Pietro Pavan
Pietro Pavan Cardinale | |
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Età alla morte | 91 anni |
Nascita | Povegliano 30 agosto 1903 |
Morte | Roma 26 dicembre 1994 |
Sepoltura | Cimitero del Verano (Roma) |
Appartenenza | Diocesi di Treviso |
Ordinazione presbiterale | 8 luglio 1928 dal vescovo Andrea Giacinto Longhin |
Creato Cardinale |
25 maggio 1985 da Giovanni Paolo II (vedi) |
Cardinale per | 9 anni, 7 mesi e 1 giorno |
Incarichi ricoperti | |
Collegamenti esterni | |
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Pietro Pavan (Povegliano, 30 agosto 1903; † Roma, 26 dicembre 1994) è stato un cardinale e docente italiano.
Cenni biografici
Nato a Treviso, era il terzo dei dieci figli di Giuseppe Pavan e Maria Piccioli. Gli altri figli erano Natalina (sposata ad un inglese e viveva a Londra); Domenico (due volte sindaco di Povegliano); Pietro; Lazzaro (sacerdote); Clemente (un carabiniere morto nel 1945 combattendo i partigiani jugoslavi); Aldo (morto a due mesi di età); Marcellino (morto a due anni); Angela Marcella (suora, missionaria in Nigeria); e Giovanni (professore di lettere). Gli è stato dato il nome di Fioravante nel registro battesimale della parrocchia e il nome di Pietro nell'anagrafe comunale.
Il padre e due dei suoi figli erano importanti attivisti sindacali cristiani coinvolti nell'organizzazione del Partito Popolare Italiano antifascista, fondato dal sacerdote e teorico sociale Luigi Sturzo.
Formazione
Ha ricevuto la sua formazione religiosa iniziale dagli arcipreti Giovanni Battista Volpano e Cesare Tognana e la sua formazione iniziale presso la scuola statale di Povegliano, dove ha completato la prima, la seconda e la terza elementare; poi, ha frequentato l'Istituto privato Mazzarello, dove ha completato la quarta elementare; nel novembre 1916, a 13 anni, è entrato nel Seminario di Treviso, dove ha completato la prima ginnasiale, senza aver fatto la quinta elementare; ha dovuto interrompere gli studi dal 1917 al 1919 a causa della prima guerra mondiale.
Rientrato in seminario nel 1918, ha completato i tre anni rimanenti di studi ginnasiali; nel 1921 ha deciso di diventare missionario ed è entrato nel Pontificio istituto missioni estere (P.I.M.E.); è stato inviato a Monza per gli studi liceali; lì, si è ammalato più volte; si è poi recato a Milano per studiare teologia e iniziare il noviziato ma la sua salute è peggiorata; infine, nel 1925, ha dovuto lasciare il seminario e abbandonare le sue intenzioni di diventare missionario. In quell'anno, il vescovo di Treviso gli ha permesso di tornare in seminario, dove ha terminato gli ultimi tre anni di teologia; dopo l'ordinazione sacerdotale, è stato inviato dal vescovo a studiare alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, risiedendo all'Almo Collegio Capranica; ha ottenuto il dottorato in filosofia l'8 marzo 1929 e in teologia il 30 gennaio 1932; in seguito, dal 1934 in poi, ha frequentato l'Università di Padova, dove ha conseguito il dottorato in scienze politiche il 6 luglio 1936.
Sacerdozio
Ordinato l'8 luglio 1928 da Andrea Giacinto Longhin, vescovo di Treviso. Ulteriori studi a Roma, 1928-1932; mentre era a Roma, ha esercitato il suo ministero pastorale nella regione di Boccea, dove risiedevano molti fedeli trevigiani. Il vescovo lo ha richiamato a Treviso nel 1932 e lo ha nominato professore di teologia morale al Seminario di Treviso; in seguito è stato nominato professore di filosofia e storia al Collegio Pio X; di pedagogia presso il Collegio Canossiane; e di religione e filosofia presso il liceo statale "A. Canova". Dal 1933 al 1939 è stato collaboratore del parroco Carlo Bosello presso la parrocchia di Sant'Agnese. Dalla fine della seconda guerra mondiale, nel 1945, alla fine del Concilio Vaticano II nel 1965, è stato un instancabile seminatore di ideali democratici.
