Conclave del 1334




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![]() Papa Benedetto XII | |||
Durata | dal 13 al 20 dicembre 1334 | ||
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Luogo | Palazzo dei Papi (Avignone) | ||
Partecipanti | 24 | ||
Scrutini | 1 | ||
Decano | Guillaume Pierre Godin | ||
Vice Decano | Pierre des Prés | ||
Camerlengo | Pedro Gómez Barroso il Vecchio | ||
Protodiacono | Napoleone Orsini | ||
Eletto Papa |
Jacques Fournier Benedetto XII | ||
Precedente |
Conclave del 1314-1316 | ||
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Conclave del 1342 Clemente VI | ||
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Il conclave del 1334 venne convocato a seguito della morte di papa Giovanni XXII e si concluse con l'elezione di papa Benedetto XII, al secolo Jacques Fournier, terzo pontefice eletto durante il periodo della cattività avignonese.
Votazione
Il Collegio cardinalizio era diviso in due fazioni nazionaliste: i francesi, capeggiati dal cardinale Hélie de Talleyrand-Périgord, che sosteneva che il papato dovesse rimanere ad Avignone, e gli italiani, capeggiati dal cardinale Giovanni Colonna, che voleva invece che Roma tornasse sede del papato.
Il conclave iniziò il 13 dicembre ma le votazioni non iniziarono subito dai primi giorni. Uno tra i papabili di spicco fu il cardinale francese Jean-Raymond de Comminges, vescovo di Porto e Santa Rufina, sul cui nome puntavano soprattutto i cardinali che non volevano che il papato fosse riportato a Roma. Gli fu chiesto di accettare e di fare una dichiarazione solenne, ma egli rifiutò l'offerta il 20 dicembre, giorno in cui cominciarono le votazioni.
Per i cardinali, era a quell'epoca pratica comune votare al primo scrutinio per un candidato considerato senza reali possibilità di diventare pontefice (un "non papabile", insomma), al fine di vedere l'assetto generale delle posizioni, ossia come e quanti voti gli altri cardinali ricevevano. Quella volta però accadde un evento inusuale: tutti i cardinali votarono indipendentemente per il cardinale Fournier (ovviamente il prelato francese non si autovotò). I porporati non avevano pianificato insieme questa scelta, cosicché l'elezione di Fournier al primo scrutinio risultò un evento del tutto casuale.[1]
Jacques Fournier accettò l'elezione e assunse il nome di Benedetto XII: fu incoronato solennemente l'8 gennaio 1335 nel convento domenicano di Avignone dal cardinale protodiacono Napoleone Orsini.
Cardinali partecipanti
Al conclave del 1334 parteciparono tutti i cardinali allora viventi, cioè ventiquattro:
Cardinale | Titolo | Ruolo durante il conclave | Nascita |
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Guillaume Pierre Godin | Cardinale vescovo di Sabina | Decano del Collegio cardinalizio; | ![]() |
Pierre des Prés | Cardinale vescovo di Palestrina | Arcivescovo emerito di Aix; Arcidiacono di York | ![]() |
Bertrand du Pouget | Cardinale vescovo di Ostia e di Velletri | Legato pontificio emerito per Bologna e il Nord Italia | ![]() |
Jean-Raymond de Comminges | Cardinale vescovo di Porto e Santa Rufina | Arcivescovo emerito di Tolosa; Arcidiacono di Northampton | ![]() |
Annibaldo Caetani | Cardinale vescovo di Frascati | Legato pontificio emerito nel Regno di Napoli e in Ungheria; Arcivescovo emerito di Napoli | ![]() |
Arnaud de Via | Cardinale diacono di Sant'Eustachio | Arcidiacono di Frejus; Dottore In utroque iure | ![]() |
Napoleone Orsini | Cardinale diacono di Sant'Adriano al Foro | Cardinale protodiacono; Basilica di San Pietro in Vaticano; Auditore della Sacra Rota Romana | ![]() |
Imbert Dupuis | Cardinale presbitero dei Santi XII Apostoli | ![]() | |
Hélie de Talleyrand-Périgord | Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli | Arcidiacono di Richmond e York | ![]() |
Pierre Bertrand O.Cist. | Cardinale presbitero di San Clemente | Vescovo emerito di Autun | ![]() |
Gian Gaetano Orsini | Cardinale diacono di San Teodoro e di San Marco[2] | Legato pontificio straordinario in Italia | ![]() |
Jacques Fournier O.Cist. | Cardinale presbitero di Santa Prisca | Cardinale protopresbitero; Abate emerito di Sainte-Marie de Fontfroide; eletto papa | ![]() |
Raymond de Mostuéjouls O.S.B. | Cardinale presbitero di Sant'Eusebio | Vescovo emerito di Saint-Papoul | ![]() |
Luca Fieschi | Cardinale diacono dei Santi Cosma e Damiano e dei Santi Marcellino e Pietro[3] | Legato pontificio presso Enrico VII e per la pace tra Francia e Inghilterra | ![]() |
Pierre Gauvain de Montemart | Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio; | Vice cancelliere emerito di Filippo V; Canonico di Lincoln e York | ![]() |
Pierre des Chappes | Cardinale presbitero dei Santi Silvestro e Martino ai Monti | Cancelliere di Francia; Tesoriere di Laon; Vescovo emerito di Arras | ![]() |
Matteo Orsini O.P. | Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo | Padre Provinciale dell'Ordine domenicano; Amministratore apostolico della diocesi di Palermo | ![]() |
Pedro Gómez Barroso | Cardinale presbitero di Santa Prassede | Vescovo emerito di Cartagena | ![]() |
Raymond Guillaume des Forges | Cardinale diacono di Santa Maria Nuova | Decano di Salisbury | ![]() |
Jacopo Caetani degli Stefaneschi | Cardinale diacono di San Giorgio in Velabro | Legato pontificio in Romagna emerito | ![]() |
Gaillard de la Mothe | Cardinale diacono di Santa Lucia in Silice | Arcidiacono di Lincoln e Oxford; Prebendario di Aylesbury | ![]() |
Giovanni Colonna | Cardinale diacono di Sant'Angelo in Pescheria | Canonico di Bayeux | ![]() |
Gaucelme de Jean | Cardinale vescovo di Albano | Penitenziere Maggiore; Vice-cancelliere di Santa Romana Chiesa | ![]() |
Bertrand de Montfavès | Cardinale diacono di Santa Maria in Aquiro | Arciprete della Basilica di San Giovanni in Laterano | ![]() |
Di questi cardinali, diciannove furono creati da papa Giovanni XXII, due furono creati da papa Clemente V, due dal papa Bonifacio VIII e solo uno da papa Niccolò IV
Note | |
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