Francisco de Ávila

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Francisco de Ávila
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Incarichi attuali
Età alla morte circa 58 anni
Nascita Avila
1548 ca.
Morte Roma
20 gennaio 1606
Sepoltura Cattedrale di Avila
Conversione
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Cardinale 		5 giugno 1596 da Clemente VIII (vedi)
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Cardinale per 9 anni, 7 mesi e 15 giorni
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
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Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Incoronazione
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Consorte

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Collegamenti esterni
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Invito all'ascolto
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{{{Festività}}}

Francisco de Ávila, anche ricordato come Francisco Dávila y Guzmán; come Francisco Dávila Mújica y de Garcibáñez de Mújica y Bracamonte; e come Francisco Guzmán. Negli Actis Consistorialis il suo nome e latinizzato in Franciscus de Muxica et Avila de Guzman. (Avila, 1548 ca.; † Roma, 20 gennaio 1606), è stato un cardinale, teologo e inquisitore spagnolo.

Cenni biografici

Nacque attorno al 1548 ad Avila, figlio di Garci Báñez de Múxica Bracamonte e Maria de Velasco Delagila. Suo fratello, Diego de Bracamonte, fu decano della cattedrale di Avila dagli ultimi decenni del XVI secolo fino alla morte nel 1614.

Formazione

Studiò al Colegio de Santiago, Università di Salamanca, 1565 e in seguito al Colegio Mayor de Cuenca, Salamanca, dal 1567 al 1572 conseguendo una laurea in teologia.

Fu canonico del capitolo della cattedrale di Toledo, in seguito arcidiacono, inquisitore a Toledo, commissario generale della Crociata, 1589-159, consultore teologico del Consiglio Supremo dell'Inquisizione spagnola.

Cardinalato

Fu creato cardinale da papa Clemente VIII nel concistoro del 5 giugno 1596. Ricevette la berretta rossa tre giorni dopo. Il 21 aprile dell'anno seguente ricevette il titolo presbiterale di san Silvestro in Capite. Fu cardinale protettore della Spagna davanti alla Santa Sede. Nel 1599 optò per il titolo di santa Croce in Gerusalemme.

Partecipò al primo conclave del 1605 che elesse papa Leone XI e al secondo conclave del 1605, che vide l'elezione di Paolo V. Uomo retto e zelante difensore della disciplina ecclesiastica, non seppe muoversi con abilità in mezzo agli intrighi della Curia Romana, come fu chiarito nel primo conclave, che doveva eleggere il successore di Clemente VIII. Nonostante una leggera maggioranza del partito spagnolo, i voti caddero sul cardinale Alessandro de' Medici, che aveva il veto del re cattolico, grazie all'inettitudine di Ávila, che protestò contro l'elezione solo quando l'elezione era conclusa. Il nuovo pontefice morì venticinque giorni dopo la sua elezione, quindi un nuovo conclave si aprì con quasi gli stessi attori, ma anche in questa occasione si dimostrò incapace di ottenere l'elezione di un porporato filo-spagnolo: fu eletto il cardinale Camillo Borghese, caldeggiato dal partito francese.

Morte

Le dure condizioni della clausura in conclave e le delusioni per il suo operato ne minarono probabilmente la salute e pochi mesi dopo morì a Roma. Fu provvisoriamente sepolto nella chiesa del suo titolo cardinalizio fino a quando i suoi resti, in conformità con le sue disposizioni testamentarie, furono portati nella sua città natale e trovò sepoltura nella cattedrale cittadina.

Successione degli incarichi

Predecessore: Commissario generale della Crociata Successore: Cross-Potent-Heraldry.svg
Pedro Portocarrero 1º gennaio 1589-5 giugno 1596 Juan de Zúñiga y Flores I
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Pedro Portocarrero {{{data}}} Juan de Zúñiga y Flores
Predecessore: Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite Successore: CardinalCoA PioM.svg
Pierre de Gondi 21 aprile 1597-8 gennaio 1599 Franz Seraph von Dietrichstein I
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Pierre de Gondi {{{data}}} Franz Seraph von Dietrichstein
Predecessore: Cardinale presbitero di Santa Croce in Gerusalemme Successore: CardinalCoA PioM.svg
Alberto d'Austria 8 gennaio 1599-20 gennaio 1606 Ascanio Colonna I
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Alberto d'Austria {{{data}}} Ascanio Colonna
Bibliografia
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