Franz Seraph von Dietrichstein
Franz Seraph von Dietrichstein Cardinale | |
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Età alla morte | 66 anni |
Nascita | Madrid 22 agosto 1570 |
Morte | Brno 19 settembre 1636 |
Sepoltura | Cripta della Cattedrale di San Venceslao |
Ordinazione presbiterale | Roma, 1597 da papa Clemente VIII |
Nominato vescovo | 1º settembre 1599 da papa Clemente VIII |
Consacrazione vescovile | Basilica di Santa Maria degli Angeli (Roma), 8 settembre 1599 dal papa Clemente VIII |
Creato Cardinale |
3 marzo 1599 da Clemente VIII (vedi) |
Cardinale per | 37 anni, 6 mesi e 16 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Principe di Dietrichstein | |
Predecessore |
- |
Successore |
Massimiliano di Dietrichstein |
Nome completo | Franz Seraph von Dietrichstein, I principe di Dietrichstein |
Trattamento | Sua Altezza Serenissima |
Dinastia | Dietrichstein |
Padre | Adam von Dietrischstein |
Madre | Margareta de Folch y de Raquensens |
Religione | Cattolicesimo |
Collegamenti esterni | |
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Franz Seraph von Dietrichstein (Madrid, 22 agosto 1570; † Brno, 19 settembre 1636) è stato un cardinale, vescovo e principe tedesco.
Cenni biografici
Nacque a Madrid il 22 agosto 1570, nono dei tredici figli di Adam von Dietrischstein, ambasciatore imperiale in Spagna, e della moglie Margareta de Folch y de Raquensens. Gli altri fratelli erano Maria, Anton (morto nell'infanzia), Anna, Sigismondo, Anton, Hypolita, Johanna, Maximilian, Beatrix, Elizabeth, Margaretha e Marianna (morta giovane). Fu destinato alla carriera religiosa in giovane età.
Fu destinato alla carriera ecclesiastica ricevette la tonsura a Vienna il 22 marzo 1582. Dopo gli studi in quella città e a Praga, dal 1588 fu a Roma dove proseguì la formazione presso il Germanicum.
Durante i suoi studi romani divenne amico del cardinale Ippolito Aldobrandini, futuro papa Clemente VIII. San Filippo Neri lo apprezzò molto. Fu ciambellano di Sua Santità, canonico dei capitoli della cattedrale di Olomouc dal 1591, di Wroclav e Passavia dal 1593, prevosto di Diocesi di Litoměřice dal 1594.
Nel 1587 ricevette l'ordinazione sacerdotale dalle mani di Clemente VIII. Questi lo creò, con altri dodici prelati, cardinale nel concistoro del 3 marzo 1599 e il 17 marzo seguente ricevette il cappello rosso con il titolo presbiterale di san Silvestro in Capite.
Anche se il capitolo della cattedrale di Olomouc si oppose alla sua promozione episcopale, ancora in quell'anno il pontefice lo volle nominare arcivescovo, con dispensa per non aver ancora l'età canonica, dell'importante sede vescovile della Moravia.
Fu consacrato vescovo l'8 settembre nella basilica romana di Santa Maria degli Angeli, dal Papa assistito dal cardinale Camillo Borghese e dal cardinale Bonifacio Bevilacqua.
Nel marzo del 1605, all'annuncio della morte di Clemente VIII, il porporato si mise in viaggio per Roma per prendere parte al conclave. Giunse a Roma alcuni giorni dopo l'apertura dei lavori, ma prese parte all'elezione del cardinale di Firenze che prese il nome di papa Leone XI. Alla morte di questi poche settimane dopo prese parte al secondo conclave del maggio 1605 che elesse papa Paolo V.
Dal 1507 fu presidente del Consiglio Privato dell'Imperatore Rodolfo II d'Asburgo. La ribellione dei boemi scoppiata nel 1618 con la defenestrazione di Praga e l'inizio della Guerra dei Trent'anni costrinsero il porporato a fuggire a Vienna. Dopo la vittoria dell'imperatore Ferdinando II d'Asburgo nella battaglia della montagna bianca, l'8 novembre 1620, divenne commissario generale e governatore della Moravia, carica che ricoprì dal 1621 al 1628. In Moravia attuò con successo la Controriforma e fu mediatore nelle controversie della famiglia asburgica.
Non partecipò al conclave del 1621 che elesse papa Gregorio XV e nemmeno a quello del 1623 che vide eletto pontefice Urbano VIII. In quell'anno optò per il titolo di santa Maria in Trastevere. Ferdinando II lo elesse principe di Dietrichstein nel 1624. Nel 1635 fu per un breve periodo bandito dalla corte e i suoi beni confiscati per sospetti di tradimento con la Francia ma fu scagionato e rapidamente riammesso alle sue funzioni. Divenne nel 1635 cardinale protettore della Germania. L'anno seguente assunse il governatorato di Moravia, Boemia e Bassa Austria.
Morì il 19 settembre 1636 nella sua sede vescovile durante una riunione del parlamento federale dello stato. Fu sepolto senza cerimonie speciali, secondo i suoi desideri, nella cripta della cattedrale di Olomouc.
La sua grande biblioteca con testi preziosi che aveva raccolto a Nikolsburg venne completamente saccheggiata dagli svedesi nel 1645.
Ascendenza
Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | |
Franz Seraph von Dietrichstein | Adam von Dietrichstein | Siegmund von Dietrichstein | Pankraz von Dietrichstein | Georg von Dietrichstein |
Elisabeth von Hoeffling | ||||
Barbara Gussl von Thurn | Johann Gussl von Thurn | |||
Barbara von Obratschon | ||||
Barbara von Rottal | Massimiliano I del Sacro Romano Impero | Federico III d'Asburgo | ||
Eleonora del Portogallo | ||||
Margareta von Rappach | Christoph von Rappach | |||
Johanna von Lomnitz | ||||
Margareta Folch de Cardona y Requesens | Antonio Folch de Cardona y Enríquez | Joan Ramón Folc IV de Cardona | Juan Ramón Folch III de Cardona | |
Juana de Urgel | ||||
Aldonza Enríquez de Quiñones | Federico Enríquez de Mendoza | |||
Marina Fernández di Cordoba e Ayala | ||||
Anna Maria Requesens de Soler y Enríquez de Velasco | Galcerán de Requesens i Joan de Soler | Galcerán de Requesens i Santacoloma | ||
Isabel Joan de Soler | ||||
Beatriz Enríquez de Velasco | Alfonso Enriquez, II conte di Alba de Liste | |||
Juana Perez De Velasco |
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Guillaume d'Estouteville, O.S.B.Clun.
- Papa Sisto IV
- Papa Giulio II
- Cardinale Raffaele Sansone Riario
- Papa Leone X
- Papa Paolo III
- Cardinale Francesco Pisani
- Cardinale Alfonso Gesualdo di Conza
- Papa Clemente VIII
- Cardinale Franz Seraph von Dietrichstein
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale presbitero di San Silvestro in Capite | Successore: | |
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Francisco de Ávila y Guzmán | 17 marzo 1599 - 27 settembre 1623 | Melchior Khlesl |
Predecessore: | Vescovo di Olomouc | Successore: | |
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Stanislav Pavlovský | 1º settembre 1599 - 23 novembre 1636 | Johannes Ernst Plateis von Plattenstein (vescovo eletto) |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Maria in Trastevere | Successore: | |
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Bonifazio Bevilacqua Aldobrandini | 27 settembre 1623 - 23 novembre 1636 | Giulio Savelli |
Bibbliografia | |
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