Diocesi di Magonza
Diocesi di Magonza | |||
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vescovo | Peter Kohlgraf | ||
Sede | Magonza | ||
Suffraganea dell'arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia | |||
Stemma Mappa della diocesi | |||
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Nazione | Germania | ||
Parrocchie | 303 (20 vicariati ) | ||
Sacerdoti |
402 di cui 346 secolari e 56 regolari | ||
70 religiosi 339 religiose ? diaconi | |||
3.012.753 abitanti in 7.692 km² 726.130 battezzati (24,1% del totale) | |||
Eretta | IV secolo | ||
Rito | romano | ||
Indirizzo | |||
Postfach 1560, D-55005 Mainz; Bischofsplatz 2, D-55116 Mainz, Bundesrepublik Deutschland | |||
Collegamenti esterni | |||
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La diocesi di Magonza (Meinz in tedesco, in latino: Dioecesis Moguntina) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia.
Territorio
La diocesi comprende parte della Renania-Palatinato e dell'Assia, nonché la località di Bad Wimpfen nel Baden-Württemberg.
Sede vescovile è la città di Magonza (in tedesco, Mainz), dove si trova la cattedrale di San Martino.
Il territorio si estende su 7.692 km².
Chiese importanti
- Duomo di Magonza
- Duomo di Worms
- Basilica San Martino (Bingen am Rhein)
- Basilica Sant'Eginardo (Seligenstadt)
- Chiesa di Santo Stefano (Magonza), con nove vetrate decorate realizzate da Marc Chagall
Storia
La sede di Magonza venne eretta ai tempi della dominazione di Roma, nella città di Magonza, che era capitale provinciale romana allora chiamata Mogontiacum, ma assunse grande rilievo dopo essere stata elevata ad arcidiocesi nel 780/782. I primi vescovi del IV secolo hanno nomi leggendari, a partire da Crescens. Il primo vescovo certo fu Mar(t)inus nel 343. L'importanza secolare ed ecclesiastica di Magonza risale a san Bonifacio, che divenne titolare della sede nel 747. Bonifacio era già in precedenza arcivescovo e l'onore fu trasmesso alla sede con il suo successore Lullo.
L'arcivescovado fu un importante principato ecclesiastico del Sacro Romano Impero. Esso comprendeva territori attorno a Magonza su entrambe le rive del Reno e lungo il Meno sopra Francoforte, compresi il distretto di Aschaffenburg e i territori attorno a Erfurt in Turingia. L'arcivescovo tradizionalmente deteneva la carica di Arcicancelliere di Germania e presidente del collegio elettorale tecnicamente dal 1251 e permanentemente dal 1261 al 1803.
Il 29 novembre 1801 in forza della bolla Qui Christi Domini di papa Pio VII, Magonza perse il rango arcivescovile per divenire diocesi suffraganea dell'arcidiocesi di Malines (oggi arcidiocesi di Malines-Bruxelles). Durante la secolarizzazione che accompagnò la Reichsdeputationshauptschluss del 1803, la sede dell'elettore Karl Theodor von Dalberg fu trasferita a Ratisbona, e l'elettorato perse la riva sinistra del Reno che andò alla Francia, la riva destra del Meno passò ai principi di Assia-Darmstadt e Nassau, mentre Erfurt andò alla Prussia.
Dalberg mantenne l'area di Aschaffenberg, e quando il Sacro Romano Impero fu infine dissolto nel 1806, quest'area divenne il nucleo del nuovo Granducato di Francoforte. Da allora la diocesi di Magonza ebbe due cardinali e, per mezzo di vari concordati, poté mantenere la tradizione medievale di eleggere i propri vescovi direttamente dal capitolo della cattedrale, caratteristica che la accomuna alle diocesi svizzere di Coira, di Basilea e di San Gallo, metodo scomparso nel resto della Chiesa cattolica.
Il 16 agosto 1821 è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Friburgo in Brisgovia.
