Diocesi di Volterra

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Diocesi di Volterra
Dioecesis Volaterrana
Chiesa latina
Duomo di volterra, esterno.JPG
vescovo Roberto Campiotti
Sede Volterra
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Pisa
Regione ecclesiastica Toscana
225px-Italy Tuscany Diocese map Volterra.svg.png
Mappa della diocesi
Nazione bandiera Italia
Vicario Marco Fabbri
Vescovi emeriti: Alberto Silvani
Parrocchie 88
Sacerdoti 52 di cui 44 secolari e 8 regolari
1.716 battezzati per sacerdote
11 religiosi 122 religiose 3 diaconi
94.098 abitanti in 1.743 km²
89.241 battezzati (94,8% del totale)
Eretta V secolo
Rito romano
Indirizzo

Via Roma 13, 56048 Volterra [Pisa], Italia

tel. 0588.86.192; 0588.80.258 fax. 0588.84.088 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2018 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


La diocesi di Volterra (latino: Dioecesis Volaterrana) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Pisa appartenente alla regione ecclesiastica Toscana. Nel 2017 contava 89.241 battezzati su 94.098 abitanti. La sede è vacante, in attesa che il vescovo eletto Roberto Campiotti ne prenda possesso.

Territorio

La diocesi comprende sei zone (o Sesti): Volterra, Valdelsa, Valdera, Alta Val di Cecina, Bassa Valdicecina e Boracifera, dell'estensione complessiva di 1.743 km².

Fanno parte del vicariato di Volterra le parrocchie di : Basilica Cattedrale e Santi Michele, Agostino, Francesco; San Lazzaro; San Girolamo; Sant'Alessandro; San Giusto; San Cipriano; Roncolla; Mazzolla; Prato d'Era; Spicchiaiola; Sensano; Villamagna; Saline di Volterra; Montecatini Val di Cecina; Ponteginori.

Del vicariato della Valdelsa: Castelfiorentino, Dogana, Castelnuovo d'Elsa, Coiano, Varna, Catignano, Gambassi Terme, Pieve di Gambassi, Pillo, Badia a Cerreto, Sant'Andrea a Gavignalla, Castagno, Castelfalfi, Jano, San Vivaldo, Montaione, Sant'Antonio, Sughera, Mura, Tonda, Santo Stefano-Barbialla, Cellole di San Gimignano, Canonica di San Gimignano.

Vicariato della Valdera: Terricciola, Morrona, Chianni, Rivalto, Lajatico, Orciatico, Montefescoli, Legoli, Libbiano di Peccioli, Cedri, Ghizzano, Peccioli, Montecchio (Peccioli), Fabbrica (Peccioli).

Dell'Alta Valdicecina fanno parte le parrocchie di: Casole d'Elsa, Cavallano, Monteguidi, Radicondoli, Belforte, Montieri, Gerfalco, Travale e Prata.

Bassa Valdicecina: Guardistallo, Montescudaio, Casale Marittimo, Casaglia, La Sassa, Castello di Querceto, Miemo, Gello, Cecina Duomo, Cecina Marina, Cecina Palazzaccio, La California- Marina di Bibbona, Bibbona.

Boracifera: Monterotondo Marittimo, Castelnuovo di Val di Cecina, Montecastelli Pisano, Sasso Pisano, Leccia, San Dalmazio, Larderello, Montecerboli, Serrazzano, Lustignano, Pomarance, Micciano, Montegemoli, Libbiano di Pomarance.

Il territorio è suddiviso in 88 parrocchie situate a cavallo fra cinque province: PIsa, Siena, Firenze, Livorno e Grosseto. La maggior parte delle parrocchie della diocesi si trovano, tuttavia, entro i confini della provincia di Pisa.

Sede vescovile è la città di Volterra, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta.

Storia

Sebbene la tradizione attribuisca l'evangelizzazione della città etrusca di Volterra agli inviati di Lino, secondo papa e originario della città, i primi riscontri documentali della diocesi di Volterra risalgono al V secolo.

Il vescovo Rogerio Ghisalbertini (1103-1132) fece ricostruire la Cattedrale.

Sant'Ugo Saladini, vescovo dal 1171 al 1184, fu un tenace difensore dei diritti della Chiesa e fondò un collegio per i chierici. È in questo periodo e nel ventennio successivo che il vescovo ottenne dall'imperatore i titoli di principe del Sacro Romano Impero e di conte palatino in Toscana e i privilegi di battere moneta, riconoscere consoli e podestà, legittimare i bastardi, creare conti, giudici e notai.

Il vescovo Pagano dell'Ardenghesca (1213), tentò di assumere il potere temporale nella città, successivamente il conflitto continuò con i successori, particolarmente con Raineri Belforti (1301).

Nel 1592 la diocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Colle di Val d'Elsa.

Nel XVIII secolo Giuseppe Dumesnil, sgradito alla popolazione, venne confinato a Castel Sant'Angelo a Roma fino alla morte, mentre la sede episcopale fu affidata ad amministratori apostolici.

Nel 1782 anche la prepositura di San Gimignano venne ceduta alla diocesi di Colle di Val d'Elsa.

Il 1º agosto 1856 in forza della bolla Ubi primum di papa Pio IX la diocesi, fino ad allora immediatamente soggetta alla Santa Sede, divenne suffraganea dell'arcidiocesi di Pisa. Con la stessa bolla fu concesso ai vescovi di Volterra il privilegio di indossare il pallio.

Nel 1954 la diocesi ha ceduto una porzione del suo territorio all'arcidiocesi di Siena.

Il 23 settembre 1989 il vescovo Vasco Giuseppe Bertelli accolse la visita alla diocesi di papa Giovanni Paolo II.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

La diocesi al termine dell'anno 2017 su una popolazione di 94.098 persone contava 89.241 battezzati, corrispondenti al 94,8% del totale.

Note
  1. Catholic hierarchy
  2. Dato dalla Catholic Encyclopedia del 1917
Fonti
Voci correlate
Collegamenti esterni