Discussioni Cathopedia:Oratorio/feb11

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sito per le immagini, le musiche, ecc.

Stavo pensando se deciderci a fare l'equivalente di commons.wikimedia.org. L'avere le immagini su un sito diverso da it.cathopedia.org le mette più facilmente a disposizione degli altri xy.cathopedia.org che nasceranno.

Però come lo chiamiamo?

  • commons.cathopedia.org
  • media.cathopedia.org
  • ???.cathopedia.org

Mi domando perché wikipedia ha usato il primo e non il secondo, che secondo me ha una forma più internazionale, e che, secondo me, sarebbe preferibile. Oppure ci sono altre idee? Don Paolo Benvenuto - scrivimi 13:51, 3 feb 2011 (CET)

Forse non ha usato il secondo perché nella tradizione giuridica anglosassone "commons" si riferisce a "proprietà condivisa" da tutti (per es. la terra demaniale affidata al pascolo), "in common" come comune, condivisa dalla comunità. Mentre media sono "mezzi" e quindi "risorse" sì ma non condivise. L'idea di aggiungere delle risorse video e musica è fantastica, sono sicuro che avrebbe un grande seguito. Mauro Baglieri - scrivimi! 16:47, 3 feb 2011 (CET)
Soprattutto se poi lo si collega in qualche modo a Qumran2.net... --AP (scrivimi) 19:44, 3 feb 2011 (CET)
Mauro, ma allora cosa facciamo: mettiamo anche noi commons oppure media? Don Paolo Benvenuto - scrivimi 16:16, 6 feb 2011 (CET)

Incontri di Cathopedia

Un'idea che butto giù, ci pensavo da tempo... il cattolicesimo, come hanno detto il Papa ma anche tanti studiosi, non si limita alla fede e alle opere dei credenti, è anche fondamento della cultura europea, religiosa e no. Quando si parla di scultura, pittura, poesia, teatro emergono sempre queste nostre radici.

Nel momento in cui esploriamo la cultura in tutte le sue manifestazioni, troviamo o riscopriamo elementi importanti del nostro passato e presente della tradizione cristiana: penso alle chiese, ai monasteri, ai musei, ma non solo. E se i nostri incontri toccassero anche questo aspetto con visite ai luoghi sacri? Potrebbe essere una occasione in più per entrare in contatto con le realtà religiose locali, comunità e seminari? Che ve ne pare?--Mauro Baglieri - scrivimi! 16:08, 4 feb 2011 (CET)

Recensione

Segnalo questa recensione di Cathopedia, sul recente sito www.labussolaquotidiana.it Un cordiale saluto--Vito Calise - scrivimi! 00:26, 5 feb 2011 (CET)

È giornalisticamente ben fatto!!! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 14:08, 5 feb 2011 (CET)

Compleanno

Torta 5 anni.png

Cathopedia:Notizie#2006: il giorno 13 Cathopedia compie 5 anni. Inventiamo qualcosa?

Da parte mia ho chiesto a una persona che collabora con Avvenire per le notizie nostre di Genova di vedere se si vogliono attivare, e cercherà di trovare altri contatti a livello di SIR e locale.

L'immagine qui di fianco è tutto quello che sono riuscito a fare. Qualcuno riesce a sfornare qualcosa di meglio? deve essere una pgn con trasparenza, e come dimensioni non serve più grande.

Don Paolo Benvenuto - scrivimi 14:08, 5 feb 2011 (CET)

Forse come immagine è po' troppo simbolica e da bimbi... Usare il logo con sopra o in alto 2006-2011?
Hai sentito p. Livio? Gli avevo parlato di giugno, per la giornata delle comunicazioni, ma questa ricorrenza può essere + opportuna --RR 09:46, 6 feb 2011 (CET)

Logo 135x150 5 candeline.png E questo? Don Paolo Benvenuto - scrivimi 17:15, 6 feb 2011 (CET)

Meglio direi, vediamo se ci sono altri pareri --RR 19:30, 6 feb 2011 (CET)

disabilitato temporaneamente upload immagini

Devo fare un lavoro di manutenzione, ho disabilitato temporaneamente il caricamento delle immagini, portate pazienza. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 11:18, 9 feb 2011 (CET)

Scusate, è a posto da tempo. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 23:46, 10 feb 2011 (CET)

Categoria:santi per nazionalità

C'è un piccolo problema: se si guarda la pagina di questa categoria, risulta giustamente inserita nella categoria:santi ma, se si guarda quest'ultima catgeoria, ecco che in essa santi per nazionalità non compare come sottocategoria. Come è possibile?--Salvatore Cammisuli - scrivimi! 13:26, 9 feb 2011 (CET)

È un bel mistero! non capisco! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 22:17, 9 feb 2011 (CET)
Aspetta, ho messo l'ordinamento e ora lo fa vedere. Ma tra l'altro dice anche "Questa categoria contiene le 3 sottocategorie indicate di seguito, su un totale di 14." Sembra di capire che ci sono altre 11 sottocategorie che non si vedono. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 22:20, 9 feb 2011 (CET)
Aspetta, ho capito, è che le sottocategorie le fa vedere quando fa vedere le pagine con quella lettera iniziale Don Paolo Benvenuto - scrivimi 22:21, 9 feb 2011 (CET)

Famiglia Cristiana

...dedica in questo numero (o in quello scorso, non ricordo) un articolo a Wikipedia con intervista a Frieda... e Cathopedia, quando? --AP (scrivimi) 14:17, 10 feb 2011 (CET)

Vedo solo questo video, ma non c'è Frieda, c'è altro? Don Paolo Benvenuto - scrivimi 23:45, 10 feb 2011 (CET)
Nel sito non lo so, nel giornale ci sono due facciate intere. --AP (scrivimi) 09:17, 11 feb 2011 (CET)

Stemma

Bisognerebbe mettere File:Coabxvi.png ovunque compare il File:BXVI CoA like gfx PioM.svg (è lo stesso stemma, ma ritagliato). Si può fare con i bot?--Salvatore Cammisuli - scrivimi! 23:13, 10 feb 2011 (CET)

Non vedo bene sostituire un svg, che è scalabile, con un png, che, ingrandito, mostra imperfezioni. Non riusciamo a ritagliare il svg come svg? Don Paolo Benvenuto - scrivimi 23:37, 10 feb 2011 (CET)

