Giulio Savelli
Giulio Savelli Cardinale | |
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Età alla morte | 70 anni |
Nascita | Roma 1574 |
Morte | Roma 9 luglio 1644 |
Sepoltura | Basilica di Santa Maria in Aracoeli |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Nominato vescovo | 11 gennaio 1616 da papa Paolo V |
Consacrazione vescovile | 10 aprile 1616 dal card. Scipione Caffarelli-Borghese |
Elevazione ad Arcivescovo | 28 gennaio 1630 da papa Urbano VIII |
Creato Cardinale |
2 dicembre 1615 da Paolo V (vedi) |
Cardinale per | 28 anni, 7 mesi e 7 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giulio Savelli (Roma, 1574; † Roma, 9 luglio 1644) è stato un cardinale e arcivescovo italiano.
Cenni biografici
Nato a Roma. Figlio di Bernardino Savelli, nobile romano, primo duca di Castel Gandolfo e marchese di Roccapriora, e della sua seconda moglie, Lucrezia dei Conti dell'Anguillara. Di una famiglia antica e aristocratica, di cui faceva parte papa Onorio IV (1285-1287) e i cardinali Bertrando Savelli (1216), Giovanni Battista Savelli (1480) e Silvio Savelli (1596). Nipote del cardinale Giacomo Savelli (1539), zio del cardinale Fabrizio Savelli (1647) e prozio del cardinale Paolo Savelli (1664). Il suo cognome è anche elencato come Sabellus.
Istruzione. (Nessuna informazione trovata).
Attività prelatizia
Governatore di Orvieto nel 1605 e governatore di Spoleto, il 21 febbraio 1607. Governatore di Ancona, 1608-1610. Referendario dei Tribunali della Segnatura Apostolica di Giustizia e di Grazia, 1609. Nunzio straordinario in Piemonte, 1614, per risolvere la disputa tra il re Felipe III di Spagna e Carlo, duca di Savoia.
Ordini sacri: nessuna informazione trovata.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 2 dicembre 1615. ricevette la berretta rossa il 5 dicembre 1615 e il titolo di Santa Sabina l'11 gennaio 1616.
Episcopato
Eletto vescovo di Ancona l'11 gennaio 1616, consacrato il 10 aprile 1616 nell'oratorio dei Gesuiti nella chiesa di Sant'Andrea a Montecavallo, Roma, dal cardinale Scipione Caffarelli-Borghese, coadiuvato da Guido Bentivoglio, arcivescovo di Colossi, e da Antonio Grimani(ch), vescovo di Torcello. Nominato Legato a Bologna il 2 dicembre 1619, per un triennio; rimase in carica fino all'ottobre 1621.
Partecipò al conclave del 1621, che elesse papa Gregorio XV. Abate commendatario di Ripalta. Si dimise dal governo della diocesi di Ancona prima del 2 maggio 1622. Ha partecipato al conclave del 1623, che elesse papa Urbano VIII. Camerlengo del Sacro Collegio dei Cardinali, dal 7 gennaio 1630 all'8 gennaio 1631.
Nominato alla sede metropolitana di Salerno da Re Felipe IV di Spagna. Trasferito alla sede di Salerno il 28 gennaio 1630. Optò per il titolo di Santa Maria in Trastevere, il 10 novembre 1636. Ha optato per l'ordine dei cardinali vescovi e la sede suburbicaria di Frascati, in administrationem, il 28 marzo 1639; mantenne l'arcidiocesi di Salerno, in titulum. Ha rinunciato al titolo di arcidiocesi di Salerno prima del 15 settembre 1642.
Morte
Morto il 9 luglio 1644 a Roma. Sepolto nella tomba della sua famiglia nella chiesa di Santa Maria in Aracoeli di Roma.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo di Conza
- Papa Clemente VIII
- Papa Paolo V
- Cardinale Scipione Caffarelli-Borghese
- Cardinale Giulio Savelli
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Ancona e Numana | Successore: | |
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Carlo Conti | 11 gennaio 1616 - 2 maggio 1622 | Giovanni Luigi Galli |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Sabina | Successore: | |
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Ottavio Bandini | 11 gennaio 1616 - 10 novembre 1636 | Alessandro Bichi |
Predecessore: | Legato apostolico di Bologna | Successore: | |
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Luigi Capponi | 2 dicembre 1619 - 13 ottobre 1621 | Antonio Caetani juniore |
Predecessore: | Camerlengo del Collegio Cardinalizio | Successore: | |
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Tiberio Muti | 7 gennaio 1630 - 8 gennaio 1631 | Guido Bentivoglio |
Predecessore: | Arcivescovo metropolita di Salerno | Successore: | |
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Gabriel Trejo y Paniagua | 28 gennaio 1630 - 15 settembre 1642 | Fabrizio Savelli |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere | Successore: | |
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Franz Seraph von Dietrichstein | 10 novembre 1636 - 28 marzo 1639 | Guido Bentivoglio |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Frascati | Successore: | |
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Marcello Lante della Rovere | 28 marzo 1639 - 9 luglio 1644 | Giulio Roma |
Collegamenti esterni | |
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Voci correlate | |
Bibliografia
- Giampiero Brunelli, Dizionario biografico degli italiani, Vol. 88 (2017), online
- Vescovi di Ancona
- Cardinali presbiteri di Santa Sabina
- Legati pontifici di Bologna
- Cardinali Camerlenghi
- Vescovi di Salerno
- Cardinali presbiteri di Santa Maria in Trastevere
- Cardinali vescovi di Frascati
- Presbiteri italiani del XVII secolo
- Italiani del XVII secolo
- Presbiteri del XVII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1616
- Vescovi italiani del XVII secolo
- Vescovi del XVII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Scipione Caffarelli-Borghese
- Italiani
- Arcivescovi per nome
- Concistoro 2 dicembre 1615
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- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Paolo V
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