Gaucelme de Jean
Gaucelme de Jean Cardinale | |
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Nascita | Cahors |
Morte | Avignone 3 agosto 1348 |
Creato Cardinale |
17 dicembre 1316 da Giovanni XXII (vedi) |
Cardinale per | 31 anni, 7 mesi e 17 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Gaucelme de Jean o Gauscelin o Gaucellino, in latino Gaucelmus Joannis de Eusa o Glaucelino Deuse d'Ivonne (Cahors; † Avignone, 3 agosto 1348) è stato un cardinale francese.
Cenni biografici
Nacque a Cahors (sud della Francia) in data imprecisata, figlio di Bertrand e Jean and Marguerite Duese. Fu nipote di papa Giovanni XXII da parte di madre.
Nel 1312 era canonico della cattedrale di Reims.
Nel concistoro del 17 dicembre 1316 fu creato cardinale presbitero dallo zio con il titolo dei Santi Marcellino e Pietro. Nel 1317 divenne arcidiacono di Northampton. Fu Vice-cancelliere dal 1317 al 1318. Nel 1317, con il cardinal Luca Fieschi, fu legato a latere in Inghilterra, Scozia e Irlanda, per ristabilire la pace tra questi regni.
I legati che si erano recati a Dungal per consacrare il nuovo vescovo furono arrestati e spogliati di tutto quello che avevano. Il papa protestò energicamente con il re Edoardo III d'Inghilterra e colpì con un anatema re Robert Bruce di Scozia, mettendo il regno sotto interdetto, perché si era mosso in armi contro l'Inghilterra.
Fu prebendario di Driffield e di Louth dal 1317 alla morte. Nel 1319 fu legato presso la corte francese per ristabilire la pace tra quel regno e le Fiandre, dopo una sanguinosa guerra durata 20 anni. Il successo della missione fu suggellato dal matrimonio della principessa Margherita, figlia di Filippo V le Long di Francia, con il Conte Luigi di Nivers, figlio primogenito del conte delle Fiandre.
Il 18 dicembre 1327 optò per il titolo di cardinale vescovo di Albano. Nel 1332 fu nominato Gran penitenziere di Santa Romana Chiesa. Partecipò al conclave del 1334, che elesse papa Benedetto XII. Nel 1337 divenne arcidiacono di Carpentras e più tardi di Saint-Sauveur de Aix. Non partecipò al conclave del 1342, che vide eletto papa Clemente VI. Partecipò come giudice nel processo che vide coinvolto l'Ordine mendicante dei Frati Minori, sulla povertà di Cristo e degli Apostoli.
Morì ad Avignone il 3 agosto 1348.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale presbitero dei Santi Marcellino e Pietro | Successore: | |
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Luca Fieschi | 17 dicembre 1316-18 dicembre 1327 | Pierre de Mortemart |
Predecessore: | Vice-Cancelliere di Santa Romana Chiesa | Successore: | |
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Arnaud Nouvel, O.Cist. | 1317 - 1318 | Pierre Le Tessier, C.R.S.A. |
Predecessore: | Cardinale vescovo di Albano | Successore: | |
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Vital du Four, O.F.M. | 18 dicembre 1327-3 agosto 1348 | Élie Talleyrand de Périgord |
Predecessore: | Penitenziere maggiore | Successore: | |
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Bérenger de Frédol | 1332 - 1348 | Étienne Aubert |
Bibliografia | |
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- Cancellieri di Santa Romana Chiesa
- Cardinali presbiteri dei Santi Marcellino e Pietro
- Cardinali vescovi di Albano
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- Concistoro 17 dicembre 1316
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