San Filippo Neri

Carissimi, nel template di San Filippo Neri compare Laici della Chiesa cattolica. San Filippo Neri fu ordinato sacerdote il 23 maggio 1551 dal vescovo Sebastiano Lunel. --Paola Berrettini - scrivimi! 14:01, 11 feb 2011 (CET)

Si leggono le istruzioni del template {{Persona}} e poi si aggiungono i parametri gmO=23 maggio, aO=1551, vO=Sebastiano Lunel, vOtit=monsignor. --AP (scrivimi) 16:53, 11 feb 2011 (CET)

Articolo Osservatore

Ottimo, no? Ora potrebbe essere possibile una presentazione anche su Radio Maria! Don Paolo potresti provare anche a farti vivo con Famiglia Cristiana --RR 09:22, 12 feb 2011 (CET)

Daniele (profeta)

Questa pagina afferma che la storicità di Daniele è molto dubbia. Tuttavia, vari interventi nella pagina di dialogo portano argomenti in favore della storicità di questa figura (peraltro, santiebeati.it non dubita della sua storicità). Chi può e sa, non potrebbe darci un'occhiata?--Salvatore Cammisuli - scrivimi! 10:29, 13 feb 2011 (CET)

Bè per la fede cristiana non è un problema se Daniele come profeta ebraico sia o meno esistito, o sia stato "importato" e canonicizzato da una tradizione religiosa extraebraica. La stessa cosa è successa per Giobbe e per Noè. --RR 12:50, 13 feb 2011 (CET)

Pareri su Cathopedia

La questione sollevata dal lettore mi sembra non di poco conto. ENCICLOPEDIA è il frutto avvelenato dell'illuminismo? Per quanto mi riguarda ho sempre ritenuto valido il supporto informatico, che permette di mettere a disposizione informazioni rapidamente, messo a punto da wiki. Sul nome Enciclopedia non ho preconcetti. Perché non cambiare, anche per ulteriormente distinguerci si potrebbe far capo a altri termini, in particolare penso a Dizionario con un illustre predecessore come il Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da San Pietro sino ai nostri giorni. Elvezio - scrivimi!

Vediamo qualche idea concreta:
  • "Cathopedia, il Dizionario Cattolico"
  • "Cathopedia, il Dizionario della Cattolicità"
  • ???

Non è che mi convincano troppo... Don Paolo Benvenuto - scrivimi 21:59, 15 feb 2011 (CET)

Svetonio scrisse un'opera Sugli uomini illustri, in cui elogiava i più importanti esponenti del mondo pagano. San Girolamo, nel contesto di un Progetto Culturale non del tutto diverso da quello in cui operiamo noi, riprese l'opera di Svetonio, scrivendo un suo De viris inlustribus ("copiò" pure il titolo!) in cui presentava le più importanti personalità della Bibbia e della Chiesa primitiva. Sant'Agostino studiò Plotino (nemico giurato del cristianesimo) e usò il suo pensiero per fondare, da un punto di vista filosofico, la dottrina trinitaria (sto semplificando troppo, me ne rendo conto). San Tommaso ha fondato la dottrina cattolica sulle basi della filosofia di Aristotele, ch'era un pagano. San Paolo, all'aeropago di Atene, pronunciò un discorso degno di uno stoico. San Basilio sosteneva che bisogna leggere gli autori pagani, e insegnò ai giovani come farlo con giovamento.
I cristiani hanno sempre preso spunti e contributi da qualunque fonte, usando tutto in servizio dell'unica verità. Gli illuministi, con tutti i limiti che avevano, tentarono di raccogliere tutto lo scibile umano, per il bene dell'umanità (almeno nelle loro intenzioni; e non furono neanche i primi, ci aveva già tentato, tra gli altri, sant'Isidoro di Siviglia). --Salvatore Cammisuli - scrivimi! 18:47, 16 feb 2011 (CET)
Ma io pensavo per tagliare la testa al toro a Cathodizionario. Mi rendo conto che è un attimo provocatorio ma discutiamone. Su quanto detto sopra da Salvatore, la questione è che il delirio di onnipotenza dei signori illuministi non ci deve coinvolgere. Sugli strumenti come l'elettronica ecc. non ci sono problemi, ma sui nomi credo che il distinguo sta tra enciclopedia (delirio di onnipotenza) e dizionario (al servizio del sapere, consapevoli della docta ignorantia di cusana memoria o del so di non sapere di platoniana memoria). Elvezio - scrivimi!

Voci di qualità

Vorrei mettere a fuoco il discorso delle voci di qualità, che secondo me è importante per procedere sulla strada dell'autorevolezza.

Ho fatto il template {{qualità}}, che ho apposto in alcune delle voci certificate. In Cathopedia:Voci di qualità ho abbozzato i criteri per considerare di qualità una voce: la voce deve essere:

Ci sono altre cose da tener presente?

Dopo aver fatto il template {{qualità}} ho pensato che, visto il prerequisito della certificazione, sia meglio mettere eliminare quel template e aggiungere un parametro qualità=1 al template {{Voce certificata}}; volendo, il parametro potrebbe ammettere tre valori: 8, 9, 10, oppure buono, distinto, ottimo, in maniera da indicare (con l'8) che una voce è buona ma c'è ancora spazio per renderla migliore, o che è già ad un ottimo livello (con il 10), ovvero una via intermedia (con il 9). Che ve ne sembra?

Chi metterebbe poi l'indicazione della qualità? possibilità:

  • tutti
  • i contributori con anzianità di lavoro
  • i contributori titolati
  • gli amministratori (che oggi sono pochi, ma domani ce ne potrebbero essere altri)

Secondo me il discorso di metterlo tutti è poco proponibile: chi mette l'indicazione della qualità deve essere in grado di rendersi conto di vari fattori.

