Giuseppe Alberghini
Giuseppe Alberghini Cardinale | |
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Età alla morte | 73 anni |
Nascita | Cento 13 settembre 1770 |
Morte | Roma 30 settembre 1843 |
Ordinazione presbiterale | in data sconosciuta |
Creato Cardinale in pectore |
23 giugno 1834 da Gregorio XVI (vedi) |
Pubblicato Cardinale |
6 aprile 1835 da Gregorio XVI (vedi) |
Cardinale per | 8 anni, 5 mesi e 24 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Giuseppe Alberghini (Cento, 13 settembre 1770; † Roma, 30 settembre 1843) è stato un cardinale italiano.
Cenni biografici
Nato a Cento, arcidiocesi di Bologna. Di una famiglia del patriziato di Bologna che era legata al servizio della Curia Romana. Figlio di Francesco Alberghini e Clara Comi. Fratello del quasi cardinale Ignazio Alberghini (1861).
Formazione e ministero sacerdotale
Ha studiato presso il Seminario Clementino di Cento, presso l'Università di Bologna, dove ha conseguito il dottorato in giurisprudenza e terminò gli studi a Roma.
Ordinato sacerdote (non sono state trovate ulteriori informazioni). Fu dapprima al servizio di Belisario Cristaldi, futuro cardinale; poi, è stato il segretario dell'uditore della Sacra Romana Rota Francesco Cesarei Leoni, futuro cardinale, e assistente di studio dell'uditore della Sacra Romana Rota Francesco Serlupi, futuro cardinale. Consulente del primo luogotenente civile del Revisore dei conti della Camera. Avvocato della città (marzo 1816). Bibliotecario dell'Università La Sapienza (1822-1835). Prelato domestico di Sua Santità e referendario del Tribunale della Segnatura Apostolica (aprile 1820).
Revisore dei conti del Tribunale della Segnatura Apostolica (aprile 1820), Membro del Collegio degli Avvocati Concistoriali. Prelato della Fabbrica di San Pietro (luglio 1821). Terzo luogotenente civile dell'Uditore della Camera Apostolica (marzo 1823). Protonotario Apostolico (maggio 1824). Primo luogotenente civile dell'Uditore della Camera Apostolica (aprile 1829). Assessore della Congregazione dell'Inquisizione Romana e Universale (marzo 1830). Canonico della patriarcale Basilica Vaticana (giugno 1831). Vice-decano della Camera Apostolica.
Cardinalato
Creato cardinale e riservato in pectore nel concistoro del 23 giugno 1834, pubblicato nel concistoro del 6 aprile 1835, ha ricevuto il cappello rosso il 9 aprile 1835 e il titolo di Santa Prisca il 24 luglio 1835. Partecipò al conclave del 1846, che elesse papa Pio IX.
Morte
Morto il 30 settembre 1847 a Roma. Esposto e sepolto, secondo la sua volontà, sul pavimento della chiesa del Gesù di Roma; Papa Pio IX partecipò al suo funerale.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Assessore della Congregazione della Romana e Universale Inquisizione | Successore: | |
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Raffaele Mazzio | 15 marzo 1830 - 6 aprile 1835 | Silvestro Belli |
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Prisca | Successore: | |
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Francesco Maria Pandolfi Alberici | 24 luglio 1834 - 30 settembre 1847 | Miguel García Cuesta |
Voci correlate | |
- Cardinali in pectore
- Cardinali creati in pectore da Gregorio XVI
- Assessori della Sacra Congregazione della Romana e Universale Inquisizione
- Cardinali presbiteri di Santa Prisca
- Concistoro 6 aprile 1835
- Concistoro 23 giugno 1834
- Cardinali italiani del XIX secolo
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