Governatore
Il termine Governatore designa il titolare dell'ufficio supremo locale che, rivestito di alte funzioni di governo, viene preposto, alle dipendenze delle autorità centrali, alla direzione di una determinata parte del territorio metropolitano o coloniale di uno stato. La natura, civile o militare, della carica, la durata di questa, l'estensione della circoscrizione e delle competenze possono variare a seconda delle condizioni ambientali che ne consigliano la istituzione.
Il titolo stesso dell'ufficio sta a indicare che le sue competenze non sono mai limitate alla sfera della semplice funzione amministrativa o esecutiva, ma abbracciano la vera e propria funzione direttiva di governo, derivante dallo scopo precipuo che all'ufficio incombe di rappresentare nelle diverse parti il governo centrale nella sua unità e in tutta la sua autorità.
Con il fiorire degli stati democratici la carica è diventata quasi anacronistica, dato che chi ha responsabilità di conduzione e comando su una comunità di persone è eletta da questi, mentre il governatore era mandato dall'autorità centrale a seconda anche delle peculiari necessità scaturenti dai luoghi e dai diversi momenti storici, l'ufficio di governatore poteva costituire un mezzo di accentramento o di decentramento: o serviva, a meglio far sentire localmente tutto il peso dell'autorità centrale, oppure a far meglio apprezzare il vantaggio di averla vicina, più pronta e competente.
Nello Stato Pontificio
Oggi il governatore della Città del Vaticano esercita i supremi poteri su tutto il territorio statale.
Prima dell'Unità d'Italia, l'estensione dello Stato pontificio richiedeva la nomina di tutta una serie di funzionari che erano incaricati di condurre e di trasmettere l'esercizio del potere in modo capillare. Venivano chiamati governatori i responsabili del potere a livello più locale. A essi era affidata la guida di piccoli feudi, città e borghi. Il governatore delle legazioni era il cardinale legato. Chi aveva la responsabilità della conduzione delle delegazioni era chiamato prelato delegato e infine con governatore si indicavano i responsabili a livello inferiore.
I governatori erano all'interno dell'amministrazione pontificia i rappresentanti di livello inferiore. Faceva eccezione per ovvie ragioni il Governatore di Roma.
Governatore di Roma
Il governatore di Roma (Gubernator Romae, Praefectus Urbis) era anche Vice-camerlengo. Egli era capo e presidente del tribunale e congregazione criminale del governo, direttore generale di polizia nei domini ecclesiastici e si occupava della distribuzione della carità e del sostegno ai poveri. Disponeva di una guardia propria di 300 uomini.
Sino al 1585 le due cariche governatore e vice-camerlengo rimasero separate. Fu Sisto V con la costituzione Romanus Pontifex a unirle. Gli incarichi si ampliarono ulteriormente a partire dal 1667 quando papa Clemente IX abolì la carica di governatore del rione di Borgo e la unì appunto a quella di governatore di Roma affidandogli, in caso di sede vacante, anche il governo del rione e della città leonina.
Nel 1827 Leone XII sottopose i vigili del fuoco pontifici all'amministrazione del governatore di Roma e il suo successore, Gregorio XVI, sostituì la polizia pontificia con il corpo dei bersaglieri pontifici nel 1833, sempre soggetti al governatore.
Elenco dei vice camerlenghi e governatori di Roma
- Berengario di Securreto (cit. 1274)
- Pietro Accoramboni (cit. 1308)
- Corrado Caraccioli (cit. 1395)
- Lodovico Alamandi (1417-?)
- Benedetto Guidalotti (1444-?)
- Pietro Isvalies (11 agosto 1496 - 2 ottobre 1500)
- Giovanni Sacco da Sirolo (agosto-ottobre 1503)
- Gianvincenzo Carafa (2 dicembre 1521 - gennaio 1522)
- Benedetto Conversini (21 marzo 1538 - 14 aprile 1542)
- Giovanni Michele Saraceni (29 dicembre 1550-20 novembre 1551)
- Giovan Girolamo de' Rossi (22 novembre 1551 al 21 gennaio 1555)
- Virgilio Rosari (1558-1559)
- Giacomo Savelli (cardinale) (1560-1587)
- Girolamo Rusticucci (1588-1603)
- Camillo Borghese (1603-1605)
- Girolamo Pamphili (1605-1610)
- Giovanni Garzia Millini (1610-1629)
....