Ho fatto anche il javascript di cui a Cathopedia:Box javascript, che genera automaticamente un box con il link a Cathopedia e un link a una delle voci di qualità. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 21:05, 15 feb 2011 (CET)

Ciao, non so, la cosa più sensata sarebbe che persone competenti lo mettessero nelle voci di specifica competenza, ma si presume che siano quelle dove tali persone editano... per evitare una valutazione autoreferenziale è auspicabile che i collaboratori crescano ancora un po', no? --RR 21:37, 15 feb 2011 (CET)
Beh, si suppone che se uno scrive una cosa è perché ne sa, e siccome ne sa certifica. Il grosso problema di certificare il lavoro di un altro è che devi controllarlo parola per parola, il che suppone che tu sia un esperto di quella particolare branchia branca (e allora è facile), ma se non lo sei devi prenderti la documentazione e andare a controllare sulle fonti. Il che è una fatica improba. Al momento l'unico modello di certificazione di qualità che vedo è quello "autoreferenziale".
Abbiamo tutti il desiderio che i collaboratori aumentino, ma al momento le prospettive non sembrano ancora favorevoli. Personalmente sono convinto che se puntiamo di più all'immagine dell'autorevolezza (e la certificazione di qualità va in questa direzione) attiriamo di più contributori competenti. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 21:55, 15 feb 2011 (CET)
Scusa ma non ho capito bene la faccenda della "branchia". I pesci sono esperti di branchie ma sono muti. Secondo me le voci crescono di autorevolezza se sono originali, ossia prodotte dopo la lettura di testi e non copiate da wikipedia. Anche mettere "rielaborate in senso cattolico" a volte è solo di facciata. Le voci sono tali e quali e non presentano neanche la linkatura richiesta da un punto di vista cattolico (per esempio linkare monastero piuttosto che colonna, altare piuttosto che marmo...)--Paola Berrettini - scrivimi! 00:05, 16 feb 2011 (CET)

Sono d'accordo con Paola. Le voci che abbiamo inserito insieme e singolarmente provengono da fonti attestate e certificate (nel mio caso Benedetto XVI e altri teologi, nonché fonti svariate di libri di architettura e libri di esegesi e apologetica). Riassumere in una voce enciclopedica il contenuto e i concetti basilari di un libro, non mi sembra un lavoro tanto complicato da scomodare plurilaureati e comitati scientifici (con rispetto e stima delle loro competenze e dei loro studi). La mia disponibilità per Cathopedia, ora, dopo la pausa sofferente del nuovo lavoro che fortunatamente è terminato, potrebbe riprendere, ma onestamente questo controllo, certificazione e autorevolezza mi inibisce molto. Non credo di aver fatto un cattivo lavoro in questa sede, infatti molte nostre voci sono state certificate senza correzioni. Se il mio lavoro su Cathopedia deve essere circoscritto solo a wikificazione, correzione di errori di sintassi e ortografia o modifica di immagini e layout di pagine (attività svolte abbondantemente) non mi sentirei gratificato pienamente. Vorrei continuare a fare di più. Credo che la fede e lo Spirito Santo (dal quale sempre dovremmo chiedere illuminazione) e una cultura autodidatta siano già più che sufficienti per imbastire e completare delle ottime voci, anche in tema teologico. Sono molto grato a Don Paolo per gli insegnamenti ricevuti e per le correzioni che pazientemente mi ha segnalato, ma vorrei chiedergli di essere un po' più elastico e meno sospettoso. Del resto la nostra "concorrente" Wikipedia, permette qualsiasi intervento di modifica e inserimento senza alcuna registrazione, eppure da essa si attinge spesso e spesso senza controllo (però non mi sembra malaccio come enciclopedia). Ribadisco: la mancanza di libertà, il controllo, la gerarchia degli utenti (sempre con grande rispetto e stima per tutti i laureati) e il venir meno dello spirito iniziale di Cathopedia ha influito negativamente sulla mia attività. Grazie a tutti. Un caro saluto.--Davide - scrivimi! 20:16, 16 feb 2011 (CET)