L'elettorato
Dal 1257 l'arcivescovo di Magonza e primate della Germania fu ufficialmente riconosciuto arcicancelliere dell'impero e presidente-decano della Dieta o Reichstag e primo Grande Elettore. Tale situazione venne sancita definitivamente dalla Bolla d'oro del 25 dicembre 1356 (Erzbischof von Mainz und de Heiligen Roemischen Reichs Erzkanzler fuer Germanien und Chur-Furst). Come decano degli Elettori presiedeva anche il "Consiglio Aulico dell'impero" (Reichshofrat) e fino al 1343 incoronava personalmente il nuovo imperatore eletto. Come presidente della Dieta poteva convocare il Collegio elettorale, aprendone i lavori e concedendo l'apertura delle votazioni cominciando dagli Elettori di Treviri e di Colonia; esaminava e legittimava le lettere credenziali dei deputati plenipotenziari inviati dai vari principi alle votazioni. Dal 10 giugno 1630 per decreto di papa Urbano VIII riceve il trattamento di eminenza e gli viene riconosciuto il rango reale, più o meno contestato, dagli altri sovrani europei. Il principato elettorale era costituito dal
- distretto di Magonza con Kastel, Kronberg nel Taunus, Bingen, Lohnstein e Steinheim;
- principato di Aschaffenburg con Miltenberg, Amorbach, Bischoffsheim, Gernsheim, Amoenenburg, Hochheim;
- le contee di Hoechst, Rheingau, Elfeld, Eppstein, Oberursel, Koenigstein, Reineck inferiore, il langraviato di Orb;
- principato abbaziale di Lorsch in unione personale dal 1623;
- principato vescovile di Erfurt e il ducato di Eichsfeld composto dal principato di Heiligenstadt e dalla marca di Duderstadt
- capitolo di San Pietro a Noerten presso Gottinga
Una curiosità: la sede di Magonza è l'unica sede, oltre Roma, a detenere il titolo di "Santa Sede", sebbene questo titolo sia diventato ultimamente meno comune.
Cronotassi dei vescovi
- Crescente † (circa 80 - 103)
- Marino † (circa 103 - 109)
- San Crescenzio † (circa 109 - 127)
- Ciriaco † (circa 127 - 141)
- Ilario † (circa 141 - 161)
- Martino I † (circa 161 - 175)
- Celso † (circa 175 - 197)
- Lucio † (circa 197 - 207)
- Gottardo † (circa 207 - 222)
- Sofrone † (circa 222 - 230)
- Heriger I † (circa 230 - 234)
- Ruther † (circa 234 - 254)
- Avito † (circa 254 - 276)
- Ignazio † (circa 276 - 289)
- Dionigi † (circa 289 - 309)
- Roberto I † (circa 309 - 321)
- Adalardo † (circa 320)
- Lucio Anneo † (circa 330)
- Martino II † (circa 330 - 360)
- Sidonio I † (circa 360 - circa 386)
- Sigismondo † (circa 386 - circa 392)
- Lupoldo † (circa 392 - circa 409)
- Niceta † (circa 409 - circa 417)
- Mariano † (circa 417 - circa 427)
- Aureo † (circa 427 - circa 443)
- Eutropio † (circa 443 - circa 467)
- Adalbaldo †
- Nather †
- Adalberto (I) †
- Lantfredo †
- Sidonio † (prima del 534 - dopo il 540)
- Sigismondo †
- Ludegasto † (circa 610 - circa 613 deceduto)
- Rudwaldo † (circa 615)
- Lubaldo ? † (circa 625)
- Siegberto †
- Geroldo † (circa 720 - 743 deceduto)
- Gewielieb † (? - 745 deposto)
- San Bonifacio † (747 - 5 giugno 755 deceduto)
- San Lullus † (5 giugno 754 succeduto - 16 ottobre 786 deceduto)
- Richholf † (2 aprile 787 consacrato- 9 agosto 813 deceduto)
- Adolf † (agosto 813 - 28 gennaio 826 deceduto)
- Odgar † (826 - 21 aprile 847 deceduto)
- Beato Rabano Mauro † (847 - 4 febbraio 856 deceduto)
- Carlo d'Aquitania † (8 marzo 856 - 5 giugno 863 deceduto)
- Ludbert † (30 novembre 863 - 17 febbraio 889 deceduto)
- Sunderhold † (marzo 889 - 28 giugno 891 deceduto)
- Hatto † (luglio 891 - 13 maggio 913 deceduto)
- Herigar † (913 - 1º dicembre 927 deceduto)
- Hildebert † (928 - 31 maggio 937 deceduto)
