuova sede episcopale si tenne il 12 agosto. L'anno successivo convocò un sinodo diocesano. Pubblicò una lettera pastorale al clero e il primo indice dei libri proibiti in Polonia. Eseguì una visita pastorale della diocesi tra il 1602 e il 1603.

Cardinalato

Papa Clemente VIII lo creò cardinale nel concistoro del 9 giugno 1604. Ricevette il cappello rosso con il titolo presbiterale di san Giovanni a Porta Latina, il 7 gennaio dell'anno seguente. Non partecipò al primo conclave del 1605 che elesse papa Leone XI e nemmeno al successivo del maggio seguente che vide eletto papa Paolo V.

Promosso alla sede metropolitana e primaziale di Gniezno nel 1606. Legato ''a latere'' al matrimonio del re Sigismondo III con la principessa Anna d'Austria. Fu un protettore dei gesuiti e un forte promotore della Controriforma.

Morte

Morì il 19 gennaio 1608 a Cracovia e fu sepolto nella cappella che aveva fatto edificare nella cattedrale di Cracovia.

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Luc'k Successore: BishopCoA PioM.svg
Wiktoryn Wierzbicki 8 giugno 1587 - 23 maggio 1600 Stanisław Gomoliński I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Wiktoryn Wierzbicki {{{data}}} Stanisław Gomoliński
Predecessore: Vescovo eletto di Vilnius Successore: BishopCoA PioM.svg
Jerzy Radziwiłł
(vescovo)
1º settembre 1597 - 21 aprile 1598 Benedykt Woyna
(vescovo)
I
II
III
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V
VI
VII
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IX
X
con
con
Jerzy Radziwiłł
(vescovo)
{{{data}}} Benedykt Woyna
(vescovo)
Predecessore: Vescovo di Cracovia Successore: BishopCoA PioM.svg
Jerzy Radziwiłł 23 maggio 1600 - 31 luglio 1606 Piotr Tylicki I
II
III
IV
V
VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Jerzy Radziwiłł {{{data}}} Piotr Tylicki
Predecessore: Cardinale presbitero di San Giovanni a Porta Latina Successore: CardinalCoA PioM.svg
Alfonso Visconti 7 gennaio 1605 - 19 gennaio 1608 Francesco Vendramin I
II
III
IV
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VI
VII
VIII
IX
X
con
con
Alfonso Visconti {{{data}}} Francesco Vendramin
Predecessore: Arcivescovo metropolita di Gniezno Successore: ArchbishopPallium PioM.svg
Jan Tarnowski 31 luglio 1606 - 19 gennaio 1608 Wojciech Baranowski I
II
III
IV
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IX
X
con
con
Jan Tarnowski {{{data}}} Wojciech Baranowski
Predecessore: Primate di Polonia Successore: PrimateNonCardinal PioM.svg
Jan Tarnowski 31 luglio 1606 - 19 gennaio 1608 Wojciech Baranowski I
II
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VIII
IX
X
con
con
Jan Tarnowski {{{data}}} Wojciech Baranowski
Note
  1. cfr. Bishop Samuel Maciejowski † su catholic-hierarchy.org. URL consultato il 14-12-2021
Bibliografia