Davide a monte non c'è un problema di sospetto e/o scarsa stima verso te o qualcun'altro, a monte c'è un problema di autorevolezza dei contenuti che credo sia comprensibile. Al momento, ribadisco, credo che non ci sia particolare esigenza di un bollino blu sulle voci, che sono prevalentemente fatte (a differenza di wikipedia) da persone competenti o che si attengono con precisione a fonti autorevoli, come dici tu. --RR 21:00, 16 feb 2011 (CET)
Una cosa è certa: con i limiti imposti non si può scrivere. Intanto perché questa gabbia impone di scrivere per categorie. La lettera uccide lo Spirito e quindi tu scrivi solo di quello che gli altri possono certificare che tu sai. Mi spiego con un esempio. Primo Levi in cathopedia avrebbe potuto scrivere solo di chimica perché di fatto era laureato in chimica. Avrebbe potuto certificare voci di chimica. L'autorevolezza sua le avrebbe ispo facto rese "di qualità". Ma l'infinita ricchezza delle sue conoscenze relative alla shoah non avrebbe potuto condividerle, qui tra noi, non avendo un documento che accerti la sua capacità di narratore. C'è anche un altro aspetto da considerare. Ma come si può pensare che un tale, chiamiamolo "Mister Lo Bravo" legge e poi certifica che quella voce fatta (da 5 mesi o due anni o anche solo da pochi giorni) va bene, è perfetta e merita di essere letta? Nessuno. Perché il nostro DNA di uomini e donne del terzo millennio rifiuta la censura preventiva. Non solo quella praticata verso gli altri ma in primo luogo verso noi stessi. Posso esprimere un giudizio, e allora vedrei bene una sorta di segnale per dire al lettore che "conoscere il contenuto di quella voce" ti fa esperto, conoscitore, o meno ignorante, su quell'argomento. In questo senso concepisco un segnale di una qualità della voce, che valuti non la bravura di chi l'ha composta ma di chi l'ha assimilata, fatta sua. Non tutto si può imparare ma sapere alcune cose rende qualitativamente più alta la tua conoscenza della Chiesa, della religione cattolica, dei libri della tua fede. Questa è la missione di Cathopedia, servire nell'amore la Verità. Non è formare una conventicola di intellettuali che sente il richiamo dello gnosticismo. Poi per il resto riprenderò a scrivere tra alcuni giorni, ben sapendo di incorrere nei soliti errori, ben felice di sapere che altri correggeranno, amplieranno, modificheranno fino a rendere la voce "di tutti e di nessuno".--Paola Berrettini - scrivimi! 23:50, 16 feb 2011 (CET)
Un caro saluto a Davide che rileggo volentieri, mi trovo un poco nel tuo stesso stato d'animo, ma comprendo anche il desiderio di Don Paolo di migliorare sempre di più. Credo che come dice Davide spesso i pezzi di carta non sono poi quella grande garanzia di superiorità. Ho letto una volta che si è fatto uno studio di comparazione tra wikipedia e l'enciclopedia britannica per vedere chi presentasse più errori e pare che non si siano trovate molte differenze tra i due lavori. Ma certo le competenze non si inventano in particolare se si vuole essere originali. Forza e coraggio, cerchiamo di restare uniti, facendo del nostro meglio. Un saluto cordiale a tuttiElvezio - scrivimi! 23:13, 16 feb 2011 (CET)
Carissimi Elvezio e Davide, permettetemi di dirvi una cosa e con tutto il cuore. Mi mancano i lavori fatti con voi. Mi mancano le mail nelle quali ci passavamo le bozze delle voci. Mi mancano le correzioni di Davide e le immagini di Elvezio. Mi manca questa condivisione che rende le nostre relazioni più vicine anche se Elvezio abita in Svizzera e Davide a Milano. Cathopedia la vedevo come la rete che il Signore fa gettare ai discepoli stanchi morti alla fine di una giornata. Accadeva un po' come nella pagina di Vangelo che la Grazia sovrabbondasse e che bisognava chiamare anche la barca vicina. Vi ricordate quante volte dall'idea di una voce ne sono nate due o tre?? Elvezio poi con il suo Martirologio a portata di mano mi ha insegnato tante cose. Io vorrei proporvi di riprovare, in fondo voci proprio illeggibili non ne abbiamo mai composte. --Paola Berrettini - scrivimi! 00:10, 17 feb 2011 (CET)
Cara Paola io sono sempre qui, ben volentieri a proseguire un lavoro a più mani, la dove mi è permesso di dare una mano. Sul problema dell'autorevolezza ecc. Credo, e spero di sbagliarmi, che chi ha le competenze richieste da Don Paolo (produttori di voci originali e autorevoli) ben difficilmente si mettono a disposizione gratis amoris Dei (spero di averlo scritto giusto). Mentre, persone come me che, ricevono da questa attività, più di quanto danno, è più facile ottenere dell'attività gratuita, ma con tutti i limiti del caso.Elvezio - scrivimi!
Credo che l'onestà intellettuale con cui tutti noi componiamo le voci ci faccia onore. Leggiamo libri, attingiamo a fonti, ci passiamo informazioni, aggiungiamo ulteriori parti al testo già composto correggiamo reciprocamente gli errori, ci scambiamo "i trucchi del mestiere" (come linkare, fare le note,ecc..) in un clima di reciproca stima. Io propongo di continuare a produrre voci con lo stesso spirito. Se poi non saranno accolte proveremo a correggere gli errori e se poi ancora non riceveranno un parere favorevole resterà a noi il bagaglio di conoscenze acquisito e agli altri il delirio di onnipotenza. Concordo con Elvezio la sapienza è umile. Chi di mestiere compone voci o scrive articoli non dà la sua disponibilità per un conflitto di interessi in gioco. Ne ho la "prova provata": M. L. A. che di mestiere scrive su riviste cattoliche, benché invitata a collaborare al nostro progetto da più persone (oltre che da me) ha sempre cortesemente declinato l'invito. C'è poi da dire che se a un luminare viene richiesta una voce, può sempre fornirti una bibliografia in merito. Difficilmente ti da il prodotto fatto. Con gli strumenti giusti la voce riesce bene. Ultima considerazione: ad oggi ci sono 7000 e più voci, composte con la strategia che sappiamo. Da quando aleggia la certificazione "doc" o "dop" o "extra" le voci hanno subito un rallentamento e sono mutate di genere: dallo spostamento dell'aggettivo, al cambiamento dal minuscolo al maiuscolo. Come dire si è passati dal contenuto alla forma............. intelligenti pauca. --Paola Berrettini - scrivimi! 12:13, 17 feb 2011 (CET)

Anzitutto il bentornato a Davide!!!

Dunque, alcune precisazioni sulla certificazione:

  • Il discorso della certificazione non significa che non ci possono stare voci non certificata, ma vuole offrire le coordinate per rendersi conto della qualità di una voce. Data la natura dinamica del progetto e i possibili cambiamenti continui al testo delle voci, e data quindi l'impossibilità di assicurare che tutte le voci sono ben fatte, ortodosse, corrette, ecc., la certificazione indica che su quella voce il progetto dà una garanzia che è contenutisticamente ben fatta. Il pensiero va ad educatori, insegnanti, genitori, ecc., che in questa maniera possono indicare una voce con più sicurezza, senza la paura che ci siano cose che non dovrebbero esserci.
  • Se poi il progetto può indicare che che quella voce ha anche buoni requisiti formali ed estetici, allora la chiamiamo voce di qualità.
  • Al momento non è pensabile che ci siano dei certificatori che si dedichino specificamente a quello: i potenziali certificatori sono pochissimi, e se devono vagliare tutte le voci di cui non si sa nulla della qualità ci devono dedicare troppo tempo (ed è un lavoro improbo) e non fanno altro. La certificazione, così come è attuabile ora, non può che essere un'autocertificazione, ma che suppone che qualcuno abbia certificato il contributore; e la certificazione del contributore si chiama titolo di studio.

Sul ruolo dei "non titolati":

  • Il fatto che a un "non titolato" sembra di fare un buon lavoro, perché ci mette buona volontà, perché si documenta, perché attinge a fonti certe, ecc. (e sono sicuro che la maniera di lavorare è questa, e che c'è tutta la cura) non assicura di per sé la qualità di quanto si scrive. Facendo un esempio: una persona può leggersi dei manuali di medicina, frequentare qualche anno di università in quel campo, leggere tutto quello che gli capita a mano sulla materia... Diventa per questo un medico? no. E deve sapere che è un "appassionato di medicina", e non gli si sta togliendo niente.
  • Se Cathopedia vuol diventare autorevole sul web, in altre parole se vuole salire di ranking sui motori di ricerca, deve farsi linkare da siti tosti. Ma di siti di dilettanti ce ne sono molti, nessuno che ha peso sul web link un sito di dilettanti. Possiamo pensare che ci linkino siti buoni se essi si renderanno conto che abbiamo un modello di crescita che parli di autorevolezza. Deve essere chiaro che siamo un'enciclopedia scritta non da persone di buona volontà, ma da persone toste, che sanno il fatto loro. Il giorno che potremo presentare una comunità di 20 licenziati/dottorati potremo sperare che la gente si levi il cappello davanti al progetto.
  • Non è vero che i non titolati possono solo fare modifiche formali, e non modifiche contenutistiche. In Cathopedia:Profili di contributori ho cercato di tirar giù una serie di argomenti che non richiedono di per sé un titolo di studio avanzato, e probabilmente ci sono altri campi d'azione che si possono aggiungere. Ma quelli che sono indicati come "non permessi" sono materie nelle quali si suppone che la confezione di una buona voce supponga aver masticato l'argomento e tutto quello che ci gira attorno per lo meno in un corso istituzionale di teologia; avere delle voci di cui nessuno può dire se sono ben fatte o meno in quelle materie non aiuta il progetto a raggiungere il suo fine; e non solo non lo aiuta, ma ne fa allontanare, perché lo annacqua.