- Friedrich † (937 - 25 ottobre 954 deceduto)
- Guglielmo † (17 dicembre 954 - 2 marzo 968 deceduto)
- Hatto † (968 - 18 gennaio 970 deceduto)
- Rudbrecht † (970 - 13 gennaio 975 deceduto)
- Willigis † (gennaio 975 - 23 febbraio 1011 deceduto)
- Erchenbald † (1º aprile 1011 consacrato - 17 agosto 1021 deceduto)
- Aribo di Magonza † (1021 - 6 aprile 1031 deceduto)
- Bardo † (21 giugno 1031 - 10 giugno 1051 deceduto)
- Leutpold † (7 agosto 1051 - 7 dicembre 1059 deceduto)
- Siegfrid von Eppstein I † (6 gennaio 1060 - 16 febbraio 1084 deceduto)
- Wezilo † (1084 - 6 agosto 1088 deceduto)
- Rudhart † (27 settembre 1088 - 2 maggio 1109 deceduto)
- Adalberto I di Magonza † (agosto 1111 - 23 giugno 1137 deceduto)
- Adalberto II di Magonza † (28 maggio 1138 - 17 luglio 1141 deceduto)
- Markholf † (1141 - 9 giugno 1142 deceduto)
- Heinrich † (28 settembre 1142 - 7 giugno 1153 deposto)
- Arnoldo † (7 giugno 1153 - 24 giugno 1160 deceduto)
- Rodolfo di Zähringen † (1160 - 1161 deceduto)
- Corrado di Wittelsbach † (maggio 1161 - 1165 deposto)
- Cristiano di Magonza † (5 marzo 1167 consacrato - 25 agosto 1183 deceduto)
- Konrad von Wittelsbach † (novembre 1183 - 27 ottobre 1200 deceduto) (per la seconda volta)
- Lupold von Scheinfeld † (vescovo eletto)
- Sigfried von Eppenstein II † (21 marzo 1202 - 9 settembre 1230 deceduto) (antivescovo fino al 1208)
- Siegfrid von Eppstein III † (1230 - 9 marzo 1249 deceduto)
- Christian von Weissenau † (29 giugno 1249 - 1251 deposto)
- Gerhard von Daun-Kirberg † (23 dicembre 1251 - 25 settembre 1259 deceduto)
- Werner von Eppenstein † (1259 - 2 aprile 1284 deceduto)
- Heinrich von Isny, O.F.M. † (15 maggio 1286 - 17 marzo 1288 deceduto)
- Gerhard von Eppenstein † (30 marzo 1289 - 25 febbraio 1305 deceduto)
- Peter von Aspelt † (10 novembre 1306 - 5 giugno 1320 deceduto)
- Matthias von Buchek † (31 agosto 1321 - 10 settembre 1328 deceduto)
- Heinrich von Virneburg † (11 ottobre 1328 - 7 aprile 1346 deposto)
- Gerlach von Nassau † (7 aprile 1346 - 12 febbraio 1371 deceduto)
- Johann von Luxemburg-Ligny † (28 aprile 1371 - 4 aprile 1373 deceduto)
- Ludwig von Meissen † (28 aprile 1374 - 28 aprile 1381 nominato arcivescovo di Magdeburgo)
- Adolf von Nassau † (28 aprile 1381 - 6 febbraio 1390 deceduto)
- Konrad von Weinsberg † (10 aprile 1391 - 19 ottobre 1396 deceduto)
- Johann von Nassau † (26 gennaio 1397 - 23 settembre 1419 deceduto)
- Konrad von Stein † (15 dicembre 1419 - 10 giugno 1434 deceduto)
- Dietrich Schenk von Erbach † (6 luglio 1434 - 6 maggio 1459 deceduto)
- Dieter von Isenburg-Büdingen † (4 gennaio 1460 - 21 agosto 1461 dimesso)
- Adolf von Nassau-Wiesbaden † (21 agosto 1461 - 6 settembre 1475 deceduto)
- Dieter von Isenburg-Büdingen † (5 aprile 1476 - 7 maggio 1482 deceduto) (per la seconda volta)
- Albert von Sachsen † (7 maggio 1482 succeduto - 1º maggio 1484 deceduto)
- Bertold von Henneberg-Römhild † (20 settembre 1484 - 21 dicembre 1504 deceduto)
- Jakob von Liebenstein † (31 marzo 1505 - 15 settembre 1508 deceduto)
- Uriel von Gemmingen-Michelfeld † (27 settembre 1508 - 9 febbraio 1514 deceduto)
- Alberto di Hohenzollern † (18 agosto 1514 - 24 settembre 1545 deceduto)
- Sebastian von Heusenstamm † (27 gennaio 1546 - 18 marzo 1555 deceduto)
- Daniel Brendel von Homburg † (23 agosto 1555 - 22 marzo 1582 deceduto)
- Wolfgang von Dalberg † (3 settembre 1582 - 5 aprile 1601 deceduto)
- Johann Adam von Bicken † (27 agosto 1601 - 11 gennaio 1604 deceduto)
- Johann Schweikhard von Kronberg † (2 agosto 1604 - 17 settembre 1626 deceduto)
