Chiesa Cattolica in Giordania
Chiesa cattolica in Giordania | ||
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Cristiani | 250.000 | |
Cattolici | 80.000 | |
Popolazione | 6,3 milioni | |
Categoria:Chiesa cattolica in Giordania |
La Chiesa cattolica Giordana è parte della Chiesa cattolica universale, sotto la guida spirituale del Papa e della Santa Sede.
I cristiani sono 250.000 (il 3% della popolazione); i cattolici sono 80 mila, quasi l'1% della popolazione.
La Chiesa in Giordania è una realtà vivace, inserita in un contesto in cui è consentita la libertà di culto.
Storia
Luoghi Santi in Giordania
In Giordania il Cristianesimo ha una tradizione molto antica; nel Paese si trovano numerosi luoghi citati nella Bibbia, tra questi possiamo citare il Monte Nebo (luogo dove Mosè e Aronne avvistarono per la prima volta Gerico, nella Cisgiordania), tutte loclaità che i cristiani intendono come Terra Santa.
Diocesi
- Patriarcato latino di Gerusalemme (comprende anche il territorio giordano)
- Arcieparchia di Petra e Filadelfia dei Melchiti
Istituzioni della Chiesa cattolica giordana
Fin dai tempi dell'Impero Ottomano la Chiesa gestisce ospedali e scuole cattoliche, frequentate anche da ragazzi musulmani.
Nella capitale Amman ha sede il centro «Nostra Signora della Pace», una casa d'accoglienza per bambini disabili. È il fiore all'occhiello della comunità cattolica della capitale, la cui prima pietra fu benedetta da Papa Giovanni Paolo II il 21 marzo 2000, nel corso di un suo viaggio apostolico in Terra Santa. L'istituto è stato visitato anche dal successore Benedetto XVI, nel corso del suo viaggio nel 2009. È gestito dal Vicariato di Amman del Patriarcato Latino di Gerusalemme.
In occasione del viaggio di Papa Benedetto XVI in Giordania nel 2009, Re Abdallah II ha dato il via libera alla costruzione di cinque nuove chiese, ognuna per ogni confessione cristiana del Paese. Tutti i momenti pubblici della visita del Pontefice sono stati trasmessi in diretta dalla televisione pubblica giordana.
Relazione con l'islam
Dalla Giordania è partita la lettera «Una parola comune», che 138 esponenti e intellettuali del mondo islamico hanno inviato alle Chiese cristiane nel 2007, dopo le aspre polemiche seguite alla Lectio magistralis di Papa Benedetto XVI su "Fede, ragione e università", tenuta a Ratisbona, in Germania. L'iniziativa, promossa dal principe Ghazi bin Talal, cugino del re di Giordania, ha contribuito a rasserenare il dialogo tra le fedi.
Situazione attuale dei cristiani
La Giordania è un Paese tranquillo. I cristiani, 340.000, di cui 109.000 cattolici, godono della libertà di culto, e hanno i loro rappresentanti in parlamento e al governo.
Tuttavia propriamente non esiste libertà di coscienza. L'Islam sostiene di essere la religione dell'unica verità, e le altre religioni sono soltanto tollerate; non è permesso ad un musulmano di abbandonare la verità per l'errore, cambiare religione è come tradire la società, la cultura e la nazione, basata principalmente sulla tradizione musulmana.
Nunziatura apostolica
Per approfondire, vedi la voce Nunziatura apostolica in Giordania |
La nunziatura apostolica della Giordania è stata istituita il 6 aprile 1994 con il breve Quo plenius confirmentur di papa Giovanni Paolo II.
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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