- Giambattista Spada (13 gennaio 1635 - 16 settembre 1643)
- Francesco Vitelli (16 settembre 1643 - 16 gennaio 1644)
- Giovanni Girolamo Lomellini (16 gennaio 1644 - 19 ottobre 1647)
- Alessandro Vittrici (19 ottobre 1647 - 5 ottobre 1650 deceduto)
- Girolamo Farnese (7 ottobre 1650 - 29 gennaio 1653)
- Lorenzo Imperiali (29 gennaio 1653 - 29 aprile 1654))
- Carlo Bonelli (15 aprile 1655 - 18 ottobre 1656)
- Lorenzo Imperiali (14 luglio 1660 - 1º ottobre 1662)
- Giannicolò Conti (20 novembre 1662 - 15 febbraio 1666))
- Federico Borromeo iuniore (17 febbraio 1666 - 26 febbraio 1668)
- Pompeo Varese (26 febbraio 1668 - 28 febbraio 1671)
- Luigi Bevilacqua (4 marzo 1671 - 26 ottobre 1675)
- Giambattista Spinola (26 ottobre 1675 - 1º settembre 1681)
- Francesco del Giudice (1º settembre 1681 - 13 febbraio 1690)
- Giambattista Spinola (28 luglio 1691 - 12 dicembre 1695)
- Rannuzio Pallavicino (15 marzo 1696 - 27 luglio 1706)
- Francesco Cafferelli (17 maggio 1706 - 23 dicembre 1711)
- Bernardino Scotti (23 dicembre 1711 - 16 dicembre 1715)
- Alessandro Falconieri (23 giugno 1717 - 11 settembre 1724)
- Antonio Banchieri (30 settembre 1724 - 30 aprile 1728)
- Giovanni Battista Spinola (30 maggio 1728 - 28 settembre 1733)
- Pompeio Aldrovandi (30 settembre 1733 - 24 marzo 1734)
- Marcellino Corio (6 agosto 1734 - 15 luglio 1739)
- Francesco Ricci (27 giugno 1741 - 9 settembre 1743)
- Raniero Felice Simonetti (9 settembre 1743 - 14 aprile 1747)
- Cosimo Imperiali (14 aprile 1747 - 26 novembre 1753)
- Alberico Archinto (14 settembre 1754 - 5 aprile 1756)
- Cornelio Caprara (10 settembre 1756 - 23 novembre 1761)
- Enea Silvio Piccolomini Rustichini (27 novembre 1762 - 26 settembre 1766)
- Antonio Casali (26 settembre 1766 - 15 marzo 1773)
- Giovanni Cornaro (2 dicembre 1775 - 1º giugno 1778)
- Fernando Spinelli (5 giugno 1778 - 14 febbraio 1785)
- Ignazio Busca (1785-1789)
- Giovanni Rinuccini (1789-1794)
- Carlo Crivelli (1794-1798)
- Giulio Anguillara Capece Cavazza della Somaglia (1798-1800) ?
- Francesco Guidobono Cavalchini (1800-1817)
- Lorenzo Litta Visconti Arese (1817-1820)
- Tommaso Bernetti (1820-1826)
- Juan Francisco Marco y Catalán (1826-1828)
- Benedetto Cappelletti (1829-1832)
- Nicola Grimaldi (1832-1834)
- Luigi Ciacchi 24 febbraio 1834 - 12 febbraio 1838)
- Luigi Vannicelli Casoni (1838-1842)
- Giuseppe della Porta Rodiani (1842-1845)
- Pietro Marini (1845-1846)
- Gaspare Grassellini (1846-1847)
- Domenico Savelli (1847-1847 (Pro-governatore)
- Antonio Matteucci (1848-1853)
- Lorenzo Ilarione Randi (1866-1870)
Bibliografia | |
| |
Collegamenti esterni | |
Christoph Weber, LEGATI E GOVERNATORI DELLO STATO PONTIFICIO ( 1550- 1809) su archivi.beniculturali.it (). URL consultato il 08-03-2019 |