Museo Diocesano d'Arte Sacra di Volterra

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo Diocesano d'Arte Sacra di Volterra
Volterra MuDi ChiesaS.Agostino sedemuseo.jpg
Chiesa di Sant'Agostino, sede del museo
Categoria Musei diocesani
Stato bandiera Italia
Regione ecclesiastica Regione ecclesiastica Toscana
Regione Stemma Toscana
Provincia Pisa
Comune Volterra
Diocesi Diocesi di Volterra
Indirizzo Piazza XX Settembre
56048 Volterra (PI)
Telefono +39 0588 87733; +39 0588 86873
Posta elettronica ubce@diocesivolterra.org
Proprietà Diocesi di Volterra
Tipologia arte sacra
Contenuti ceramiche, codici miniati, dipinti, lapidi, paramenti sacri, sculture, suppellettile liturgica, metalli (campane, rami lavorati, bronzi a fusione, ecc.)
Servizi accoglienza al pubblico, biglietteria, visite guidate
Sede Museo 1° Chiesa di Sant'Agostino
Sede Museo 2° Palazzo Vescovile
Fondatori Maurizio Cavallini
Data di fondazione 20 dicembre 1932

Il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Volterra (Pisa), allestito nel Palazzo Vescovile, fu inaugurato il 20 dicembre 1932, per volere del canonico Maurizio Cavallini, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Cattedrale di Cattedrale di Santa Maria Assunta e dal territorio diocesano.

Storia

Il Museo, auspicato dall'archeologo e storico dell'arte Corrado Ricci (1858-1934) nei primi decenni del XX secolo, fu edificato e aperto al pubblico il 20 dicembre 1932, per volere del canonico Maurizio Cavallini, che ne curò la raccolta degli oggetti e l'allestimento nei locali dell'attuale Palazzo Vescovile (oggi sede distaccata dello stesso Museo).

Durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1944 il Museo venne gravemente danneggiato da bombardamenti e per questo chiuso per vari anni. Successivamente la Soprintendenza ne curò il restauro e il nuovo allestimento, riuscendo così a riaprirlo il 4 giugno 1956.

Negli anni Ottanta, dopo un nuovo e lungo periodo di inaccessibilità, per interventi strutturali e per dotarlo dei necessari impianti di sicurezza, il Museo è stato riaperto al pubblico il 19 dicembre 1992 e nel 2017 trasferito nella Chiesa di Sant'Agostino, a seguito del lascito testamentario della signora Franca Paoletti Adamo. La nuova sede espositiva è stata inaugurata il 30 giugno 2017 dal vescovo Alberto Silvani.

Percorso espositivo e opere

L'itinerario museale, che presenta opere e suppellettile liturgica databili dal II al XX secolo, si sviluppa in due sedi espositive:

  • la Chiesa di Sant'Agostino (sede centrale);
  • il Palazzo Vescovile (sede distaccata).

Pittura e scultura

Neri di Bicci, Madonna con Gesù Bambino in trono e due angeli (terzo quarto del XV secolo), tempera su tavola

Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:

Suppellettile liturgica e paramenti sacri

Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:

Benedetto Buglioni, Busto di san Lino papa (1521), terracotta invetriata

Manoscritti e pergamene

Il Museo custodisce interessanti codici miniati e manoscritti. Particolarmente pregiati per il valore artistico e storico sono:

Reperti archeologici

Il Museo, inoltre, presenta reperti archeologici di particolare pregio e interesse culturale, fra i quali si segnala:

Note
Bibliografia
  • R. Bacci, La Pinacoteca e il Museo di Arte Sacra, Milano 1997
  • U. Bavoni, La Cattedrale di Santa Maria Assunta e il Museo Diocesano di Arte Sacra di Volterra, Firenze 1997, pp.90-121
  • Consorzio Turistico Volterra (a cura di), Volterra Musei, Editore: Cassa di Risparmio di Volterra, pp.19-24
  • Erminia Giacomini Miari, Paola Mariani, Musei religiosi in Italia, Editore: Touring, Milano 2005, pp.292-293
  • Stefano Zuffi, I Musei Diocesani in Italia, vol. II, Editore: San Paolo, Palazzolo sull'Oglio (BS) 2003, pp.62-67
Voci correlate
Collegamenti esterni