Libro di Aggeo

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Libro di Aggeo
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Il profeta Aggeo
Sigla biblica Ag
Titolo originale חגי (haggài)
Altri titoli
Nazione [[]]
Lingua originale ebraico
Traduzione
Ambito culturale
Autore Aggeo (profeta)
Note sull'autore
Pseudonimo
Serie
Collana
Editore
Datazione 520 a.C. ca.
Datazione italiana
Luogo edizione Giudea
Numero di pagine
Genere
Ambientazione
Ambientazione Geografica
Ambientazione Storica

Personaggi principali:

Titoli dei racconti
Della serie {{{Serie}}}
Libro precedente
Libro successivo
Adattamento teatrale
Adattamento televisivo
Adattamento cinematografico
Note
Premi:
Collegamenti esterni:
ID ISBN

Il Libro di Aggeo (ebraico חגי, haggài; greco Αγγαίος, aggaíos; latino Aggaeus ) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e cristiana.

È scritto in ebraico e la redazione del libro è avvenuta in Giudea nel 520 a.C. circa.

È composto da 2 capitoli e contiene vari oracoli del profeta Aggeo contenenti in particolare esortazioni agli Ebrei a ricostruire il Tempio di Gerusalemme e testimonianti la speranza messianica.

Composizione del libro

Con Aggeo inizia l'ultimo periodo profetico, quello dopo l'esilio babilonese. Prima dell'esilio la "parola d'ordine" dei profeti era stata "punizione"; durante l'esilio è diventata "consolazione". Ora è "restaurazione". Aggeo arriva in un momento decisivo per la formazione del giudaismo: la nascita di una nuova comunità in Palestina. Le sue brevi esortazioni sono esattamente datate dalla fine di agosto alla metà di dicembre del 520 a.C.. I primi giudei, rientrati da Babilonia per ricostruire il tempio, si sono scoraggiati presto. Ma i profeti Aggeo e Zaccaria risvegliano le loro energie e spingono il governatore Zorobabele e il sommo sacerdote Giosuè a riprendere i lavori del tempio: ciò che avvenne nel settembre del 520 (1,15).

È tutto l'oggetto dei quattro brevi discorsi che compongono il libro: poiché il tempio resta in rovina, YHWH ha colpito i prodotti della terra; ma la sua ricostruzione porterà un'era di prosperità; malgrado la sua apparenza modesta, questo nuovo tempio eclisserà la gloria dell'antico e la potenza è promessa a Zorobabele, l'eletto di Dio. La costruzione del tempio è presentata come la condizione per la venuta di YHWH e dello stabilirsi del suo regno: l'era della salvezza escatologica sta per aprirsi.

Voci correlate
Collegamenti esterni