Giovanni Giacomo Schiaffinato
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Giovanni Giacomo Schiaffinato Cardinale | |
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![]() | |
Monumento funebre del Cardinale Giovanni Giacomo Schiaffinati; Sant'Agostino, Rome (chiostro) | |
Età alla morte | 46 anni |
Nascita | Milano 10 settembre 1451 |
Morte | Roma 8 dicembre 1497 |
Sepoltura | Basilica di Sant'Agostino in Campo Marzio (Roma) |
Ordinazione presbiterale | non si hanno informazioni |
Nominato vescovo | 30 dicembre 1482 da papa Sisto IV |
Consacrazione vescovile | non si hanno informazioni |
Creato Cardinale |
15 novembre 1483 da Sisto IV (vedi) |
Cardinale per | 14 anni e 23 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Giovanni Giacomo Schiaffinato anche Schiaffinati, Sclafinato, Sclafinati (Milano, 10 settembre 1451; † Roma, 8 dicembre 1497) è stato un cardinale e vescovo italiano.
Cenni biografici
Nacque a Milano il 10 settembre 1451, il padre Tonello Schiaffinati era un nobile milanese. Ebbe tre fratelli, Gabriele, Filippo e Andrea. Gabriele[1] fu vescovo di Gap e amministratore a nome del fratello degli affari spirituali e temporali di Parma.
Attività prelatizia
Ciambellano di papa Sisto IV e uditore di Rota. Arciprete della chiesa romana dei Santi Celso e Giuliano. Canonico del capitolo della Basilica di San Pietro in Vaticano. Eletto il 3 luglio 1480, fu chierico e segretario del Sacro Collegio dei Cardinali al posto di Stefano Burelli, assassinato poco prima, e prestò giuramento la sera stessa davanti al cardinale Giovanni Battista Zeno, Camerlengo del Sacro Collegio. Gran rettore del capitolo della cattedrale di Saint Lambert a Liegi; si dimise dall'incarico nel 1485. Fu siniscalco di Castello Sant'Angelo.
Episcopato
Eletto vescovo di Parma nel 1482; occupò la sede fino alla sua morte.
Cardinalato
Fu creato cardinale presbitero nel concistoro del 15 novembre 1483 celebrato nella Basilica di San Pietro in Vaticano; ricevette il titolo di Santo Stefano a Monte Celio lo stesso giorno e la berretta rossa quattro giorni dopo.
Partecipò al conclave del 1484, che elesse papa Innocenzo VIII. Optò per il titolo di Santa Cecilia in quell'anno; tenne il titolo di santo Stefano al Monte Celio in commendam fino alla morte. Abate commendatario dell'abbazia di San Leonardo in Lama Volara[2] dal 1485.
Giunse a Roma da Genova, con il cardinale Giuliano della Rovere, il 12 novembre 1486. Nel 1487 fu tra i firmatari di una bolla papale. Fu anche presente ai funerali della regina Carlotta di Cipro[3]. Decretò, con statuto pubblico, firmato anche dal clero e dal comune di Parma, che la festa dell'Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria fosse celebrata con grande solennità; Parma fu una delle prime diocesi a solennizzare questa festa.
Partecipò al conclave del 1492, che elesse papa Alessandro VI. Ricevette dal nuovo papa ricchi benefici ecclesiastici. Si recò ad Orvieto con il papa il 27 maggio 1495 a causa dell'avanzata di un esercito francese verso Roma; tornarono a Roma il 27 giugno successivo. Si trovava a Roma nel dicembre dello stesso anno, durante l'alluvione del fiume Tevere.
Morte
Morì a Roma il 9 dicembre 1497. Fu sepolto nel chiostro della chiesa romana di Sant'Agostino, dove il fratello Filippo, cavaliere dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, fece erigere un monumento in sua memoria con una lunga iscrizione. Tutti i suoi benefici furono donati da papa Alessandro VI al cardinale Cesare Borgia.
Iscrizione
Epitaffio. |
CHR SAL
IO IACOBO SCLAFENATO MEDIOLAN· DIVI STEPHANI AL VIOLONCELLO· S· R· E· PBRO CARDINALI PARMEN:OB INGENIVM· FIDEM· SOLERTIAM CETERASQ:ANIMI ET CORPORIS DOTES A XISTO· IIII PONT· MAX:INTER PATRES RELATO AC FORTVNIS VNDECVMQ ORNATO QVEIS PERPETVA MODESTIA INCOM PARABILIQ:INTEGRITATE GNARITER ANNOS XIIII FVNCTO PHILIPPVS EQ ORD HIEROSOL·FRATRI CONCORDIALISS: NATO IIII·EIDVS SET:M CCCCLI·MORTVO·VI·EIDVS DECEMBR:M·III D MOERENS · B · M · POSVIT. |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Parma | Successore: | ![]() |
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Sagramoro Sagramori[4] | 30 dicembre 1482 - 8 dicembre 1497 | Stefano Taverna[5] |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santo Stefano al Monte Celio | Successore: | ![]() |
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Jean Rolin | 15 novembre 1483 - 8 dicembre 1497 Titolo presbiterale in commendam dal 17 novembre 1484 |
Jaime de Casanova |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Cecilia | Successore: | ![]() |
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Giovanni Battista Cybo | 17 novembre 1484 - 8 dicembre 1497 | Lorenzo Cybo de Mari |
Note | |
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Bibliografia | |
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- Vescovi di Parma
- Cardinali presbiteri di Santo Stefano al Monte Celio
- Cardinali presbiteri di Santa Cecilia
- Vescovi italiani del XV secolo
- Italiani del XV secolo
- Vescovi del XV secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 15 novembre 1483
- Cardinali italiani del XV secolo
- Cardinali del XV secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Sisto IV
- Biografie
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- Morti nel 1497
- Morti l'8 dicembre