Renato Raffaele Martino

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Renato Raffaele Martino
Cardinale
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battezzato
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Titolo cardinalizio
Cardinale diacono di San Francesco di Paola ai Monti
Incarichi attuali
Età attuale 91 anni
Nascita Salerno
23 novembre 1932
Morte
Sepoltura
Appartenenza
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Ordinato diacono
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Ordinazione presbiterale 20 giugno 1957 dall'arcivescovo Demetrio Moscato
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Nominato arcivescovo 14 settembre 1980 da Giovanni Paolo II
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Consacrazione vescovile 14 dicembre 1980 dal cardinale Agostino Casaroli
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Creazione
a Cardinale
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Creazione
a Cardinale
21 ottobre 2003 da Giovanni Paolo II (vedi)
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Cardinale da 20 anni, 6 mesi e 2 giorni
Cardinale elettore NO (fino al 23 novembre 2012)
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pseudocardinale
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pseudocardinale
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Incarichi passati
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Fine del
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato

Successione apostolica

Cardinali creazioni
Proclamazioni
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Eventi
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Venerabile il [[{{{aV}}}]]
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Canonizzazione [[{{{aS}}}]]
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Altre ricorrenze
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Incoronazione
Investitura
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Onorificenze
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Nomi postumi
Altri titoli
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Coniuge

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Consorte

Consorte di

Figli
Religione {{{religione}}}
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Collegamenti esterni
Biografia su vatican.va
(EN) Scheda su gcatholic.org
(EN) Scheda su catholic-hierarchy.org
(EN) Scheda su Salvador Miranda
Invito all'ascolto
Firma autografa
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Renato Raffaele Martino (Salerno, 23 novembre 1932) è un cardinale italiano.

Biografia

È nato a Salerno il 23 novembre 1932. È stato ordinato presbitero il 20 giugno 1957 e ha conseguito la laurea in diritto canonico. È entrato nella diplomazia vaticana nel 1962 ed ha lavorato nelle Nunziature di Nicaragua, Filippine, Libano, Canada e Brasile. Tra il 1970 e il 1975 è stato responsabile della Sezione per le Organizzazioni internazionali della Segreteria di Stato.

Ministero episcopale

Il 14 settembre 1980 è stato nominato Arcivescovo titolare di Segerme e Pro-Nunzio in Thailandia, Delegato Apostolico in Singapore, Malaysia, Laos e Brunei, ricevendo l'ordinazione episcopale il 14 dicembre dello stesso anno dalle mani dell'allora Segretario di Stato, Cardinale Agostino Casaroli, nella Basilica dei Santi Dodici Apostoli.

Nel 1986 ha ricevuto l'incarico di Osservatore Permanente della Santa Sede alle Nazioni Unite di New York. È stato il terzo ecclesiastico a ricoprire questo alto mandato, dopo Monsignor Alberto Giovanetti e l'Arcivescovo, poi Cardinale, Giovanni Cheli. In questa veste ha partecipato attivamente alle maggiori Conferenze internazionali promosse dall'ONU, in particolare a New York (USA) nel 1990 al Summit mondiale sull'infanzia; a Rio de Janeiro (Brasile) nel 1992 al Vertice su ambiente e sviluppo; nel 1994 alle Barbados alla Conferenza sui piccoli Stati insulari in via di sviluppo e nello stesso anno al Cairo (Egitto) alla Conferenza su Popolazione e Sviluppo; a Pechino (Cina) nel 1995 per la Conferenza sulle donne; a Istanbul (Turchia) nel 1996 a quella sull'Habitat; a Roma nel 1998 alla Conferenza diplomatica dei plenipotenziari per l'istituzione della Corte Penale Internazionale; a New York nel 2000 per il summit del Millennio; a Monterrey (Messico) nel 2002 alla Conferenza sul finanziamento per lo sviluppo. Ancora nel 2002 a Madrid (Spagna) all'Assemblea sugli anziani e, sempre nello stesso anno, a Johannesburg (Sud Africa) alla Conferenza sullo sviluppo sostenibile.

Notevole eco hanno avuto costantemente i suoi numerosi interventi alle Assemblee dell'ONU dal 1987 al 2002, trattando i più disparati argomenti, dal disarmo allo sviluppo, dalla povertà alla difesa dei diritti dei minori, dalla Palestina ai rifugiati, alla libertà religiosa e alla promozione dei diritti umani. Nel 1991, nell'ambito delle sue funzioni alle Nazioni Unite, ha istituito la Path to Peace Foundation allo scopo di sostenere e potenziare le iniziative della Missione della Santa Sede all'ONU.

Dopo sedici anni passati alle Nazioni Unite a New York come Osservatore permanente della Santa Sede, è stato chiamato da Giovanni Paolo II il 1º ottobre 2002 a guidare il Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace. Già all'inizio del mandato ha rivolto il suo interesse alla difficile situazione in Venezuela e al grave conflitto civile in Costa d'Avorio. Soprattutto non ha fatto mancare la sua voce sulla tragica situazione in Medio Oriente.