Sul lavoro dei titolati:

  • Quanto scritto in Cathopedia:Profili di contributori è nato, da parte mia, poco a poco, e come uno strumento per affrontare una situazione (strutturale? congiunturale?) che si è creata, e che aveva creato una certa pesantezza. Il contesto che ha suscitato quella pagina è che la nostra comunità di contributori contenutistici è sbilanciata, come anche vari di voi notano, sul versante dei non titolati, più numerosi dei titolati, e con più tempo a disposizione dei titolati; ora, un titolato che abbia a cuore il progetto si sente nel dovere di rivedere quanto fanno gli altri, perché ci tiene che il contenuto, l'esposizione, la struttura, la presentazione, la dottrina, ecc. siano corretti; ma se i non titolati producono 10 voci nuove al giorno, e i titolati hanno a mala pena il tempo di darci un'occhiata, e probabilmente non quello di rivederle e, quando necessario, di aggiustarle, questo provoca vari effetti nei titolati:
    1. la frustrazione di dover rincorrere continuamente (senza mai raggiungerlo, anzi, vedendolo allontanarsi sempre di più) il lavoro di altri meno preparati di loro;
    2. (conseguentemente) la frustrazione di vedere che rimangono contenuti che non hanno quella qualità che si auspicherebbe;
    3. la frustrazione di non poter dedicarsi come si vorrebbe a scrivere delle voci nuove perché impegnati ad aggiustare quello degli altri.
  • Probabilmente questa situazione è congiunturale, nel senso che è legata al fatto che tra chi ha voglia di aggiungere contenuti ci sono più persone non titolate che persone titolate. Se oggi avessimo 100 contributori titolati e 5 non titolati, il modello di crescita enunciabile come "scrivete, qualcuno metterà a posto" funzionerebbe sicuramente. Ma al momento la comunità dei contributori contenutistici è composta da 2-3-4 titolati con poco tempo a disposizione e da 4-5-6 non titolati con più tempo a disposizione, e se ognuno scrive quello che vuole il risultato è che Cathopedia cresce più velocemente, ma con un livello di qualità "accademica" dei contenuti che diventa sempre più precario: più voci "senza nessuna garanzia" si aggiungono, più la qualità del progetto diminuisce.

Il dato di fatto è che la nostra comunità ora è quello che è, e non possiamo illuderci di avere una comunità di contributori diversa. Siamo chiamati ad accettare la realtà e a chiedere al Signore che ci mandi contributori che abbiano le competenze per fare il lavoro più importante, quello di lavorare sui contenuti tosti. E nel frattempo a fare quanto è in nostro potere di fare per migliorare il progetto. (Migliorare non significa avere più voci, significa che la qualità complessiva è migliore e che la gente se ne può accorgere).

Ora devo scappare, in altro momento magari aggiungo qualcos'altro. Grazie per la pazienza di leggermi e perché avete a cuore il progetto!!! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 14:28, 17 feb 2011 (CET)

La settimana prossima sarò a Roma, sto chiedendo a vari rettori di università se mi ricevono, ho già incassato il Biblico, preghiamo il Signore perché apra il cammino verso altri!!! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 22:43, 17 feb 2011 (CET)