- Georg Friedrich von Greiffenklau † (28 aprile 1627 - 6 luglio 1629 deceduto)
- Anselm Casimir Wambold von Umstadt † (28 gennaio 1630 - 9 ottobre 1647 deceduto)
- Johann Philipp von Schönborn † (23 agosto 1649 - 12 febbraio 1673 deceduto)
- Lothar Friedrich von Metternich-Burscheid † (12 febbraio 1673 succeduto - 3 giugno 1675 deceduto)
- Damian Hartard von der Leyen † (24 febbraio 1676 - 6 dicembre 1678 deceduto)
- Karl Heinrich von Metternich-Winneburg † (4 settembre 1679 - 26 settembre 1679 deceduto)
- Anselm Franz von Ingelheim † (11 marzo 1680 - 30 marzo 1695 deceduto)
- Franz Lothar von Schönborn † (30 marzo 1695 succeduto - 30 gennaio 1729 deceduto)
- Francesco Luigi del Palatinato-Neuburg † (30 gennaio 1729 succeduto - 18 aprile 1732 deceduto)
- Philipp Karl von Eltz † (3 settembre 1732 - 21 marzo 1743 deceduto)
- Johann Friedrich Karl von Ostein † (29 luglio 1743 - 4 giugno 1763 deceduto)
- Emmerich Joseph von Breidbach-Bürresheim † (22 agosto 1763 - 11 giugno 1774 deceduto)
- Friedrich Karl Josef von Erthal † (13 marzo 1775 - 25 luglio 1802 deceduto)
- Joseph Ludwig Colmar † (7 agosto 1802 - 15 dicembre 1818 deceduto)
- Joseph Vitus Burg † (29 settembre 1829 - 22 maggio 1833 deceduto)
- Johann Jakob Humann † (16 luglio 1833 - 19 agosto 1834 deceduto)
- Petrus Leopold Kaiser † (16 ottobre 1834 - 30 dicembre 1848 deceduto)
- Wilhelm Emmanuel von Ketteler † (15 marzo 1850 - 13 luglio 1877 deceduto)
- Christoph Moufang † (13 luglio 1877 - 10 giugno 1886 dimesso)
- Paul Leopold Haffner † (10 giugno 1886 - 2 novembre 1899 deceduto)
- Heinrich Brück † (21 dicembre 1899 - 5 novembre 1903 deceduto)
- Georg Heinrich Kirstein † (30 novembre 1903 - 15 aprile 1921 deceduto)
- Ludwig Maria Hugo † (15 aprile 1921 succeduto - 30 marzo 1935 deceduto)
- Albert Stohr † (10 giugno 1935 - 4 giugno 1961 deceduto)
- Hermann Volk † (3 marzo 1962 - 27 dicembre 1982 ritirato)
- Karl Lehmann † (21 giugno 1983 - 16 maggio 2016 ritirato)
- Peter Kohlgraf, dal 18 aprile 2017
Statistiche
anno | popolazione | presbiteri | diaconi | religiosi | parrocchie | ||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
battezzati | totale | % | numero | secolari | regolari | battezzati per sacerdote |
uomini | donne | |||
1950 | 631.100 | 1.794.600 | 35,2 | 516 | 437 | 79 | 1.223 | 128 | 1.907 | 284 | |
1970 | 893.357 | 2.344.970 | 38,1 | 657 | 533 | 124 | 1.359 | 201 | 1.622 | 1.037 | |
1980 | 939.372 | 2.637.000 | 35,6 | 658 | 564 | 94 | 1.427 | 40 | 136 | 1.145 | 346 |
1990 | 856.461 | 2.300.000 | 37,2 | 645 | 538 | 107 | 1.327 | 76 | 132 | 796 | 344 |
1999 | 825.309 | 2.746.000 | 30,1 | 581 | 477 | 104 | 1.420 | 104 | 142 | 657 | 344 |
2000 | 820.932 | 2.770.000 | 29,6 | 567 | 475 | 92 | 1.447 | 106 | 130 | 616 | 344 |
2001 | 814.205 | 2.770.000 | 29,4 | 553 | 464 | 89 | 1.472 | 111 | 119 | 458 | 344 |
2002 | 809.223 | 2.770.000 | 29,2 | 549 | 456 | 93 | 1.473 | 113 | 123 | 423 | 344 |
2003 | 803.923 | 2.807.896 | 28,6 | 570 | 476 | 94 | 1.410 | 115 | 121 | 423 | 344 |
2004 | 796.562 | 2.807.896 | 28,4 | 536 | 442 | 94 | 1.486 | 122 | 135 | 411 | 344 |
2013 | 754.441 | 2.886.854 | 26,1 | 511 | 416 | 95 | 1.476 | 124 | 125 | 374 | 321 |
2016 | 742.165 | 2.899.491 | 25,6 | 478 | 396 | 82 | 1.552 | 124 | 111 | 332 | 309 |
2019 | 718.715 | 2.982.141 | 24,1 | 422 | 369 | 53 | 1.703 | ? | 70 | 338 | 303 |
2021 | 726.130 | 3.012.753 | 24,1 | 402 | 346 | 56 | 1.806 | ? | 70 | 339 | 303 |
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Collegamenti esterni | |
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