Johann Franz Schenk von Stauffenberg
Johann Franz Schenk von Stauffenberg Vescovo | |
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Età alla morte | 82 anni |
Nascita | Lautlingen 18 febbraio 1658 |
Morte | Meßkirch 12 giugno 1740 |
Ordinazione presbiterale | 11 novembre 1704 |
Nominato vescovo | 26 gennaio 1705 da papa Clemente XI |
Consacrazione vescovile | 26 aprile 1705 da Vincenzo Bichi |
Incarichi ricoperti | |
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Johann Franz Schenk von Stauffenberg anche von Schenk von Stauffenberg (Lautlingen, 18 febbraio 1658; † Meßkirch, 12 giugno 1740) è stato un vescovo tedesco.
Cenni biografici
Johann Franz nacque il 18 febbraio 1658 a Lautlingen, attuale quartiere di Albstadt, quartogenito dei cinque figli di Wolfgang Friedrich Schenck von Stauffenberg e di Anna Barbara von Wernau. Sei giorni dopo la sua nascita venne battezzato nella chiesa parrocchiale di San Giovanni, non lontano dalla sua casa.
La famiglia era imparentata con il principe vescovo Franz Johann von Vogt von Altensumerau und Prasberg (Cg), che resse la diocesi di Costanza dal 1645 al 1689.
Già canonico del capitolo cattedrale di Costanza dal 1667, completò i propri studi nel 1675 a Dillingen a.d. Donau. Nel 1682 divenne canonico anche del capitolo cattedrale di Augusta. La famiglia von Schenk von Stauffenberg ottenne dall'imperatore Leopoldo I il titolo baronale ereditario il il 20 gennaio 1698.
Vescovo di Costanza
Dal 1694 fu nominato coadiutore del vescovo di Costanza, Marquard Rudolf von Rodt (Ch). Alla morte di questi nel 1704 l'elezione del successore si dimostrò molto importante, in quanto la diocesi di Costanza di cui il principe vescovo era vassallo dell'imperatore si trovava in una posizione strategica ai confini con la Baviera che si era alleata con la Francia durante la guerra di successione spagnola. Johann Franz von Schenl von Stauffenberg fu eletto il 21 luglio 1704 dal capitolo ottenendo cinque voti contro tre andati agli altri due candidati.
Dopo la conferma pontificia nel gennaio seguente, il 26 aprile fu ordinato vescovo dall'allora nunzio presso gli Svizzeri, mons. Vincenzo Bichi, coadiuvato da mons. Johann Eustach Egolf von Westernach (Ch) vescovo ausiliare di Augusta e vescovo titolare di Dioclea e da mons. Konrad Ferdinand Geist von Wildegg (Ch) ausiliare di Costanza e titolare di Tricca.
Il nuovo vescovo ad ogni modo era ben cosciente del compito non facile che gli sarebbe spettato. Egli scrisse una lettera nel luglio del 1704 a papa Clemente XI nelle quali disse: "Devo accogliere questo peso sulle mie spalle, che non sono forse capaci di sopportare un tale peso".
La situazione della diocesi non era infatti delle più floride: i debiti accumulati dai suoi predecessori gravavano sulla gestione finanziaria della stato, e i capitali in Svizzera che appartenevano alla diocesi non erano disponibili. Fu quindi messo in atto dal nuovo vescovo una complessa opera diplomatica che permise allo stato vescovile di raddrizzarne le finanze. Egli, come i suoi quattro fratelli, fu sempre fedeli all'impero e ne tutelò gli interessi come aveva fatto per la diocesi e il capitolo cattedrale.
Vescovo di Augusta
Nel 1714 Johann Franz fu nominato coadiutore del vescovo di Augusta Alexander Sigmund von Pfalz-Neuburg (Ch), che non era in grado di amministrare la diocesi per uno stato mentale precario. La nomina del coadiutore fu appoggiata anche dal principe Johann Wilhelm von der Pfalz, fratello del vescovo ammalato, il quale si congratulò per la scelta del capitolo. La sua elezione godette dell'apprezzamento esplicito anche dell'Imperatore Carlo VI.
Anche ad Augusta Johann Franz dovette impegnarsi in particolar modo per sanare le casse dello stato, e dovette affrontare battaglie di ogni tipo, in particolare con il capitolo locale, prima di poter finalmente assumere, alla morte del predecessore, la conduzione come principe vescovo nel 1737, mantenendo anche il governo di quella di Costanza. Promulgò anche regolamenti per regolare lo stile di vita del clero e nel 1724 trasmise al capitolo della cattedrale il divieto di indossare parrucche, di gran moda in quel tempo, e introdusse severe misure di controllo sui libri all'indice.
Ultimi anni
Dopo molti anni di governo, Johann Franz dovette iniziare a ridurre la propria attività pastorale. All'età di 82 anni compì un viaggio da Dillingen a Meersburg e quindi a Hegne e poi a Meßkirch, dove celebrò le nozze d'oro della Contessa Maria Teresa di Sulz.
Morì poco dopo la solenne celebrazione, il 12 giugno 1740. Come da suo volere, venne sepolto nella cattedrale di Costanza nella pavimentazione dell'entrata a Nord.
Genealogia episcopale
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Cardinale Gaspare Carpegna
- Cardinale Fabrizio Paolucci
- Cardinale Vincenzo Bichi
- Vescovo Johann Franz Schenk von Stauffenberg
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Costanza | Successore: | |
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Marquard Rudolf von Rodt (Ch) | 26 gennaio 1705 - 12 giugno 1740 | Damian Hugo von Schönborn-Buchheim |
Predecessore: | Vescovo di Augusta | Successore: | |
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Alessandro Sigismondo del Palatinato-Neuburg (Ch) | 24 gennaio 1737 - 12 giugno 1740 | Giuseppe Ignazio Filippo d'Assia-Darmstadt |
Bibliografia | |
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- Vescovi di Costanza
- Vescovi di Augusta
- Presbiteri ordinati nel 1704
- Presbiteri tedeschi
- Presbiteri del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1705
- Vescovi tedeschi
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Vescovi consacrati da Vincenzo Bichi
- Biografie
- Nati nel 1658
- Nati il 18 febbraio
- Nati nel XVII secolo
- Morti nel 1740
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