Carissimi,
ero contenta di far parte di questa comunità e di contribuire alla crescita del progetto, ma alla luce della nuova politica ( dei titolati, dell'autorevolezza, etc) sto valutando altre opportunità per offrire il mio contributo dove viene accettato e accolto così come intendo offrirlo liberamente ogni giorno in Cristo, per Cristo e con Cristo.
Resto unita a voi nella preghiera e attendo, restando nel Progetto, che si torni alle origini.
Nel frattempo vi auguro sempre ogni bene! Raggiodisole - (scrivimi) 15:21, 23 feb 2011 (CET)
Ciao Nives, ri-dico la mia. Non mi sembra che la proposta di don Paolo sia particolarmente "eterodossa", anche se al momento mi pare prematura. Deciderai quello che vuoi, ovvio, ma il tuo contributo, come il contributo di molti e anzi di tutti, è utile sempre e comunque per tutte le voci, indipendentemente dai fogli di carta che uno può avere appeso al muro. Credo sia anche innegabile che per alcune voci e alcuni approfondimenti serva una "marcia in più", ma questo non dovrebbe essere in antitesi col contributo di base che tutti possono dare... --RR 16:12, 23 feb 2011 (CET)
Provo anche io a dire la mia sull'argomento in questione, anche grazie alle impressioni della giornata di ieri, in cui ho avuto anche la possibilità di confrontarmi con don Paolo, oltre che di vedere come ci si vuole di fronte alle realtà istituzionali. Anche io penso che ci siano voci che tutti possano inserire, come del resto don Paolo ha specificato, e che voler fare a tutti i costi solo un certo tipo di voci "alte" risponda forse più a un desiderio di autogratificazione che a uno spirito di servizio, che dovrebbe spingere a lavorare senza guardare il tipo di contenuto o di lavoro che si fa, convinti che collaboriamo a un progetto comune, ambizioso (come è stato definito ieri). Concordo con il discorso che non basti aver letto e sintetizzato libri, anche perché a volte si rischia di sintetizzare in maniera non corretta a causa di una dimestichezza non perfetta con l'argomento. Auspico anche il volersi mettere in gioco in cose all'apparenza più semplici, ma che in realtà possono risultare più complesse di quanto non sembrino. --Luca Mazzocco - scrivimi! 23:30, 23 feb 2011 (CET)
Mi rendo conto della necessità di garantire un'affidabilità completa dei contenuti, quando si dirige un progetto ci si assumono delle responsabilità non indifferenti, in specie se parliamo di qualche cosa di ufficiale, differente da, per esempio un sito di ispirazione cattolica ma non affiliato ad essa, le attenzioni di don Paolo sono concrete e fondate. Da una parte c'è la necessità della qualità (ottimizzazione e crescita della voce), dall'altra quella della quantità (crescita del numero delle voci). La necessità è trovare un equilibrio, anche non perfetto, purché sia equibibrio, tra le due cose. Non credo che esista una formula che possa risolvere da sola il problema, ma, anche dall'esperienza di Wikipedia, ho avuto l'impressione che il destino di una voce, se essa risulta di particolare interesse, è di evolversi e che nel processo di crescita si presenteranno spontaneamente, di volta in volta i problemi e le soluzioni necessarie, probabilmente anche diversi da voce a voce. Ogni categorizzazione dei collaboratori presenta vantaggi e svantaggi, tra i vantaggi quella di una ripartizione del lavoro, tra gli svantaggi la creazione di compartimenti stagni che rallentino gli scambi collaborativi tra contributori--Mauro Baglieri - scrivimi! 00:22, 18 mar 2011 (CET)
Beh, il modello di assestamento di Wikipedia funziona, ma a una condizione: che su un dato argomento ci siano molti esperti; e funziona ancora meglio se sul dato argomento ci mettono le mani a livello di contenuto praticamente solo persone esperte dell'argomento, e ognuno dice la sua. Difatti le voci di Wikipedia su cui gli esperti sono pochi (come le stesse voci teologiche) o non ci sono o sono molto scadenti.
Il discorso sugli scambi collaborativi secondo me non c'entra con la suddivisione degli ambiti delle voci su cui lavorare. Si può collaborare su tutte le voci, non solo sulle voci che non si possono scrivere. È che ci sono voci che vorremmo vedere, e che nessuno fa, e ci spiace. A me, personalmente, pesa tantissimo che non ci siano voci di storia della Chiesa, ma non ho il background di studi e di comprensione degli argomenti necessario per affrontarle, e allora prego il Signore che ci mandi qualcuno che ne sappia. Se mi mettessi a farle io farei un pastrocchio. E personalmente sono convinto che è meglio non avere (per ora) una voce, piuttosto che averla mal fatta o fuorviante. Offrire una voce che dice male le cose è fare un pessimo servizio alla verità e alla Chiesa. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 09:21, 18 mar 2011 (CET)
Non penso sia meglio non avere (per ora) una voce piuttosto che averla mal fatta. E' lo stesso principio del "dammi cinque pani e due pesci" : se posti una voce non perfetta qualcuno poi l'amplierà. Comunque ribadisco quanto già detto da altri. Le nuove regole del gioco impediscono la libera collaborazione, impongono la richiesta di una prestazione, limitano di fatto lo scambio culturale tra i contributori, creano una elite che vanifica il valore stesso di comunità, inficiano quella che poteva essere una formazione reciproca nella conoscenza del cattolicesimo e dei sui mille aspetti. Personalmente sono divisa tra obbedire e disobbedire, tra una situazione che mi tarpa le ali ed il libero volo.....--Paola Berrettini - scrivimi! 13:34, 18 mar 2011 (CET)
La voce che ho finito da un pezzo, Predestinazione (l'originale, della Catholic Encyclopaedia) è stato spostato qui Utente:Mauro Baglieri/Predestinazione in attesa di essere perfezionata. Di fatto è successo, che stando in una sottopagina ben pochi l'hanno notata e per mettere a posto le ultime cose don Paolo, Elvezio et al. (che ringrazio anche per le ditte e le correzioni su citazioni e bibliografia) hanno fatto loro stessi un lavoro encomiabile, ma eravamo pochi! Fatica improba la traduzione, soprattutto se fatta da una sola persona (me). Non vedo perché riscriverla daccapo, non è peggio ora che i lettori trovino davanti uno stub quando fanno la ricerca? La voce della Catholic Encyclopedia è autorevole per una ragione: il sottoscritto ne è (solo) il traduttore. Il testo era troppo lungo, vero, ci vuole una sintesi, di questo rischio si era parlato mesi fa, quando l'opera era in fieri ma l'ordine era di tradurla tutta integralmente. Allora, ho fatto il lavoro come mi hai detto don Paolo. Se si vuole introdurre un sistema di certificazione titolata ad hoc, mi domando, perché deve essere fatta solo da teologi (se ho compreso bene). Il teologo non può certificare la bontà linguistica di una traduzione a meno di non essere anche laureato in lingue straniere, o in scienze della traduzione, sempre seguendo il sistema delle certificazioni, e non può certificare una voce di letteratura o arte religiosa a meno di non essere laureato in lettere o in storia dell'arte. Per me, accolgo ben volentieri anche traduttori non laureati, o persone specializzate in altre discipline nei miei lavori e sul mio sito purché mi dimostrimo di sapere fare quel lavoro e di essere persone oneste e affidabili. Alla prova dei fatti, Wikipedia inglese ha voci scritte in inglese da stranieri in modo ineccepibile.--Mauro Baglieri - scrivimi! 18:36, 18 mar 2011 (CET)
Pensavo che non si potesse intervenire nella pagina utente di una persona. Avevo capito che non si poteva in alcun modo entrare nella pagina utente di un contributore, finché almeno la voce fosse in permanenza lì. Solo adesso ho letto la voce predestinazione ed ho messo qualcosa al volo. Intanto il link a Lutero, meglio Martin Lutero e poi il riferimento ai brano del giudizio finale di Matteo 25. Se non sono entrata nella tua voce per aiutarti è, credimi, perché avevo capito che fosse impossibile. Questa è l'ennesima prova che occorre rivedere un po' le regole del gioco. --Paola Berrettini - scrivimi! 23:15, 18 mar 2011 (CET)
E i tuoi interventi sono benvenuti come sempre! Alla fine mi rendo conto, che quando il nostro lavoro prende il ritmo giusto perché ci sappiamo coordinare, il lavoro si velocizza e la qualità migliora: siamo una squadra, sappiamo dividerci il lavoro, siamo ciascuno consapevoli dei nostri limiti e delle nostre potenzialità, non potremmo chiedere di più al Signore e a noi stessi: sapere lavorare insieme perché siamo comunità. Grazie a tutti, buonanotte! --Mauro Baglieri - scrivimi! 00:15, 19 mar 2011 (CET)


