Jean Cholet
Jean Cholet Cardinale | |
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Nascita | Castello di Nointel prima metà XIII secolo |
Morte | Roma 2 agosto 1293 |
Sepoltura | Abbazia di Saint-Lucien (Beauvais) |
Creato Cardinale |
12 aprile 1281 da Martino IV (vedi) |
Cardinale per | 12 anni, 3 mesi e 20 giorni |
Incarichi ricoperti | |
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Jean Cholet (Castello di Nointel, prima metà XIII secolo; † Roma, 2 agosto 1293) è stato un cardinale francese.
Cenni biografici
Nacque nel Castello di Nointel nella prima metà del XIII secolo, Beauvais, in un'umile famiglia originaria di Abbeville, Piccardia. Figlio maggiore di Oudard Cholet Chevalier.
Formazione
Cholet fu novizio presso l'abbazia di Saint-Lucien de Beauvais, della quale era abate il fratello Oddone I Cholet de Nointel. Divenne poi canonico a Beauvais ed arcidiacono a Rouen. Era amico di Simon de Brion, futuro papa Martino IV, e dei re Filippo l'Ardito e Filippo il Bello.
Cardinalato
Papa Martino IV lo creò cardinale nel Concistoro del 12 aprile 1281. Fu legato pontificio a latere in Inghilterra nel 1283, con il compito di convincere re Edoardo I d'Inghilterra a mediare fra Carlo I d'Angiò e Pietro III di Aragona, in conflitto fra loro a causa della conquista, manu militari, della Sicilia da parte di quest'ultimo, che ne vantava i diritti avendo sposato Costanza, figlia del re di Sicilia Manfredi.
Fu quindi legato apostolico in Francia ed in Polonia con il compito di patrocinare una crociata contro Pietro III di Aragona, che papa Martino IV aveva scomunicato.
Essendo ancora legato in Francia, non partecipò all'elezione papale del 1285, con la nomina di papa Onorio IV. Divenne cardinale protopresbitero nel 1286. Non era presente alla nomina di papa Niccolò IV. Il 13 luglio 1289 sigillò a Lione il trattato fra Filippo il Bello, re di Francia, e Sancho IV di Castiglia, da lui stesso negoziato su incarico del papa.
La lunga legazione del cardinale Cholet in Francia terminò nell'estate del 1290. Il 16 settembre 1290 era di nuovo in Italia, ad Orvieto, nella Curia romana. Sottoscrisse le bolle papali emesse tra il 7 aprile e il 22 settembre 1291.
Fu forse in questo periodo che il cardinale Cholet commissionò una serie di affreschi per la sua chiesa titolare di Santa Cecilia in Trastevere a Pietro Cavallini (1259 – 1330 ca.), il suo Giudizio Universale è considerato da alcuni come il suo capolavoro.
Morte
Morì durante la sede vacante di papa Niccolò IV, la sua salma venne inumata dapprima nella chiesa romana di San Ciriaco alle Terme e poi traslata nell'abbazia di Saint-Lucien a Beauvais[1].
Successione degli incarichi
Predecessore: | Cardinale presbitero di Santa Cecilia | Successore: | |
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Simon de Brion | 1281 - 1293 | Tommaso di Ocre, O.S.B. Coel. |
Predecessore: | Cardinale protopresbitero | Successore: | |
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Anchero Pantaleone | 1286 - 1293 | Benedetto Caetani |
Note | |
Bibliografia | |
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