Alessandro Scappi

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Alessandro Scappi
Vescovo
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battezzato
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Titolo
Vescovo
Incarichi attuali
Età alla morte anni
Nascita Bologna
1572
Morte 20 giugno 1650
Sepoltura
Conversione
Appartenenza
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Vestizione [[{{{aVest}}}]]
Professione religiosa [[{{{aPR}}}]]
Ordinato diacono
Ordinazione presbiterale
Ordinazione presbiterale [[]]
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Consacrazione vescovile 18 febbraio 1618 dal card. Roberto Ubaldini
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Incarichi ricoperti
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° vescovo di Roma
Elezione
al pontificato
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Consacrazione {{{consacrazione}}}
Fine del
pontificato
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(per causa incerta o sconosciuta)
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Extra Anni di pontificato


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Eventi
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Onorificenze
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Alessandro Scappi (Bologna, 1572; † 20 giugno 1650) è stato un vescovo e nunzio apostolico italiano.

Cenni biografici

Nacque a Bologna attorno al 1572. Era figlio di Mario, senatore e dal 1586 depositario della Camera apostolica, e di Isabella nata Sampieri.

Fu avviato alla carriera ecclesiastica e si addottorò in utriusque iuris. Non si hanno dati sull'ordinazione sacerdotale. Nel 1618 venne nominato vescovo di Campagna e Satriano. Nel 1621 il neoeletto pontefice Gregorio XV lo nominò nunzio apostolico in Svizzera, carica che tenne sino al 1628.

In Svizzera rappresentò gli interessi della Chiesa cattolica, soprattutto nella Repubblica delle Tre Leghe, e promosse la riforma delle abbazie di Pfäfers e Disentis. Nel novembre del 1623, alla dieta delle Leghe grige tenutasi a Coira, si impegnò a favore dell'esecuzione del trattato di Lindau del 1622, con la restituzione dei diritti del capitolo cattedrale di Coira e del ripristino dei conventi di San Lucio e San Nicola a Coira e del convento di Cazis. A lui sono intitolati i 18 articoli della dieta di Coira del 1623, che tentarono di ristabilire la giurisdizione vescovile nelle Tre Leghe precedente alla Riforma protestante. Fu un valido sostegno per l'azione di Propaganda Fide. Collaborò ad una sistemazione pacifica della questione valtellinese[1].

Il 20 giugno 1627 riconsacrò la basilica dell'abbazia territoriale di San Maurizio d'Agauno in Vallese, distrutta da un incendio nel 1560,[2] e il 20 ottobre presiedette alla consacrazione del vescovo di Coira Joseph Mohr von Zernetz (Ch).

Nel 1627 fu trasferito dalla diocesi di Piacenza e l'anno seguente rientrò in patria.

Morì il 20 giugno 1650.

Genealogia episcopale

Successione degli incarichi

Predecessore: Vescovo di Satriano e Campagna Successore: BishopCoA PioM.svg
Barzellino de' Barzellini (Ch) 12 febbraio 1618 - 17 maggio 1627 Costantino Testa O.P. (Ch) I
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Barzellino de' Barzellini (Ch) {{{data}}} Costantino Testa O.P. (Ch)
Predecessore: Nunzio apostolico in Svizzera Successore: Flag of the Vatican City.svg
Ludovico Sarego 15 aprile 1621 - 28 giugno 1628 Ciriaco Rocci I
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Ludovico Sarego {{{data}}} Ciriaco Rocci
Predecessore: Vescovo di Piacenza Successore: BishopCoA PioM.svg
Giovanni Linati (Ch) 17 maggio 1627 - 20 giugno 1650 Giuseppe Zandemaria (Ch) I
II
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Giovanni Linati (Ch) {{{data}}} Giuseppe Zandemaria (Ch)
Note
  1. Martin Bundi, Trattato di Monzon su hls-dhs-dss.ch. URL consultato il 08-03-2021
  2. (FR) Valais libre online.
Bibliografia