Credo che una comunità cristiana che si ritrova è una piccola chiesa e in una piccola chiesa il maestro è solo e soltanto UNO: GESU' CRISTO! Trovo sia bellissimo l'ultimo intervento di Paola, molto vero e bello, sul volo libero...io credo che siamo chiamati a volare alto, visto che abbiamo le ali della ragione e della fede cristiana, è un peccato essere chiusi in un recinto di costruzioni umane, lo Spirito del Signore soffia dove vuole, si serve di chi vuole e ci insegnerà ogni cosa. Raggiodisole - (scrivimi) 18:17, 21 mar 2011 (CET)

Privacy

Gradirei sottoporre alla comunità quanto segue:

ho notato che si può accedere alle discussioni, sia in oratorio che nella propria pagina di dialogo, senza registrarsi cioè da utente anonimo.

Chiaramente si tratta di un accesso di sola lettura.

È evidente che tale circostanza rende pubblico quello che noi scriviamo in quelle pagine.

Personalmente non so se sia possibile, sotto il profilo informatico, evitare ciò per lapalissiane ragioni di privacy ma mi chiedo e vi chiedo se sia dopotutto opportuno farlo: forse conoscere da parte dei lettori il nostro dialogo che sta alla base delle voci enciclopediche potrebbe non essere una scelta errata! Che ne pensate? Piero Enia - scrivimi! 22:37, 15 feb 2011 (CET)

Che la nostra espressione deve essere tale da non avere niente da nascondere!!! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 14:10, 16 feb 2011 (CET)
Personalmente non credo opportuno, a questo punto, cambiare il sistema. Elvezio - scrivimi!

Gioele (profeta)

C'è un piccolo problema in questa voce: in cima alla pagina compare [[Categoria:]]. Non so da cosa dipenda.--Salvatore Cammisuli - scrivimi! 20:37, 16 feb 2011 (CET)

Bisogna togliere Cateroria = No e poi aggiungere la nazionalità.Elvezio - scrivimi! 22:55, 16 feb 2011 (CET)
Grazie.--Salvatore Cammisuli - scrivimi! 16:14, 17 feb 2011 (CET)

Nuovi progetti in altre lingue

Ho scoperto oggi progetti simili al nostro (e più giovani) in altre lingue:

e poi c'è kathpedia, che già conosciamo.

I primi tre sembrano opera della stessa persona, il quarto sembra indipendente.

Tutti, come noi, danno l'accesso in scrittura su esplicita richiesta.

catholicpedia.net sembra lentino come risposta, mentre catholicpedia.bg da questo punto di vista è migliore.

Loro ci hanno già linkato, non so se a noi conviene linkare loro. Ultimamente stavo pensando se è il caso di mantenere linkato kathpedia.net.

Che ne dite?

Don Paolo Benvenuto - scrivimi 22:42, 17 feb 2011 (CET)

Ho trovato anche
  • Catholic Wiki, in inglese: 628 voci, oltre 2000 utenti registrati, quasi tutti spambots, e con una versione di mediawiki vecchissima praticamente un festival dello spam!!! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 16:57, 7 lug 2012 (CEST)
in nessuno dei due non ci si può registrare da soli.
Don Paolo Benvenuto - scrivimi 23:15, 17 feb 2011 (CET)
Si sa chi sono?
--Mauro Baglieri - scrivimi! 18:45, 21 ago 2012 (CEST)
catholicpedia.net è praticamente solo una persona, che però si guarda bene dal mettere il suo nome da qualche parte, potrebbe essere un rumeno. catholicpedia.bg dev'essere un bulgaro. Kathpedia sono giovani austriaci, ma sono due o tre. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 19:20, 21 ago 2012 (CEST)

Zaccaria: papa o profeta?

Nel template della pagina Zaccaria (profeta), compare anche la creazione di cardinali: evidentemente il sistema lo confonde con Papa Zaccaria: che si può fare?--Salvatore Cammisuli - scrivimi! 02:58, 20 feb 2011 (CET)

Non lo vedo. Piuttosto, manca la generazione della categoria:Santi biblici. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 07:47, 20 feb 2011 (CET)
Simpatico bug non previsto. ora lo sistemo. --AP (scrivimi) 13:35, 20 feb 2011 (CET)

Incontri romani

Ieri sono stato a Roma (molto di corsa) e ho potuto avere vari incontri in cui ho presentato il progetto.

La visita più significativa è stata quella alla Congregazione per il Clero, dove ho trovato ottima accoglienza.

Ho poi incontrato autorità accademiche di varie università:

Per il vice rettore della Gregoriana è significativo che riusciamo ad avere altri riconoscimenti come quello di mons. Pompili.

Sono soddisfatto, e grazie anche a Luca per avermi accompagnato nelle visite mattutine. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 14:09, 23 feb 2011 (CET)

Papiro 3

Ho incominciato a mette voci sui papiri del Nuovo Testamento, chi sa il greco potrebbe vedere se i brani riportati corrispondono effettivanente a quanto indicato. Grazie buona giornata Elvezio - scrivimi! 09:08, 26 feb 2011 (CET)

