Joseph Franz Anton von Auersperg
Joseph Franz Anton von Auersperg Cardinale | |
---|---|
Età alla morte | 61 anni |
Nascita | Vienna 31 gennaio 1734 |
Morte | Passavia 21 agosto 1795 |
Sepoltura | Cattedrale di Passavia |
Ordinazione presbiterale | 1757 |
Nominato vescovo | 8 maggio 1763 da papa Clemente XIII |
Consacrazione vescovile | Roma, 22 maggio 1763 dall'arc. Sigismund III von Schrattenbach |
Creato Cardinale |
30 marzo 1789 da Pio VI (vedi) |
Cardinale per | 6 anni, 4 mesi e 22 giorni |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
(EN) Scheda su gcatholic.org (EN) Scheda su catholic-hierarchy.org (EN) Scheda su Salvador Miranda |
Joseph Franz Anton von Auersperg (Vienna, 31 gennaio 1734; † Passavia, 21 agosto 1795) è stato un cardinale e vescovo austriaco.
Cenni biografici
Nato a Vienna, Austria. Era il secondo dei dieci figli del principe Heinrich Josef Johann von Auersperg, duca di Münsterberg e Frankenstein, e della sua seconda moglie, Maria Antonia Franziska Trautson, contessa di Falkenstein. Il padre ricoprì la carica di consigliere privato reale e colonnello maestro della scuderia. Il suo nome di battesimo è anche elencato come Joseph Franz von Paula e il suo cognome come Avesperg.
Formazione e ministero sacerdotale
Studiò filosofia a Vienna e teologia a Roma.
Canonico del capitolo della cattedrale di Passau nel 1752 e di Salisburgo nel 1753. Prevosto di Ardagger, Bassa Austria, nel 1757.
Sacerdozio. (Nessuna informazione trovata).
Episcopato
Nominato vescovo di Lavant il 31 gennaio 1765 dall'arcivescovo Siegmund Christoph von Schrattenbach(ch) di Salisburgo. Confermato dal papa come vescovo di Lavant, l'8 maggio 1763, gli fu permesso di mantenere gli altri benefici. Consacrato il 22 maggio 1763 dall'arcivescovo von Schrattenbach di Salisburgo. Fu anche vicario generale per Salisburgo, Alta e Bassa Carinzia, dal 1763 al 1773. Ricevette la prepositura di St. Mauritzen a Friesach. Già il 4 gennaio 1764 cercò di dimettersi dalla sua diocesi, ma l'arcivescovo Schrattenbach non glielo permise. Quando un terremoto danneggiò la chiesa di St. Andrä Lavanttal, la riparò con i propri beni.
Radicato nell'Illuminismo, il vescovo Auersperg promosse l'istruzione e frenò le tradizioni popolari barocche, senza tener conto dei sentimenti del popolo; nel 1770 proibì addirittura la rappresentazione della Passione e l'uso delle croci. Dopo la morte dell'arcivescovo Schrattenbach nel 1771, tentò senza successo di essere eletto arcivescovo di Salisburgo, ma Hieronymus Joseph Franz de Paula von Colloredo, vescovo di Gurk, fu il candidato preferito. Il nuovo arcivescovo nominò Auersperg vescovo di Gurk il 18 ottobre 1772; fu confermato dal papa il 31 gennaio 1773 ed intronizzato nella cattedrale di Gurk il 1° maggio successivo. A Gurk, Mons. Colloredo aveva preparato il terreno, in modo che Mons. Auersperg potesse svolgere le sue funzioni secondo i principi dell'Illuminismo.
L'imperatore Giuseppe II d'Austria, che aveva grande stima per il vescovo Auersperg e voleva che fosse trasferito nella diocesi di Gurk, lo incoraggiò a impiantare lo Giuseppinismo come modello di riforma della chiesa, e le sue istruzioni al clero servirono in seguito all'autorità dell'imperatore sulla chiesa. Nel campo del rinnovamento liturgico, Mons. Auersperg aveva idee molto moderne; volle che l'intera liturgia fosse celebrata nella lingua nazionale e per le domeniche e i giorni festivi ordinò che si leggesse la Bibbia; il vescovo vegliava anche sulla vita dei sacerdoti. Mantenne anche buoni rapporti con il Capitolo della Cattedrale. Pubblicò una lettera pastorale sull'Editto Imperiale di Tolleranza del 1782 che, tra le altre cose, estendeva la libertà religiosa alla popolazione ebraica nell'impero austriaco. La sua proposta di elevare la diocesi di Gurk ad arcidiocesi non fu accettata.
