Targum
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Segui @CathopediaIl Targum (ebr. תרגום targùm, pl. targumìm), cioè "traduzione" in aramaico, è la versione in lingua aramaica della Bibbia ebraica.
La stesura di questa versione fu dovuta al fatto che gli Ebrei, nei secoli attorno all'epoca di Gesù, non parlavano più la lingua ebraica ma l'aramaico, ed era necessaria una traduzione che permettesse di capire le sacre scritture.
Con l'abbandono della lingua aramaica da parte dei giudei, in particolare a favore del greco, l'importanza e l'uso del targum venne meno.
I diversi targumim
Esistono diversi targumìm:
- Targum di Onkelos (o Babilonese), con la sola Torah, databile in un periodo incerto che va dal 60 a.C. al II secolo d.C., prodotto da una scuola attiva a Babilonia. Il nome Onkelos è una corruzione nel nome Aquila, autore di un versione greca (cf. Bibbia di Aquila), che venne tradizionalmente ed erroneamente indicato come l'autore.
- Targum Yonathan ben Uzziel, con i libri dei Profeti anteriori (cioè i libri storici nella tradizione cristiana) e posteriori (cioè i profeti propriamente detti). È coevo al Targum di Onkelos, e anch’esso redatto a Babilonia.
- Targum Yerushalmi I (cioè "di Gerusalemme", o Palestinese), indicato anche come Targum Pseudo-Yonathan, poiché nella sua prima edizione stampata (Venezia 1591) fu erroneamente attribuito a Yonathan ben Uzziel a partire dall’abbreviazione t.y. Fu composto al più tardi nella seconda metà del VII secolo. Contiene l’intera Torah. Il suo testo si avvicina più a una parafrasi che a una traduzione, con alcune digressioni retoriche, poetiche e mistiche. Presenta in alcune glosse diversi richiami al mondo islamico.
- Targum Yerushalmi II, detto Targum Frammentario, conteneva in origine una versione della Torah, ma ne sono rimasti solo numerosi frammenti.
- Targum Yerushalmi III, conteneva anch’esso il testo della Torah ma ne sono rimasti solo pochi frammenti.
- Targum degli agiografi. Siccome il culto della sinagoga non prevedeva anticamente la lettura di brani degli Scritti, non fu inizialmente pressante la necessità di un Targum di tale sezione dell’Antico Testamento. Vennero realizzati relativamente tardi e sono inglobati nella dicitura collettiva di Targum degli Agiografi (= dei libri santi), di origine palestinese. Aderiscono strettamente al testo ebraico i targumim di Sal e Gb, quest’ultimo con molte aggiunte. Il targum di Proverbi è molto vicino al testo contenuto nella Peshitta. Per Megillot (Libro di Rut, Cantico dei Cantici, Qoelet, Lamentazioni, Ester) non si tratta propriamente di traduzioni ma di commentari.
Stile
Il distacco tra originale ebraico e versione aramaica avviene in particolare:
- laddove si cercano di eliminare caratteri antropomorfi di Dio tramite circonlocuzioni;
- quando il testo ebraico risulta oscuro al traduttore che lo altera deliberatamente;
- nella resa di alcuni nomi geografici (p.es. Sennaar diventa Babilonia, gli Ismaeliti diventano Arabi).
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