Segretario del Comitato Permanente per le Settimane Sociali della Cattolica Italiana dal 1945 al 1953 e suo vicepresidente dal 1953 al 1965. Consigliere ecclesiastico dell'Istituto Cattolico di Attività Sociale, Roma, 1946. Professore di economia sociale al Pontificio Ateneo Lateranense, Roma, 1948-1969; il suo rettore magnifico, 1969-1974. Professore di scienze politiche (che ha insegnato in latino) presso la Pontificia Università Gregoriana. Prelato domestico di Sua Santità, 5 maggio 1951. Consigliere di Alcide de Gasperi, primo ministro italiano. Ebbe un ruolo importante nel Congresso Mondiale per l'Apostolato dei Laici celebrato a Roma nel 1951, così come nel II Congresso Mondiale del 1957 e nell'incontro continentale organizzato dal Comitato Permanente dei Congressi Internazionali per l'Apostolato dei Laici (COPECIAL) per l'Africa nel 1953 e per l'Asia nel 1955.
Nel 1953 Papa Pio XII lo ha nominato membro della Commissione Ecclesiastica del Comitato Permanente dei Congressi Internazionali per l'Apostolato dei Laici (COPECIAL). Professore presso la Catholic University of America, Washington, D.C., Stati Uniti d'America e all'Università Cattolica di Montréal, Canada nel 1954. Protonotario apostolico ad Instar, 11 gennaio 1962. Consultore del SS.CC. del Sant'Uffizio, Concistoriale, e dei Seminari e delle Università degli Studi. Ha partecipato al Concilio Vaticano II, 1962-1965, come esperto; membro della commissione per i laici; ha collaborato alla redazione della dichiarazione conciliare sulla libertà religiosa. Vice-presidente delle Settimane Cattoliche Sociali d'Italia.
Socius dell'Unione Internazionale di Studi Sociali di Mechelen, Belgio. L'Università Cattolica di Santiago del Cile gli ha conferito un dottorato honoris causa. Determinante nella scrittura delle encicliche Mater et Magistra di Papa Giovanni XXIII, pubblicate il 15 maggio 1961 e Pacem in terris, pubblicata l'11 aprile 1963. Ha partecipato alla Seconda Assemblea Ordinaria del Sinodo dei Vescovi, Città del Vaticano, dal 30 settembre al 6 novembre 1971; su nomina papale. Considerata un'autorità leader mondiale negli insegnamenti sociali della chiesa. Ha scritto numerose opere di economia sociale, sociologia e democrazia.
Episcopato
Esonerato dal diventare vescovo, come richiesto ai nuovi cardinali, a causa dell'età avanzata.
Cardinalato
Creato cardinale diacono nel Concistoro del 25 maggio 1985, ha ricevuto la berretta rossa e la diaconia di San Francesco di Paola ai Monti. Aveva ottantuno anni quando era stato creato cardinale e, quindi, non aveva il diritto di partecipare al conclave.
Morte
Morto il 26 dicembre 1994 a Roma, è stato sepolto nella cappella delle Figlie della Chiesa, cimitero di Campo Verano di Roma. Il 20 dicembre 1995, per commemorare il primo anniversario della sua morte, le Figlie della Chiesa hanno svelato la sua statua in bronzo in un centro e parco che aveva istituito in Viale Vaticano.
Successione degli incarichi
Predecessore: | Rettore della Pontificia Università Lateranense | Successore: | File:Logo PUL.jpg |
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Antonio Piolanti | 1969 - 1974 | Franco Biffi |
Predecessore: | Cardinale diacono di San Francesco di Paola ai Monti | Successore: | |
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Joseph Marie Trinh-nhu-Khuê | 25 maggio 1985 - 26 dicembre 1994 | Renato Raffaele Martino |
Voci correlate | |
- Rettori della Pontificia Università Lateranense
- Cardinali diaconi di San Francesco di Paola ai Monti
- Presbiteri ordinati nel 1928
- Presbiteri italiani del XX secolo
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