Vescovo ausiliare
Vescovo ausiliare è, nella Chiesa cattolica, vetero-cattolica e anglicana, un ulteriore Vescovo assegnato ad una Diocesi come supporto ad un Vescovo diocesano impossibilitato a svolgere il proprio compito, o come ausilio per le Diocesi molto estese.
Secondo il Codice di Diritto canonico a ciascun Vescovo deve comunque essere assegnata una distinta Sede episcopale, al Vescovo ausiliare viene quindi assegnata una Sede titolare, ovvero un'antica Diocesi che non esiste più.
In passato i Vescovi ausiliari erano anche chiamati vescovi suffraganei, senza alcun riferimento al concetto di Diocesi suffraganea.
Dal punto di vista sacramentale, sono Vescovi a tutti gli effetti e possono conferire tutti i sacramenti, naturalmente in conformità al Diritto Canonico.
Spetta loro l'appellativo di Eccellenza Reverendissima, comune a tutti i Vescovi.
Alcune Diocesi hanno più Vescovi ausiliari. Fra quelle che hanno un maggior numero di Vescovi ausiliari si annoverano: la Diocesi di Roma, l'Arcidiocesi di Milano, l'Arcidiocesi di Città del Messico,l'Arcidiocesi di Chicago, l'Arcidiocesi di Buenos Aires, l'Arcidiocesi di Rio de Janeiro, l'Arcidiocesi di San Paolo, l'Arcidiocesi di Los Angeles.
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