In occasione della prima visita papale in Austria di papa Pio VI, il vescovo Auersperg si recò a Lubiana e accolse il papa il 16 marzo 1782 nel suo viaggio a Vienna. Fu nominato principe-vescovo di Passavia dal capitolo della cattedrale il 19 maggio 1784 ed eletto dal papa il 25 giugno 1784; in quello stesso giorno gli fu concesso il pallio e occupò l'incarico fino alla morte; i canonici speravano, quando elessero il nuovo vescovo, che, a causa del sostegno del prelato allo Giuseppinismo, sarebbe stato in grado di dissuadere l'imperatore Giuseppe II dal togliere due terzi della diocesi per formare le due diocesi di Linz e St. Pölten, ma il vescovo Auersperg non ebbe successo. Condusse negli anni successivi riforme nello spirito del giuseppinismo. Combatté contro varie forme di pietà popolare; fece delle visite e rimosse le immagini contestate dei santi; proibito il suono delle campane per le condizioni atmosferiche e la predicazione contro i protestanti. Sosteneva i poveri e i malati e, allo stesso tempo, rendeva l'accattonaggio un reato punibile. Il teatro e l'opera, che egli intendeva come istituzioni educative, vivono un periodo di massimo splendore nel suo episcopato. Costruì scuole, ospedali, edifici amministrativi, strade e ponti e in particolare la Innpromenade a Passau. Per sé, fece costruire un castello come residenza estiva dall'architetto di corte e amico di una vita, Johann Georg von Hagenauer Freudenhain, che includeva un grande parco con un villaggio artificiale, Holländerdörferl, nel mezzo.
Cardinalato
Creato cardinale presbitero nel concistoro del 30 marzo 1789; il papa gli inviò la berretta rossa con breve apostolico datato 3 aprile 1789; non si recò mai a Roma per ricevere la berretta rossa e il titolo. Decorato con la Gran Croce dell'Ordine austriaco di Sankt Stefan nel 1791.
Morte
Morto il 21 agosto 1795, inaspettatamente, a Holländerdörferl, Passau. Esposto nella cattedrale di Passau e sepolto nella sua grotta.
Genealogia episcopale
Per approfondire, vedi la voce genealogia episcopale |
- Cardinale Scipione Rebiba
- Cardinale Giulio Antonio Santori
- Cardinale Girolamo Bernerio, O.P.
- Arcivescovo Galeazzo Sanvitale
- Cardinale Ludovico Ludovisi
- Cardinale Luigi Caetani
- Cardinale Ulderico Carpegna
- Cardinale Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni
- Papa Benedetto XIII
- Papa Benedetto XIV
- Vescovo Joseph Maria von Thun und Hohenstein
- Arcivescovo Sigismund Christoph von Schrattenbach
- Cardinale Joseph Franz Anton von Auersperg
Onorificenze
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine Reale di Santo Stefano d'Ungheria | |
Successione degli incarichi
Predecessore: | Vescovo di Lavant | Successore: | |
---|---|---|---|
Johann Baptist von Thurn und Taxis | 31 gennaio 1763 – 4 gennaio 1764 | Franz de Paula Xaver Ludwig Jakob von Breuner |
Predecessore: | Vescovo di Gurk | Successore: | |
---|---|---|---|
Hieronymus von Colloredo | 31 gennaio 1773 – 25 giugno 1784 | Franz Xaver von Salm-Reifferscheidt-Krautheim |
Predecessore: | Principe-vescovo di Passavia | Successore: | |
---|---|---|---|
Leopold Ernst von Firmian | 25 giugno 1784 – 21 agosto 1795 | Thomas Johann Kaspar von Thun und Hohenstein |
Voci correlate | |
- Vescovi di Lavant
- Vescovi di Gurk
- Vescovi di Passavia
- Presbiteri ordinati nel 1757
- Presbiteri austriaci
- Presbiteri del XVIII secolo
- Presbiteri per nome
- Vescovi consacrati nel 1763
- Vescovi austriaci
- Vescovi del XVIII secolo
- Vescovi per nome
- Concistoro 30 marzo 1789
- Cardinali austriaci
- Cardinali del XVIII secolo
- Cardinali per nome
- Cardinali creati da Pio VI
- Biografie
- Nati nel 1734
- Nati il 31 gennaio
- Nati nel XVIII secolo
- Morti nel 1795
- Morti il 21 agosto