Nel 40º anniversario dell'Enciclica Pacem in terris, durante tutto l'anno 2003, è stato impegnato in numerose sedute di studio, dibattiti e conferenze sull'attualità e sull'importanza dell'Enciclica di Giovanni XXIII.

Cardinalato

Da Giovanni Paolo II è stato creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 21 ottobre 2003, diacono di San Francesco di Paola ai Monti.

Il 25 ottobre 2004, il dicastero guidato dal Cardinale Martino ha pubblicato l'importante Compendio della Dottrina Sociale della Chiesa.

Il cardinale Martino è stato anche Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti dall'11 marzo 2006 al 28 febbraio 2009, periodo nel quale il Santo Padre Benedetto XVI aveva unificato la Presidenza dei due Dicasteri.

Dal 24 ottobre 2009 è Presidente emerito del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace.

È membro della Congregazione per l'Evangelizzazione dei Popoli, del Pontificio Consiglio "Cor Unum", dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica, della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano.

Dal 12 giugno 2014 ricopre l'incarico di protodiacono di Santa Romana Chiesa.

Onorificenze

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
— 2 giugno 1993[1]
Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Stella di Romania (Romania) - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Stella di Romania (Romania)
— 2008[2]
Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia decorato di Collare e Gran Priore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio - nastrino per uniforme ordinaria Balì Cavaliere di Gran Croce di Giustizia decorato di Collare e Gran Priore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
— 29 giugno 2010[3]
Cavaliere dell'Insigne e Reale Ordine di San Gennaro - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere dell'Insigne e Reale Ordine di San Gennaro
— Napoli, 25 giugno 2012[4]
Cavaliere commendatore dell'Ordine di Grenada - nastrino per uniforme ordinaria Cavaliere commendatore dell'Ordine di Grenada
— Roma, 5 novembre 2015[5]

Genealogia episcopale

Exquisite-kfind.png Per approfondire, vedi la voce Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo titolare di Segerme
(titolo personale di arcivescovo)
Successore: BishopCoA PioM.svg
Jean-Lucien-Marie-Joseph Cadilhac 14 settembre 1980-21 ottobre 2003 Josef Clemens I
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con
Jean-Lucien-Marie-Joseph Cadilhac {{{data}}} Josef Clemens
Predecessore: Pro-nunzio apostolico in Thailandia
Delegato apostolico in Laos, in Malaysia e a Singapore
Successore: Flag of the Vatican City.svg
Silvio Luoni 14 settembre 1980 - 3 dicembre 1986 Alberto Tricarico I
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con
con
Silvio Luoni {{{data}}} Alberto Tricarico
Predecessore: Delegato apostolico in Brunei Successore: Flag of the Vatican City.svg
- 1983 - 3 dicembre 1986 Alberto Tricarico I
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con
con
- {{{data}}} Alberto Tricarico
Predecessore: Osservatore permanente della Santa Sede presso l'Organizzazione delle Nazioni Unite Successore: Emblem Holy See.svg
Giovanni Cheli 3 dicembre 1986-1º ottobre 2002 Celestino Migliore I
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con
con
Giovanni Cheli {{{data}}} Celestino Migliore
Predecessore: Presidente del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace Successore: Emblem Holy See.svg
François-Xavier Nguyên Van Thuán 1º ottobre 2002-24 ottobre 2009 Peter Kodwo Appiah Turkson I
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con
François-Xavier Nguyên Van Thuán {{{data}}} Peter Kodwo Appiah Turkson
Predecessore: Cardinale diacono di San Francesco di Paola ai Monti Successore: CardinalCoA PioM.svg
Pietro Pavan dal 21 ottobre 2003 in carica I
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con
con
Pietro Pavan {{{data}}} in carica
Predecessore: Presidente del Pontificio Consiglio della Pastorale per i Migranti e gli Itineranti Successore: Emblem Holy See.svg
Stephen Fumio Hamao 11 marzo 2006-28 febbraio 2009 Antonio Maria Vegliò I
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con
Stephen Fumio Hamao {{{data}}} Antonio Maria Vegliò
Predecessore: Cardinale presidente dell'Almo Collegio Capranica Successore: COA Card Domenico Capranica.svg
Camillo Ruini 21 aprile 2009-21 gennaio 2016 Paolo Romeo I
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con
Camillo Ruini {{{data}}} Paolo Romeo
Predecessore: Gran priore del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio Successore: Croix constantinien.svg
Albert Vanhoye, S.I. dal 29 giugno 2010 in carica I
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Albert Vanhoye, S.I. {{{data}}} in carica
Predecessore: Cardinale protodiacono Successore: CardinalCoA PioM.svg
Jean-Louis Tauran dal 12 giugno 2014 in carica I
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con
Jean-Louis Tauran {{{data}}} in carica
Note
  1. Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  2. Tabella degli insigniti su canord.presidency.ro (XLS). URL consultato il 26 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale in data 3 luglio 2015)
  3. Ordine Costantiniano
  4. Ordine di San Gennaro
  5. Ordine Constantiniano
Collegamenti esterni