Ha senso mettere queste voci senza capirci più di tanto? anche per me il campo dei manoscritti è esattamente sconosciuto! Mettiamo informazioni di cui non possiamo assicurare niente, se non che sono traduzioni da en.wiki (che non sappiamo quanto è attendibile sull'argomento). Don Paolo Benvenuto - scrivimi 12:00, 26 feb 2011 (CET)
Concordo con Don Paolo, neanche io sono un papirologo e penso che sia inutile inserire voci del genere... --Luca Mazzocco - scrivimi! 15:05, 26 feb 2011 (CET)
correggo qualcosa. Non ho fatto papirologia ma filologia medioevale ed umanistica. Sistemo solo la forma. Però mi pare poco consistente tutta la voce. Occorre esplicitare meglio il rapporto con i testi dei Vangeli. Le parti di testo in greco si prendono per buone. E' impossibile verificarne l'attendibilità. --Paola Berrettini - scrivimi! 16:20, 26 feb 2011 (CET)
Nei giorni scorsi ho caricato la Lista dei papiri del Nuovo Testamento e Categorie dei manoscritti del Nuovo Testamento, il tutto era nato dalla voce Papiro 66 che avevo messo come commento a un immagine di questo testo, messa in un altra voce. Avendo a disposizione i dati essenziali dei singoli papiri su wiki (che credo attendibili), pensavo, cosa utile immetterli. Nulla di particolarmente complicato. Ma capisco le perplessità quindi per il momento a malincuore (l'argomento mi interessava molto) lascio perdere, fatemi sapere se arriva un esperto, in modo che possa dare, se gli interessa, una mano. Per i santi posso continuare nella mia attività o devo lasciar perdere? Fatemi sapere grazieElvezio - scrivimi! 08:39, 27 feb 2011 (CET)
I santi direi che vanno bene, non ci sta male cercare di controllare i dati che si trovano sul web con fonti cartacee. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 21:31, 27 feb 2011 (CET)
Credo che il lavoro di Elvezio potrebbe essere utile. La voce nella en.wiki ha 2 link esterni al nestle-aland e a un altro testo che permettono di vedere se le info vanno bene. Credo appunto potrebbe essere utile importare le varie voci dei papiri, se sono riportati fonti apposite.--RR 09:40, 28 feb 2011 (CET)

Possibilità di lasciare un commento da parte di tutti

A titolo sperimentale ho attivato la possibilità che tutti i navigatori non loggati possano lasciare un commento nella pagina di discussione delle voci.

Per vederlo bisogna sloggarsi (oppure, con firefox, fare ctl-shft-P; si ritorna loggati con la stessa combinazione di tasti) e andare su una qualsiasi voce: in fondo alla voce apparirà un cassetto apribile con la possibilità di inserire il commento.

Dobbiamo valutare:

  • se funziona
  • come si può migliorare
  • se lo teniamo o no

Fatemi sapere le vostre impressioni! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 23:43, 26 feb 2011 (CET)

L'idea mi sembra molto bella, ma i primi contributi non sono molto incoraggianti: provate a vedere la pagina Discussione:San Tommaso. Tutti i commenti lasciati da questa persona in diverse pagine sono dello stesso tenore.--Salvatore Cammisuli - scrivimi! 14:19, 27 feb 2011 (CET)
Condivido l'iniziativa, suggerirei però di adottare dei filtri per i contributi di questo tipo, per evitare gli attuali vandalismi. Buona Domenica--Vito Calise - scrivimi! 16:06, 27 feb 2011 (CET)

Ora dovrebbe funzionare un filtro sulle parole più usate dagli spammers, stiamo a vedere. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 21:30, 27 feb 2011 (CET)

Ora dovrebbe essere a posto il ReCaptcha, please test it! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 00:03, 1 mar 2011 (CET)

Predestinazione

Ciao, vi segnalo la voce Predestinazione, inserita provvisoriamente in una pagina secondaria. Si tratta di una traduzione integrale da The Catholic Encyclopedia, ormai ultimata, ma da risistemare secondo gli standard di Cathopedia. Potete darmi una mano? Grazie, buona domenica a tutti. --Mauro Baglieri - scrivimi! 10:39, 27 feb 2011 (CET)

Ciao, bel lavoro, ho provato a dare un'occhiata, per me credo si possa spostare nell'NS0, sarà da approfondire modificare correggere ma per ora credo sia un ottimo inizio --RR 09:49, 28 feb 2011 (CET)

Figli di coppie omosessuali

Ciao a tutti, ho caricato dei grafici circa le caratteristiche psico-sociali dei figli di coppie omosessuali e vorrei imbastire una voce. Dato che si tratta di una argomento delicato: pareri? PS: i risultati sono (tendenzialmente) negativi per i figli di coppie omo ma si basano in particolare su studi di Patterson, un'attivista pro-gay --RR 19:30, 27 feb 2011 (CET)

Non vedo l'attinenza con il cattolicesimo.... non so se la voce sull'omosessualità debba contenere anche questi aspetti sociologici o limitarsi a quando dice il Magistero... --Luca Mazzocco - scrivimi! 23:11, 1 mar 2011 (CET)
Mah, un'attinenza direi che c'è, nel senso che tale trattazione è legata alla valutazione morale dell'omosessualità. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 07:46, 2 mar 2011 (CET)
Ciao Luca, ho aggiunto un primo pronunciamento del magistero. --RR 09:16, 2 mar 2011 (CET)

Discussione:Michele Faloci Pulignani

Chi ha scritto la voce può verificare il dato contestato da questa indicazione? grazie! Don Paolo Benvenuto - scrivimi 10:02, 28 feb 2011 (CET)

Grazie al Dizionario Biografico e ad altre fonti che attestano il primo bombardamento a Foligno nel 1943 ho corretto la voce e aggiunto il link in Collegamenti Esterni --Luca Mazzocco - scrivimi! 21:59, 28 feb 2011 (CET)

Immagini

Ho notato che molte immagini caricate tempo fa presentano questo una segnalazione di errore vedi File:Jan Van Eyck La Madone au Chanoine Van der Paele 1434.jpg cosa bisogna fare? È possibile far correggere da un Bot? GrazieElvezio - scrivimi! 13:32, 28 feb 2011 (CET)

io non vedo una segnalazione di errori --RR 15:34, 28 feb 2011 (CET)

Era un problema di proprietari dei file sul server, dovuto senz'altro a qualche svista mia nel fare operazioni di conversione. Don Paolo Benvenuto - scrivimi 16:18, 28 feb 2011 (CET)

Udienza ai partecipanti alla Plenaria del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali

Vi segnalo l'interessante discorso del Papa fatto alla Plenaria del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali.--Padre Mimmo Spatuzzi - scrivimi! 17:28, 28 feb 2011 (CET)

Mi sembra "nostra" soprattutto questa frase:
« È l’impegno di aiutare quanti hanno responsabilità nella Chiesa ad essere in grado di capire, interpretare e parlare il «nuovo linguaggio» dei media in funzione pastorale (cfr Aetatis novae, 2), in dialogo con il mondo contemporaneo, domandandosi: quali sfide il cosiddetto «pensiero digitale» pone alla fede e alla teologia? Quali domande e richieste? »
Don Paolo Benvenuto - scrivimi 17:50, 28 feb 2011 (CET)