Cinzio Passeri Aldobrandini
Cinzio Passeri Aldobrandini Cardinale | |
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Età alla morte | 59 anni |
Nascita | Senigallia 1551 |
Morte | Roma 1º gennaio 1610 |
Sepoltura | Basilica di San Pietro in Vincoli al Colle Oppio (Roma) |
Ordinazione presbiterale | Roma, 13 aprile 1605 da papa Leone X |
Consacrazione vescovile | mai consacrato |
Creato Cardinale |
17 settembre 1593 da Clemente VIII (vedi) |
Cardinale per | 16 anni, 3 mesi e 14 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Cinzio Passeri Aldobrandini (Senigallia, 1551; † Roma, 1º gennaio 1610) è stato un cardinale nipote italiano.
Cenni biografici
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri[1] e da Elisabetta Aldobrandini, sorella del futuro pontefice Clemente VIII. Nel 1566 fu inviato a Roma. Era l'unico nipote maschio degli Aldobrandini fino alla nascita di Pietro (1571). Fu educato dallo zio Giovanni e dopo la morte di questo, avvenuta nel 1573, da Ippolito, futuro Clemente VIII: essi gli trasmisero anche il nome degli Aldobrandini, in data che non è possibile precisare, ma certo antecedente all'elevazione di Ippolito al pontificato nel 1592.
Frequentò il Collegio Germanico di Roma e le università di Perugia e Padova dove conseguì il dottorato in utroque iure. Accompagnò lo zio Ippolito nella legazione per la pace tra Polonia e Germania e nel 1588 fu di nuovo a Roma per portare notizie sull'esito della missione a papa Sisto V.
Nel suo primo concistoro del 17 settembre 1593 lo zio lo nominò cardinale con dispensa dovuta alla presenza del cugino Pietro Aldobrandini. Sei giorni dopo ricevette il cappello rosso e l'11 ottobre la diaconia di san Giorgio a Velabro.
In quell'anno fu nominato referendario delle Due Segnature e, come cardinale nipote, fu prescelto come cardinale Segretario di Stato. Verso la fine dello stesso anno gli fu però affiancato in questo ufficio il cugino Pietro. Al Cinzio furono affidati gli affari della Germania, Polonia, Transilvania, Svezia, Svizzera e degli stati italiani escluso il ducato di Savoia.
Fu governatore di Spoleto dal 1595 al 1607 e prefetto del Tribunale della Segnatura Apostolica di giustizia fino al 23 dicembre 1599. Dal 1601 al 1607 fu legato pontificio ad Avignone dove non risiedette mai. L'Aldobrandini riuscì a superare la diffidenza che i Francesi nutrivano verso di lui, ritenendolo filo-spagnolo, nominando vice-legato mons. Pietro Francesco Montorio, prelato di chiari sentimenti filo-francesi, che era sempre rimasto tra i suoi pochi fedeli.
Nel 1605 partecipò al Conclave del marzo 1605 che vide eletto papa Leone XI, che lo volle suo penitenziere maggiore ma rinunciò subito in quanto non aveva ancora ricevuto gli ordini maggiori. Fu tra i conclavisti anche del conclave del maggio 1605 che vide eletto al soglio di Pietro il cardinale Camillo Borghese, che assunse il nome di Paolo V. Fu ordinato sacerdote e riottenne la nomina a penitenziere maggiore. Il 1º giugno 1605 mutò titolo in quello di cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli.
Si distinse per la sua generosità verso i poveri e come protettore e sostenitore delle arti e lettere. La sua dimora fu centro di un'Accademia che si occupava di cose letterarie e politiche e rifugio di letterati e artisti. A partire dal 1592 vi trovò ospitalità il Tasso, che designò l'Aldobrandini suo erede. Questi si occupò con grande costanza a raccogliere i manoscritti del poeta, in vista di una pubblicazione completa delle sue opere.
Morì a Roma il 1º gennaio 1610 e fu seppellito nella Basilica di San Pietro in Vincoli.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro | Successore: | |
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Ottavio Acquaviva d'Aragona | 11 ottobre 1593 - 1º giugno 1605 | Orazio Maffei |
Predecessore: | Governatore di Spoleto | Successore: | |
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G. A. Caracciolo | 4 febbraio 1595 - 21 febbraio 1607 | Giulio Savelli |
Predecessore: | Sovrintendente generale dello Stato Ecclesiastico (insieme a Pietro Aldobrandini) |
Successore: | |
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Paolo Emilio Sfondrati | 3 novembre 1593 - 3 marzo 1605 | Scipione Caffarelli-Borghese |
Predecessore: | Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica | Successore: | |
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Paolo Emilio Sfondrati | 23 dicembre 1599 - 1º gennaio 1610 | Maffeo Barberini |
Predecessore: | Legato apostolico di Avignone | Successore: | |
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Ottavio Acquaviva d'Aragona | 1º gennaio 1601 - 4 luglio 1607 | Scipione Caffarelli-Borghese |
Predecessore: | Penitenziere Maggiore | Successore: | |
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Pietro Aldobrandini | 1º maggio 1605 - 1º gennaio 1610 | Scipione Caffarelli-Borghese |
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli | Successore: | |
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Girolamo Agucchi | 1º giugno 1605 - 1º gennaio 1610 | Lanfranco Margotti |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Cardinali diaconi di San Giorgio in Velabro
- Cardinali Segretari di Stato
- Governatori di Spoleto
- Cardinali presbiteri di San Pietro in Vincoli
- Prefetti del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica
- Legati pontifici di Avignone
- Penitenzieri Maggiori della Penitenzieria Apostolica
- Presbiteri ordinati nel 1605
- Presbiteri italiani del XVII secolo
- Italiani del XVII secolo
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Presbiteri ordinati da Leone X
- Concistoro 17 settembre 1593
- Cardinali italiani del XVI secolo
- Italiani del XVI secolo
- Cardinali del XVI secolo
- Cardinali per nome
- Presbiteri italiani del XVI secolo
- Presbiteri del XVI secolo
- Cardinali creati da Clemente VIII
- Biografie
- Cardinali italiani
- Nati nel 1551
- Nati nel XVI secolo
- Morti nel 1610
- Morti il 1º gennaio